Il CONCORSO DEL PIO IX; L’ARTE DELLA SCRITTURA

La nostra intervista a Benedetta Maria Vitale, Quentin Bonnel P.M.  e Giorgia Carucci

Questi giovani scrittori si sono messi in luce ed hanno meritato il 1°, 2° e  3° posto nel Concorso Letterario “Il PIO IX, l’Arte della scrittura e del pensiero” Edizione 2023 indetto dalla Scuola Pontificia Pio IX

Il titolo delle opere premiate sono, rispettivamente:

  • Io, albero;
  • La leggenda dell’inquinamento;
  • La città sommersa e le bambine schiacciate

Buongiorno Benedetta, Quentin e Giorgia le vostre opere sono state premiate poiché lanciano un intenso messaggio diretto al mondo degli adulti che troppo spesso ignorano i tanti segnali di pericolo – da loro stessi generato – e che conducono ad un degrado del nostro pianeta.

Ora rivolgiamo le stesse domande a ciascuno di voi e voi, singolarmente, esprimerete il vostro pensiero.

Domanda: ci puoi descrivere in breve quali sono i tuoi interessi e come si è sviluppato in te il profondo senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente?

Risposte:

Benedetta Maria Vitale. Fin da piccola, insieme a mia mamma e mio papà, facevamo lunghe passeggiate sui sentieri di montagna e loro mi insegnavano cosa bisognava fare e cosa no in quanto eravamo in un ambiente che non era quello nostro, quotidiano. Mi insegnavano come comportarsi con gli animali selvatici, rispettarli e rispettare il loro mondo ed anche come comportarsi con gli animali domestici.”

Quentin Bonnel P.M.  Amo molto la natura soprattutto camminare in mezzo al bosco e scarpinare in montagna. Amo respirare aria pura e non avere più paura di respirare l’aria inquinata della città”

Giorgia Carucci.  “Il mio interesse per l’ambiente si è sviluppato perchè troppo spesso quando cammino per la strada vedo tanta immondizia per terra”

Ritengo sia ammirevole non solo aver messo in luce il pericolo che corre l’ambiente ma anche averlo saputo esporre molto bene sotto forma letteraria in maniera corretta, pacata, seria, incisiva e, in alcuni paragrafi, anche opportunamente fantasiosa e leggera.

Domanda: scrivere è un’Arte così come la pittura, il bel canto, la danza ecc.. e si nota chiaramente la tua passione per la scrittura non ancorata rigidamente ai soli argomenti scolastici; quali sono le tue passioni che coltivi nei momenti liberi?

Risposte:

Benedetta Maria Vitale.  Amo leggere, ho iniziato a 4 anni. Ricordo che mia mamma mi aveva comprato la storia del “Brutto Anatroccolo” e quando le ho chiesto di leggermelo lei mi ha detto “perché non ci provi tu?”Rimasi  sorpresa, presi coraggio e, con il suo aiuto, lettera per lettera, ho imparato a leggere.”

Quentin Bonnel P.M.  Le mie passioni sono molte: Karate, nuoto, tennis e suono anche il pianoforte da qualche anno. Leggo anche molto ed ho terminato di leggere la saga di Harry Potter e sto terminando i libri mitologici di Rick Riordan.”

Giorgia Carucci.  Le mie passioni nei momenti liberi sono disegnare persone, ogni tanto inventare e scrivere storie e leggere tanto”

Solitamente chiudiamo le nostre interviste lasciando uno spazio libero a disposizione dell’intervistato e quindi:

Domanda: cosa ti ha lasciato ed insegnato la partecipazione al Concorso che non è stato strutturato come un “compito in classe” ma un vero e proprio primo contatto con il mondo dei Concorsi che – nel futuro – dovrete affrontare in ambito professionale?

Risposte:

Benedetta Maria Vitale.  “Che tutto è possibile, che anche quando vorresti rassegnarti, quando credi di non farcela, che non vedi le possibilità di farcela devi credere in te stesso, alzarti ed affrontare le difficoltà.”

Quentin Bonnel P.M.  Questo concorso mi ha lasciato molte emozioni.  Quando ho saputo che ero secondo sono rimasto spiazzato per alcuni istanti perché mi aspettavo di arrivare ultimo.  E’ stata una meravigliosa esperienza e spero di partecipare in futuro ad altri concorsi.”

Giorgia Carucci.  Le emozioni che ho provato e mi ha lasciato questo concorso sono state tante, felicità, orgoglio e la speranza di poter scrivere fumetti e libri.”

 Complimenti Benedetta, Quentin e Giorgia avete già le idee ben chiare per il vostro futuro ed ora, insieme a voi, esprimo la mia stima alla Scuola Pontificia Pio IX ed alla docente Martina Maggio promotrice dell’iniziativa.

 

PH Credit: @lacoronadalloro- Lisa Feletto Artista

(https://www.facebook.com/lacoronadalloro/)

 

CREAZIONI E PRIME A LES ÉTOILES

CREAZIONI E PRIME A LES ÉTOILES

By Martina Servidio

CREAZIONI E PRIME A LES ÉTOILES

Al “Gala della Gioia”, come viene ormai chiamata la prossima edizione di Les Étoiles, gala internazionale di danza a cura di Daniele Cipriani, in scena il 30 e 31 gennaio 2022 all’Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia di Roma sarà Eleonora Abbagnato, già étoile dell’Opéra di Parigi e attuale direttrice del Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, quale ballerina italiana per eccellenza, a dare il benvenuto alle innumerevoli stelle danzanti provenienti da tutto il mondo.

Oltre a Eleonora Abbagnato, questi  i nomi delle stelle finora annunciate (per visionare le foto vedi Galleria a fine articolo) :

Natalia Osipova, Fumi Kaneko, e Vadim Muntagirov dal Royal Ballet di Londra, Mathieu Ganio dall’Opéra di Parigi, Cassandra Trenary, Calvin Royal III e Daniil Simkin dall’American Ballet Theatre.

Daniil Simkin è nel contempo anche principal dell’Opera di Berlino insieme a Alejandro Virelles (già Balletto Nazionale di Cuba)

Avremo la sempre gradita presenza dell’emozionante danzatore Sergio Bernal (già Balletto Nazionale Spagnolo) e Ana Sophia Scheller (già New York City Ballet).

Come è ormai una gioiosa tradizione di Les Étoiles anche questa edizione cela una sorpresa: una stella della danza il cui nome verrà svelato solo all’ultimo momento.

Daniele Cipriani, con L’ étoile a sorpresa, riesce a tenere in sospeso i fan del gala i quali si sbizzarriscono in pronostici circa l’identità misteriosa che – in ogni caso – sarà di altissimo livello artistico.

E’ il “Gala della Gioia” poiché Les Étoiles vuol essere la celebrazione in piroette e salti della liberazione, già in atto, da uno dei periodi più bui dei nostri tempi.

Accanto a lavori di celebri coreografi dei nostri giorni, come l’incandescente passo a due “Il bacio” tratto da Le Parc di Angelin Preljocaj interpretato da Eleonora Abbagnato e Ganio ci saranno i tradizionali momenti di lirismo puro quale il passo a due dal II atto di Giselle, interpretato da Royal e la Trenary, il virtuosismo come Don Chisciotte danzato da Simkin e dall’étoile a sorpresa), Il Corsaro danzato dalla Osipova e da Mutagirov, Esmeralda e il Grand Pas Classique di Gsovsky nel quale si esibiscono la Scheller e Virelles) nonché l’immancabile Lago dei Cigni i cui i passi a due del Cigno Bianco e del Cigno Nero saranno interpretati da Vadim Muntagirov e Fumi Kaneko.

Les Étoiles ci riserva anche brani di sofisticata modernità firmati da coreografi sulla cresta dell’onda. Grande attesa è rivolta per la prima europea di Touché interpretato da Calvin Royal III e Sergio Bernal.

Il lavoro, firmato da Christopher Rudd, ha debuttato l’ottobre scorso durante il gala autunnale dell’American Ballet Theatre al Lincoln Centre, New York, con repliche durante le “Pride Nights” della compagnia in quanto si tratta di una celebrazione dell’amore gay.

“Un passo a due al maschile di rara sensibilità, delicato, onesto e avvincente ma è anche un deciso passo nel sensibilizzare l’opinione pubblica all’assoluta normalità dell’amore in tutte le sue declinazioni.

Les Étoiles si inserisce in un dibattito che dovrebbe essere ormai superato ma che tanti recenti fatti di cronaca mostrano essere ancora tristemente irrisolto. Per questo motivo continua ad essere importante ed educativo parlarne qui, in Italia”, commenta Daniele Cipriani.

Oltre a Christopher Rudd, il pubblico de Les Étoiles scoprirà i coreografi Jason Kittelberger autore di Ashes, assolo interpretato dalla Osipova; Alejandro Cerrudo, di cui Simkin, con il suo innato umorismo, interpreterà l’assolo Pacopepepluto. Questi lavori vengono visti per la prima volta in Italia.

Queste altre coreografie sono invece delle “prime assolute” create per Les Étoiles così come è creato appositamente da Roberto Capucci il costume dorato indossato da Bernal nell’assolo Le Roi Danse, i cui bagliori di luce faranno del ballerino madrileno, che ne firma anche la coreografia, un vero Re Sole.

Bernal si ispira infatti alla figura di Luigi XIV ed inoltre, per l’evento, ha anche creato e interpreterà un ‘caliente’ Flamenco.

Eleonora Abbagnato vestirà Dior in un lavoro attualmente in creazione che la vede danzare insieme alla figlioletta Julia, di nove anni, allieva alla Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Non poteva mancare al Gala della Gioia l’allegria che solo i bambini sanno esprime e la tenerezza speciale del rapporto tra madre e figlia.

E’ stato coniato per il celebre stilista Roberto Capucci il soprannome “L’Ago dei cigni” avendo egli creato due straordinari tutù (i primi della sua pluripremiata carriera) per la ballerina giapponese Kaneko che interpreta i due cigni, oltre ai costumi del Principe Siegfried-Muntagirov.

Icona dell’alta moda, Capucci si avvicina al mondo della danza proprio creando due ammiratissimi costumi per Les Étoiles 2020 fortemente voluti da Daniele Cipriani e tratti da una collezione di costumi immaginifici studiati per Le Creature di Prometeo – Le Creature di Capucci al Festival di Spoleto 2020.

L’ “essenza” delle due iconiche figure del balletto classico, il Cigno Nero e il Cigno Bianco, conferirà a Les Étoiles anche un leitmotiv olfattivo come spiega Daniele Cipriani: “Diaghilev aveva capito che l’incanto dei suoi balletti era dovuto a un’alchimia delle emozioni e dei sensi che venivano sollecitati, non solo da coreografia e musica, ma anche dalla bellezza delle scene e dei costumi. Il balletto, nel senso più alto, è tutte queste cose. Allora ho pensato: perché non aggiungere al profluvio dei sensi anche l’olfatto?

Mi sono rivolto a Laura Bosetti Tonatto (apprezzata perfino a Buckingham Palace, avendo ella creato un profumo personale per la Regina Elisabetta II), che è un “naso” capace di trasformare suggestioni artistiche in fragranze capolavoro attraverso il più inusuale dei sensi, chiedendole di creare il Profumo Les Étoiles  in due versioni , “White Swan” e “Black Swan”, per celebrare con ulteriore gioia il nostro ritorno alle scene.

Odette, candido “Cigno Bianco”, assieme alla dark Odile “Cigno Nero” sono i due volti del temperamento umano; ispirano le fragranze unisex delle cui note (insieme a quelle di Ciaikovsky) gli spettatori potranno godere, in contemporanea alla visione in palcoscenico di questi ammalianti passi a due, sollevando un’apposita linguetta nel programma di sala.

Per il pubblico, un’inedita e totalizzante esperienza sensoriale: un’altra “prima assoluta”… in tutti i sensi!

Daniele Cipriani Entertainment è riconosciuta dal Ministero della cultura come organismo di produzione per la danza

 

Su YouTube è visibile un video promohttps://www.youtube.com/watch?v=pJ1ZEzByoXA

Biglietti da € 35 a € 88

Acquisto online: https://www.ticketone.it/artist/les-etoiles/

Biglietteria Auditorium: tutti i giorni dalle 11 alle 20 – via Pietro de Coubertin, 30 Roma – tel. 06 80241281

Per informazioni e prenotazioni per scuole, gruppi organizzati e cral:

danza@danielecipriani.it

tel. 06 93663062

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

ufficiostampa@musicaperroma.it

Ufficio Stampa Daniele Cipriani Entertainment 

Simonetta Allder

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PH Credit Ufficio Stampa Daniele Cipriani Entertainment

HODIGHÍTRIA DI DANIELE CIPRIANI

HODIGHÍTRIA DI DANIELE CIPRIANI

By Martina Servidio

HODIGHÍTRIA DI DANIELE CIPRIANI

Il mistero della maternità e della sua bellezza

Rassegna Mirabilia of Music – la Musica apre i Musei

Serata di musiche, canti e danze, a cura di Daniele Cipriani, dedicata all’icona di S.Maria ad Martyres – Pantheon, 30 dicembre 2021

Una serata all’insegna del mistero, a partire dal titolo Hodighítria; uno spettacolo di musiche, canti e danze curata da Daniele Cipriani.

La consulenza musicale è di Gastón Fournier-Facio e l’ACCADEMIA VOCALE e QUARTETTO D’ARCHI con i danzatori Simone Repele e Sasha Riva (già del Ballet du Grand Théâtre de Genève) e Susanna Elviretti (della Compagnia Daniele Cipriani) si esibiscono al Pantheon, giovedì 30 dicembre ore 20, nell’ambito della seconda edizione della rassegna Mirabilia of Music – la Musica apre i Musei, progetto culturale voluto dal Direttore dei Musei statali della città di Roma, Mariastella Margozzi, con la cura e realizzazione di Anna Selvi, in collaborazione con la SIAE.

HODIGHÍTRIA DI DANIELE CIPRIANISveliamo intanto il “mistero” del titolo: Hodighítria (o Odegétria), parola greca che significa “colei che mostra la via”, un tipo di icona bizantina in cui la Madonna viene raffigurata con in braccio il Bambino Gesù che, a sua volta, tiene in mano una pergamena che la Vergine indica con la mano destra come ad indicare: quella è la strada del “buon cammino”.

La Hodighítria più antica di Roma si trova al Pantheon e fu donata dall’Imperatore Foca a Papa Bonifacio IV nell’anno 609 in occasione della dedicazione di questo antico tempio pagano al culto cristiano che diventa così la Basilica di S. Maria ad Martyres.

È a questa Hodighítria che si ispira l’omonimo spettacolo.

L’idea viene a Daniele Cipriani durante un sopralluogo al Pantheon perché intende proporre una serata dedicata alla bellezza – quella bellezza che salverà il mondo – come ebbe a scrivere Dostoevskij a chiusura di un anno difficile per l’intero pianeta.

Daniele rimane letteralmente folgorato dalla Hodighítria di S. Maria ad Martyres.; è una folgorazione, simile a quella descritta da tanti illustri scrittori e filosofi al cospetto della Madonna Sistina di Raffaello conservato nel Museo di Dresda, oppure, molto più semplicemente, è la folgorazione che provano persone di ogni origine e fede nel vedere una donna con in braccio un bambino.

L’umano presente in noi è quanto di più divino esista sulla terra.

HODIGHÍTRIA DI DANIELE CIPRIANI“È un’immagine che, per sua stessa natura, ha un potere terapeutico sull’anima umana”, suggerisce Daniele Cipriani che non ha dubbi dopo la sua personale folgorazione: la serata Hodighítria dovrà celebrare il mistero della maternità e della sua bellezza.

Il mistero di tutte le madri, di quella Madre celeste che diede alla luce il Bambino il cui Natale festeggiamo domani 25 dicembre.

È quindi con una dedica speciale alla Madonna, a cui nei secoli i Romani si sono sempre rivolti con devozione nei momenti più difficili, che verranno intonati celebri canti e musiche sacre di diversi compositori, insieme a parole e musiche natalizie tradizionali.

Li interpreteranno i musicisti di Quartetto d’Archi: Rosario Genovese e Ylenia Montaruli, violini; Fabio Catania, viola; Andrea Genovese, violoncello e le voci di Accademia Vocale: Francesca Gavarini e Daniela Petrini, soprani; Annarita Cerrone, mezzosoprano; Anselmo Fabiani e Francesco Toma, tenori; Antonio Pirozzi, basso.

I componenti di entrambi gli ensemble provengono o hanno collaborato con il prestigioso Coro e Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia.

Musicisti e cantanti sono presenze consuete nei concerti in chiesa è però meno usuale presenza di danzatori. Daniele Cipriani vuole recuperare la valenza religiosa della danza sottolineando che “Fin dall’antichità la danza è stata un rito che serviva a creare un contatto con la divinità. Nell’Antico Testamento Re Davide danza con incontenibile gioia dinnanzi all’Arca e anche diverse tradizioni cristiane prevedevano la danza come accompagnamento delle cerimonie religiose”.

HODIGHÍTRIA DI DANIELE CIPRIANIGli omaggi alla Vergine da parte dei danzatori/coreografi Simone Repele e Sasha Riva saranno lavori da loro stessi creati appositamente per Hodighítria su due Ave Maria estremamente diverse; la prima dell’argentino Astor Piazzola e di un compositore cinquecentesco franco-fiammingo, Jacques Arcadelt e la seconda sul Concerto grosso fatto per la Notte di Natale di Arcangelo Corelli.

La danzatrice Susanna Elviretti interpreterà una nuova creazione di Michele Pogliani sull’Ave Verum di Mozart insieme a Agnese Trippa della MPTRE Dance Company.

Una serata di musiche, canti e danze in uno dei luoghi più straordinari del mondo, nel periodo più straordinario dell’anno in cui si intrecciano festività di diverse religioni e che, prima di diventare la festa più sacra della cristianità, era la Festa del Sol Invictus per i romani, costruttori del Pantheon appena sei anni dopo la nascita di Gesù.

HODIGHÍTRIA DI DANIELE CIPRIANI

L’evento non poteva che offrire un tema “extra-ordinario”, umano e divino nel contempo.

Hodighítria è concepita come un parto collettivo. È nel periodo invernale dell’anno in cui il sole esterno è fievole ma il sole interiore – il Bambino, la Luce – può nascere in ognuno di noi.

Con l’augurio di Daniele Cipriani “che da questa illuminazione e presa di coscienza di noi stessi, possa nascere anche una fratellanza che ci permetta di andare incontro al futuro con fiducia, comprendendo il legame che unisce tutte le epoche e gli uomini.”

 La rassegna si terrà nel rispetto delle norme anti Covid-19

Daniele Cipriani Entertainment è riconosciuta dal Ministero della cultura come organismo di produzione per la danza.

Ufficio Stampa Daniele Cipriani Entertainment 

Simonetta Allder

ufficiostampa@danielecipriani.it  

cell. 339 7523505

Ufficio Stampa AGTW: Emanuela Rea emanuelarea.mail@gmail.com 333 8537295; Renata Savo comunicazione.renatasavo@gmail.com 3201915523

Ufficio Social: dms-rm.social@beniculturali.it

 Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres – Piazza della Rotonda, 00186 Roma

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

I video degli spettacoli saranno successivamente pubblicati:

 sulla pagina FB del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo https://www.facebook.com/MuseoCastelSantAngelo

sul canale YOUTUBE della Direzione Musei Statali della città di Roma https://www.youtube.com/c/DirezioneMuseiStatalidellaCittàdiRoma

 Il programma completo può essere visionato su:

http://www.direzionemuseistataliroma.beniculturali.it/

FB: https://www.facebook.com/DirezioneMuseiStatalidellaCittadiRoma
IG: https://www.instagram.com/direzionemuseistataliroma/

YT: https://www.youtube.com/c/DirezioneMuseiStatalidellaCittàdiRoma

   

 

FATTO TRENTA…FACCIAMO 31

FATTO 30..FACCIAMO 31

FATTO 30..FACCIAMO 31Viene annunciato oggi l’esilarante show di Capodanno di Enrico Brignano FATTO TRENTA…FACCIAMO 31 che porterà in scena il 31 dicembre all’Auditorium Conciliazione di Roma.

Il grande comico romano amato dal pubblico è un artista versatile e poliedrico con alle spalle 30 anni di carriera che è iniziata frequentando l’Accademia dei giovani comici fondata dall’impareggiabile Gigi Proietti.

E’ protagonista di numerosi successi cinematografici , alla TV ed in teatro; chi non ricorda Rugantino o Un medico in famiglia o Scherzi a parte ecc..

Enrico Brignano torna quindi con uno spettacolo confezionato appositamente per festeggiare il Capodanno col suo pubblico.

In questo momento così delicato per tutti, l’artista decide di trascorrere una nottata “tra amici”, i suoi spettatori, per dispensare risate e un sano buon umore proprio per iniziare col sorriso il nuovo anno che- ci auguriamo – sia foriero di serenità e, soprattutto, salute per tutti.

Il giorno 31 dicembre è simbolicamente la notte durante la quale si butta il vecchio e si aprono le porte e le speranze alla nuova vita che avanza. E se abbiamo qualcosa da condividere conserviamolo con cura per offrirlo a chi ci viene a trovare.

E proprio così farà Enrico Brignano, che si destreggerà tra pezzi vecchi e nuovi del suo repertorio per veleggiare insieme a noi, serenamente tra applausi e risate, verso l’alba di un nuovo anno.

Con musiche originali e un corpo di ballo di tutto rispetto, Brignano punta in alto, per cominciare col piede giusto il prossimo anno 2022.

In fondo è giusto osare, proprio come dice il famoso proverbio: “FATTO 30…FACCIAMO 31”

I biglietti per i nuovi show di Capodanno saranno disponibili su vivoconcerti.com lunedì 22 novembre alle ore 12.00 e in tutti i punti vendita autorizzati venerdì 27 novembre alle ore 12.00.

Per tutte le info di biglietteria: www.vivoconcerti.com

UFFICIO STAMPA VIVO CONCERTI

Teresa Brancia – teresa.brancia@wordsforyou.it

Matilde Scoglio – matilde.scoglio@wordsforyou.it

press@vivoconcerti.com

Per info:

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LA DANZA DI NUOVO IN PRESENZA

LA DANZA DI NUOVO IN PRESENZA

By Martina Servidio

LA DANZA DI NUOVO IN PRESENZA

MPTRE Dance Company torna in scena giovedì 1 luglio, e con repliche il 2 e il 3 luglio al Teatro Vascello di Roma alle ore 21 con lo spettacolo SKIN.

La serata sarà composta da tre coreografie:

While waiting di Regina van Berkel;

Cantata di Mauro Bigonzetti;

Scars tell secrets di Michele Pogliani.

 While waiting è una coreografia creata ad hoc per la MP3 Company e riflette il momento storico che stiamo vivendo. L’impianto coreografico è stato composto da remoto con le intuibili difficoltà per armonizzare i movimenti e che ha idealmente unito  la Germania e l’Italia.

Cantata, spettacolo che ha debuttato a Lisbona nel 2001, racconta, attraverso una gestualità viscerale e mediterranea, le pulsioni e la vitalità del rapporto uomo-donna.

Scars tell secrets si presenta come partitura-ossimoro che oscilla tra il minimalismo della struttura e il gesto barocco, caratteristico del suo autore.

LA DANZA DI NUOVO IN PRESENZADue le parole chiave per “leggere” questa serata che nel suo titolo sembra ricordare quanto è importante percepire la presenza, la pelle: la mutazione e l’errore. Le parole possono apparire come abitanti di spazi concettuali distanti, ma non è così.

Errore cioè il vagare, lo sbagliare.

Entrambe illustrano il concetto dello spostamento, del viaggio.

SKIN racconta allora questo moto incessante, tesse un elogio dell’errore che è ripetizione perpetua di una variazione sempre nuova.

È rigenerazione senza frustrazione, disordine apparente, entropia delle forme.

Per tornare a “sentirci” pelle a pelle.

La Compagnia MPTRE PROJECT, diretta da Michele Pogliani, nasce nel 2021 nell’ambito del progetto formativo di avviamento alla professione MP3 PROJECT ASD istituita nel 2016.

L’obiettivo del percorso didattico è quello di formare il danzatore contemporaneo e di consentire agli studenti di apprendere nella sua interezza la danza contemporanea e il teatro contemporaneo.

MPTRE PROJECT si è già esibita nel dicembre 2019  presso il Teatro Civico di La Spezia  e a luglio del 2020 al Théâtre Garonne di Toulouse. La Compagnia prosegue quindi la sua collaborazione con Lucinda Childs portando in scena Rise. 

LA DANZA DI NUOVO IN PRESENZAEd è proprio da questa esperienza che scaturisce la possibilità di costituire una compagnia che da un lato possa fungere da ponte tra la formazione e la scena, dall’altro creare una compagnia di repertorio contemporaneo che attinga tanto dal panorama nazionale quanto internazionale.

Da settembre 2021 la Compagnia sarà impegnata in una serie di residenze artistiche presso il Teatro Goldoni di Venezia per concludere il “Progetto Childs/Wilson” che debutterà nel 2022.

INFO e BIGLIETTI. Teatro Vascello I 06 5898031 I botteghino@teatrovascello.it

€ 11 posto unico comprensivo di servizio di prenotazione

PRESS. Azzurra Di Meco I  mob. +39 3498625225 – azzurra.diemme@gmail.com