INVITO A PALAZZO MERULANA: ANNI 60 E SPAGHETTI WESTERN

INVITO A PALAZZO MERULANA: ANNI 60 E SPAGHETTI WESTERN

Giovedí 22 giugno alle ore 18:00, Palazzo Merulana riunirà le ultime glorie del cinema Spaghetti Western per rievocare gli anni 60 in occasione del lancio di

“C’era una volta a Roma”

il nuovo romanzo di Manuel de Teffé.

INVITO A PALAZZO MERULANA: ANNI 60 E SPAGHETTI WESTERN

Presenti a questa anteprima saranno il leggendario regista Enzo G. Castellari, raffigurato in foto, ispiratore di Quentin Tarantino, e l’attore Gianni Garko, indimenticabile “Sartana” dell’epoca.

INVITO A PALAZZO MERULANA: ANNI 60 E SPAGHETTI WESTERN Il romanzo “C’era una volta a Roma” presenta una pagina mai narrata del costume italiano: l’epopea della Dolce Vita travolta dalla rivoluzione del cinema western, il tutto ispirato alle mirabolanti avventure dell’attore romano Antonio de Teffé (padre dell’autore) e di come, sotto lo pseudonimo di Anthony Steffen, divenne protagonista di ben 27 pellicole del genere, tra le quali ricordiamo: Django il bastardo, Il pistolero segnato da Dio, 1000 dollari sul nero, Una lunga fila di croci, Un treno per Durango, Shango la pistola infallibile, Arriva Sabata.

INVITO A PALAZZO MERULANA: ANNI 60 E SPAGHETTI WESTERN

Anthony Steffen, acclamato protagonista di Spaghetti Western, è celebrato in Francia con libri e DVD e omaggiato da Tarantino in una passata edizione del Festival di Venezia.

Il Romanzo: Roma, 1965, nel pieno della Dolce Vita e delle proteste contro la guerra in Vietnam “Per un Pugno di Dollari” di Sergio Leone ha un successo planetario e lancia un genere esplosivo: il western all’italiana.

Il mondo del cinema è in fibrillazione, la public relations manager dell’Hotel Hilton cerca di convincere il suo uomo ad abbracciare il nuovo filone.

“C’era una volta a Roma” narra le vicende di un aristocratico attore teatrale shakespeariano, un guru di recitazione russa, un regista ebreo di documentari e un anziano imprenditore di grissini con un ultimo grande sogno: trasformare il suo manoscritto segreto nel film “NIENTE DOLLARI PER DJANGO”.

Manuel de Teffé

INVITO A PALAZZO MERULANA: ANNI 60 E SPAGHETTI WESTERN romano, è regista e sceneggiatore. Studia scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma e si diploma in regia cinematografica al M.I.F. di Angelo D’Alessandro. Inizia la sua carriera al Teatro Eliseo come assistente alla regia di Rossella Falk e Michele Placido. Lavora come regista televisivo per Morgan film e Lux Vide. Fonda in seguito Shineout, per la quale scriverà e dirigerà spot, campagne pubblicitarie, documentari e video musicali in tutto il mondo. Negli ultimi anni è stato direttore artistico per il gruppo francese Média-Participations.

Attualmente lavora a Parigi con SAJE distribution e insegna “Storia del Cinema” all’accademia cinematografica Dbima. “C’era una volta a Roma” è il suo primo romanzo.

La serata evento di Palazzo Merulana sarà moderata da Giorgio Pacifici, giornalista RAI.

Per ulteriori informazioni e interviste:

Manuel de Teffé – Tel. 392 7029009

www.manueldeteffe.com

Si ringrazia il Dr. Enzo Vitale; PH concesse dall’autore

IL “MIO” VINITALY 2023

IL “MIO” VINITALY 2023

IL “MIO” VINITALY 2023SI, il “mio” Vinitaly perché tale lo considero dopo essere stato presente a tutte le sue edizioni interrotte, purtroppo, solo dal fermo obbligato causa Covid.

Un emozionante ritorno dove c’è stata l’opportunità di rinsaldare vecchie amicizie, degustare i preziosi calici insieme ai tradizionali produttori e fare conoscenza con le nuove proposte.

Vinitaly 2023 il grande ed atteso ritorno di questa 55esima edizione che ha confermato, qualora ce ne fosse stato bisogno, che la nostra tradizione e produzione vinicola non ha pari nel mondo sia in termini di immagine che in termini di fatturato per l’economia italiana.

E’ stata una vetrina internazionale di grande prestigio grazie alla quale i nostri produttori, le nostre cantine, si sono fatti apprezzare dalle migliaia di visitatori appassionati e dagli attenti buyers che sono arrivati da tutto il mondo Cina e Giappone compresi.IL “MIO” VINITALY 2023E’ stato un Gran Galà internazionale con la presenza di volti dello spettacolo, di imprenditori nazionali ed internazionali e con la massiccia presenza del vertice delle Istituzioni e ciò dimostra quanta attenzione è dedicata al Vinitaly per la sua importanza nel ben più vasto concetto del Made in Italy sinonimo di autenticità, tradizione, attenzione al particolare.

“Il Veneto è il vigneto più grande d’Italia e rappresenta il 36% dell’export nazionale” e, con una punta di giustificato orgoglio, il Governatore Luca Zaia prosegue “ Vinitaly ha superato la Fiera Internazionale dei vini e liquori di Dusseldorf  e questo grazie all’impegno dei giovani” ; questa è stata l’Edizione del secolo”

Le parole della Premier Giorgia Meloni durante la visita “E’ un dovere sostenere questo settore perché funziona anche grazie alla capacità di unire tradizione e modernità, vi è racchiusa una storia, una letteratura, una filosofia del vino, questo è un vero e proprio Liceo, il Liceo del Made in Italy che ha una capacità di sbocco professionale più alta rispetto ad altri corsi di formazione

Siamo certi che la nostra eccellente produzione vinicola, malgrado alcuni “attacchi” tesi a frenare, forse per cause commerciali, la sua indiscussa fama sappia sempre più affermarsi grazie alla sua qualità.

Grazie

Servizio Fotografico di Francesco Ragni

CAROLYN CARLSON E BILL VIOLA

CAROLYN CARLSON E BILL VIOLA

CAROLYN CARLSON E BILL VIOLA

Un fantastico ed esclusivo evento coreutico firmato da Daniele Cipriani Entertainment in collaborazione con Arthemisia a Roma, Palazzo Bonaparte, il 23 giugno

Si tratta di una performance con tre sole repliche: alle ore 19,30 – alle 20,30 e alle 21,30

La celebre coreografa, accompagnata dai sonori ed accordati gorgoglii che emergono ogni tanto dai video “acquatici” di Viola, condurrà gli spettatori attraverso le sale, danzando tra le opere del videoartista americano: un vicendevole scambio tra le arti, un raffinato dialogo tra anima e movimento.

È da nove anni che Carolyn Carlson manca da Roma e la capitale si prepara ad accoglierla in un ambiente ‘imperiale’, nientemeno che a Palazzo Bonaparte, residenza di Letizia Ramolino, madre di Napoleone. Ma se l’architettura del Palazzo risale a fine ‘600, la performance “itinerante” che Carolyn Carlson ha ideato intorno alla mostra di Bill ViolaIcons of Light, ha un sapore che sembra anticipare un mondo futuro in cui le arti, e gli esseri umani, comunicheranno misticamente tra di loro senza parole, vibrando all’unisono.

La coreografa americana, naturalizzata francese, vive e lavora da molti anni oltralpe dove è, a ragione, considerata una delle figure più rappresentative della danza contemporanea tant’è vero che dal 15 giugno si può fregiare del titolo di Académicienne de France, essendo stata eletta membro della prestigiosa istituzione.

Sotto la “Coupole” dove in atmosfera di sontuosa ufficialità si sono tenute le investiture, Carolyn Carlson occupa ora il quarto e ultimo posto della sezione coreografia, accanto a Thierry Malandain, Blanca Li e Angelin Preljocaj e indossa la preziosa divisa ricamata – con tanto di spada cerimoniale – che fu introdotta proprio da Napoleone stesso.

Gli anni Ottanta videro spesso Carolyn Carlson nel nostro paese dove contribuì in maniera significativa alla formazione di una danza contemporanea italiana e ora, a riportarla da noi è di nuovo Daniele Cipriani che ha organizzato questo evento in collaborazione con Arthemisia e con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia. In questa performance che si avvale del coordinamento della coreografa Simona Bucci, sua storica collaboratrice, Carolyn Carlson, androgina e flessuosa come se gli anni la sfiorassero appena, si esibisce insieme a Sara Orselli, solista italiana della sua compagnia con sede a Parigi.

Particolarmente sensibile agli influssi dell’arte visiva non è un caso che la Carlson abbia scelto come ispirazione per questo suo nuovo lavoro le video opere, sospese nello spazio, senza tempo, di Bill Viola; sono opere che la riavvicinano all’elemento acqua che fu il leitmotiv della fortunata stagione veneziana in cui la Carlson guidò una sua compagnia di danzatori al Teatro La Fenice; fu una esperienza a cui seguirono quelle di Direttrice della Sezione Danza della Biennale di Venezia e fondatrice dell’Accademia Isola Danza – La Biennale di Venezia.

È un avvenimento d’eccezione la performance di questa “Poetessa della Danza”, come talvolta viene definita, personalità unica della modern dance  difficilmente paragonabile sia ai pionieri che l’hanno preceduta, sia a chi è venuto dopo.

Caroline usa la danza quale linguaggio visivo per tuffarsi nella psiche umana e portare in superficie la vera natura dell’essere. Come Bill Viola, Carolyn Carlson unisce la dimensione spirituale orientale con quella occidentale e di lei si può dire che irradi la luce e l’energia del sole californiano, che l’ha vista nascere, illuminando le tinte della danza moderna e arricchendole di quei contenuti filosofici che caratterizzano il pensare intellettuale della sua patria d’adozione.

Come Viola anche l’arte di Caroline è una continua sperimentazione e riflessione, un dialogare con lo spazio, un visionario percorso interiore attraverso emozioni.

Il connubio con Viola era pressochè inevitabile.

A Palazzo Bonaparte gli spettatori potranno seguirla da vicino, quasi a contatto, mentre entra, danzando, nelle misteriose acque di Bill Viola. Non a caso Carolyn Carlson – Bill Viola è il primo evento di una rassegna intitolata Dancing into Visual Art, ideata da Daniele Cipriani per Arthemisia.

Le tre repliche della performance Carolyn Carlson – Bill Viola sono eventi unici per un massimo di trenta spettatori ciascuno. Una visita alla mostra di Bill Viola è inclusa nel costo del biglietto. Questo il link per acquisto biglietti.

CAROLYN CARLSON E BILL VIOLAPH Credit Laurent Paillier e:

Ufficio Stampa  Daniele Cipriani Entertainment 

Simonetta Allder

ufficiostampa@danielecipriani.it

339 7523505

Ufficio Stampa  Arthemisia

Salvatore Macaluso

sam@arthemisia.it | M. +39 392 4325883

press@arthemsia.it | T. +39 06 69308306

Carolyn Carlson si definisce soprattutto una nomade. Dalla Baia di San Francisco all’Università dello Utah, dalla compagnia di Alwin Nikolais a New York a quella di Anne Béranger in Francia; dall’Opera di Parigi al Teatrodanza La Fenice di Venezia, al Théâtre de la City di Helsinki, dal Ballet de l’Opéra de Bordeaux al Cartoucherie di Parigi, dalla Biennale di Venezia a Roubaix, Carolyn Carlson è una viaggiatrice instancabile, sempre alla ricerca di sviluppare e condividere il suo universo poetico.

La sua è una danza sicuramente rivolta alla filosofia e alla spiritualità. Al termine “coreografia”, Carolyn Carlson preferisce quello di “poesia visiva”

Per quattro decenni ha svolto un ruolo chiave nel far emergere la danza contemporanea francese e italiana con il GRTOP all’Opera di Parigi e con il Teatrodanza alla Fenice. Ha realizzato più di cento pezzi e nel 2006 il suo lavoro è stato incoronato dalla Biennale di Venezia con il primo Leone d’Oro mai assegnato a un coreografo.

 

 

THE BIGGEST VASCO IN LIVE TOUR ‘022

THE BIGGEST VASCO IN LIVE TOUR ‘022

By Martina Servidio

THE BIGGEST VASCO IN LIVE TOUR ‘022

11 MUSICISTI SUL PALCO ACCOMPAGNANO VASCO ROSSI

Questa è la “notiziona” anticipata direttamente sui social dal nostro Kom che ha inserito nel suo Live Tour ‘022 una sezione di fiati, tromba, trombone e sax.

I musicisti non hanno bisogno di particolari presentazioni; sono tutti ai massimi livelli artistici e professionali perché – per accompagnare Vasco – bisogna essere veramente dei Top.

Sveliamo i loro nomi:

VINCE PASTANO: chitarra, cori, direttore musicale;

ALBERTO ROCCHETTI: tastiere, piano, cori;

STEF BURNS: chitarra;

ANDREA TORRESANI: basso;

 CLAUDIO GOLINELLI: basso guest star;

FRANK NEMOLA: cori, tastiere, programmaziome;

BEATRICE ANTOLINI: cori, percussioni, piano;

MATT LAUG: batteria;

ANDREA FERRARIO: sax;

TIZIANO BIANCHI: tromba;

ROBERTO SOLIMANDO: trombone

Tra meno di un mese, esattamente sabato 20 maggio, Vasco apre con il suo Live Tour ‘022, la stagione estiva dei grandi concerti con un evento speciale, alla Trentino Music Arena di Trento che assisterà alla pacifica e gioiosa carica dei 120.000 fan provenienti da tutta Italia.

E’ un evento epocale per la splendida città di Trento che vedrà la sua usuale quiete incontrare il popolo colorato del rock, il loro entusiasmo e la loro voglia di assaggiare un “po’ di gioia e di emozioni” che la musica sa dare, soprattutto ora.

Il Kom Vasco è emozionato come non mai e conta i giorni che lo separano dal rivedere e gioire insieme ai suoi fan dopo due lunghi anni di pandemia.

E’ pronto ed è in forma smagliante per il “suo giro d’Italia” che lo compirà in…80 giorni con la prima tappa, per le prove al Cromie di Castellaneta (Taranto) e staff al completo.

Si prova tutti i giorni, audio, strumenti, voce… la scaletta provvisoria del concerto che quest’anno riserva alcune belle sorprese.

La scaletta del Live Tour ‘022 presenta 28 canzoni in due ore e mezzo di entusiasmante spettacolo; ascolteremo alcuni nuovi brani tratti dall’ultimo album “Siamo qui” molto rock, ballad suggestive e diverse “chicche” che arrivano da molto, molto lontano, forse mai rappresentate prima in un concerto.

Il Live Tour ‘022 di Vasco sarà lo spettacolo rock più potente, emozionante e…festoso ..al mondo!

Il Tour toccherà 10 le città per 11 date che sono tutte sold out:

– 20 Maggio 2022 Trento – Trentino Music Arena

– 24 Maggio 2022 Milano – Ippodromo Milano Trenno

– 28 Maggio 2022 Imola – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari

– 03 Giugno 2022 Firenze – Visarno Arena

– 07 Giugno 2022 NAPOLI – Stadio Armando Maradona

– 11 Giugno 2022 Roma – Circo Massimo

– 12 Giugno 2022 Roma – Circo Massimo

– 17 Giugno 2022 MESSINA – Stadio San Filippo

– 22 Giugno 2022 BARI – Stadio San Nicola

– 26 Giugno 2022 ANCONA – Stadio Del Conero

– 30 Giugno 2022 TORINO – Stadio Olimpico

N.B. Milano, Imola, Firenze, Roma sono date del 2020, riprogrammate e sold out da 2 anni

N.B. Trento, Napoli, Bari, Ancona e Messina le “nuove” date aggiunte quest’anno e già sold out.

VENERDI 19 MAGGIO:

La “Notte del soundcheck” ovvero l’ambita sera della prova generale – scaletta concerto – sarà come sempre il “regalo” riservato esclusivamente agli iscritti al Blascofanclub e l’ingresso sarà gratuito e selezionato.

THE BIGGEST VASCO IN LIVE TOUR ‘022

Copyright (C) 2022 Press Office. All rights reserved

Via Pietrasanta, 14

20141 Milano

PH Press

NOTRE DAME DE PARIS 20 ANNI DOPO

By Martina Servidio

NOTRE DAME DE PARIS 20 ANNI DOPOL’opera moderna più famosa al mondo, tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, è ripartita, dopo 20 anni dal debutto, con il cast originale Lola Ponce e Giò Di Tonno e con le musiche di Riccardo Cocciante al Teatro degli Arcimboldi a Milano il 3 Marzo 2022 e proseguirà per tutta l’Italia fino a fine anno.

 NOTRE DAME DE PARIS celebra quest’anno il ventennale dall’esordio sulle scene italiane avvenuto per la prima volta in italiano il 14 marzo del 2002 al GranTeatro di Roma che fu costruito appositamente per l’occasione grazie alla ferrea volontà di David Zard.

In occasione di un anniversario così importante, solo ed esclusivamente per il 2022 lo show avrà come protagonista l’intero cast originale del debutto, con il grande ritorno di Lola Ponce nei panni di Esmeralda. Insieme a lei, sul palco, ci saranno Giò Di Tonno – Quasimodo, Vittorio Matteucci – Frollo, Leonardo Di Minno – Clopin, Matteo Setti – Gringoire, Graziano Galatone – Febo, Tania Tuccinardi – Fiordaliso.

Per l’occasione, special guest d’eccezione di alcune delle date speciali del tour saranno Claudia D’Ottavi e Marco Guerzoni rispettivamente nelle vesti di Fiordaliso e Clopin, di cui sono stati i primi interpreti nel 2002.

In occasione dei vent’anni dal debutto le musiche e le canzoni di Notre Dame de Paris nella sua versione italiana sono state rese disponibili su tutte le piattaforme digitali dove si può ascoltare la versione studio “Notre Dame De Paris (Platinum Edition)” e “Notre Dame De Paris – Live Arena Di Verona (2002)” cantante dagli interpreti originali.

Notre Dame de Paris Italian version – Live Arena di Verona

Notre-Dame de Paris – Italian Platinum Edition

Tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, la versione italiana dello spettacolo, curato da Pasquale Pannella con le magnifiche ed eterne musiche di Riccardo Cocciante, ha appassionato in questi anni più di quattro milioni di persone.

L’intramontabile opera è ora pronta a emozionare ancora il pubblico.

NOTRE DAME DE PARIS 20 ANNI DOPO

La tournée, prodotta da Clemente Zard con la collaborazione di Enzo Product Ltd, è interamente curata e distribuita da Vivo Concerti e, con l’aggiunta di ulteriori nuovi appuntamenti, si sposterà ad Ancona, Jesolo (VE), Firenze, Roma, Reggio Calabria, Lugano (nuova data), Lanciano (nuova data), Ferrara (nuova data), San Pancrazio Salentino (nuova data), Pula (CA) (nuova data), Palermo (spostata da giugno ad agosto), Torre del Lago (LU) (nuova data), Napoli, Bari, Catania, Eboli, Casalecchio di Reno (BO), Torino e si concluderà a dicembre 2022 a Trieste.

Così commenta Clemente Zard:

«Notre Dame de Paris è l’opera popolare che ha segnato un enorme cambiamento nell’intrattenimento e nel teatro italiano, soprattutto anche in quello mondiale. Racconta una storia senza tempo, che può essere apprezzata da generazioni molto diverse tra loro e ha un fascino incredibile ancora dopo vent’anni. La considero la più grande eredità di mio padre, David Zard, che l’ha fortemente voluta e che non si è fermato superando qualunque ostacolo pur di portarlo in scena in Italia, arrivando addirittura a far costruire un teatro ad hoc a Roma. Il Maestro Cocciante è il cuore pulsante di questo spettacolo, che quest’anno andrà in scena per l’ultima volta con il cast originale: sono artisti incredibili che hanno lasciato un segno in tutti i personaggi dell’opera e vederli tutti insieme sul palco ogni volta è come se fosse la prima. È un’emozione poter far parte di questa avventura, e lo è ancora di più in un periodo come questo, in cui il settore dello spettacolo è messo a durissima prova. Sarà un inno di rinascita per tutti

NOTRE DAME DE PARIS racchiude un’alchimia unica e irripetibile, la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante rende le musiche sublimi, regalando allo spettacolo un carattere europeo e tuttora attuale. Una squadra di artisti di primo livello ha reso quest’opera un assoluto capolavoro che ancora emoziona a ogni replica.

E così si esprime il Maestro Riccardo Cocciante:

«Sono trascorsi vent’anni dalla prima rappresentazione italiana ma la forza, la maestosità e la grandezza di quest’opera popolare sono quelle del primo giorno. Notre Dame de Paris parla dell’anima umana, che è eterna e soffre, ieri come oggi, per amore e per le ingiustizie. Racconta dell’incapacità di accettare l’altro, il diverso da noi. L’essere umano si evolve ma i sentimenti e le dinamiche di cui è vittima e carnefice allo stesso tempo restano i medesimi perché appartengono alla sua natura fallibile. La forza di Notre Dame de Paris proviene anche dal pubblico che continua ad appassionarsi alla storia di Esmeralda e Quasimodo, due diversi che lottano per essere amati e amare.» 

NOTRE DAME DE PARIS 20 ANNI DOPOVent’anni di musiche, danze, acrobazie ed emozioni hanno reso NOTRE DAME DE PARIS un cult dello spettacolo dal vivo, che ha dominato la classifica dei titoli teatrali e superato le presenze dei più grandi live della musica rock e pop.

In questi 20 anni sono state visitate 47 città per un totale di 159 appuntamenti e 1.346 repliche. L’opera popolare moderna, inoltre, è stata tradotta e adattata in 9 lingue diverse (francese, inglese, italiano, spagnolo, russo, coreano, fiammingo, polacco e kazako); ha attraversato 20 Paesi in tutto il mondo con più di 5.400 spettacoli che hanno stupito, fatto sognare e, perché negarlo, piangere di commozione 13 milioni di spettatori internazionali.

NOTRE DAME DE PARIS ha debuttato nella sua versione originale francese il 16 settembre 1998, al Palais des Congrès di Parigi, dove fu subito trionfo. Quattro anni dopo, David Zard produceva la versione italiana con l’adattamento di Pasquale Panella. Il 14 marzo 2002, al Gran Teatro di Roma, costruito per l’occasione, si teneva la “prima” di quello che sarebbe stato l’opera dei record.

CALENDARIO AGGIORNATO TOUR VENTENNALE 2022:

Dal 3 al 27 marzo 2022 – Milano @ Teatro degli Arcimboldi – AGGIUNTE NUOVE DATE

Dall’8 al 10 aprile 2022 – Ancona @ PalaPrometeo

Dal 15 al 17 aprile 2022 – Jesolo (VE) @ PalaInvent

Dal 6 all’8 maggio 2022 – Firenze @ Nelson Mandela Forum

Dal 12 al 15 maggio 2022 – Roma @ Palazzo dello Sport di Roma

Dal 26 al 28 maggio 2022 – Reggio Calabria @ PalaCalafiore

Dal 9 al 12 giugno 2022 – Lugano @ Teatro LAC – NUOVA DATA

Dal 22 al 24 luglio 2022 – Lanciano (CH) @ Parco Villa delle Rose – NUOVA DATA

Dal 27 al 29 luglio 2022 – Ferrara @ Ferrara Summer Festival c/o Piazza Ariostea – NUOVA DATA

Dal 5 al 7 agosto 2022 – San Pancrazio Salentino (BR) @ Forum Eventi – NUOVA DATA

Dal 12 al 14 agosto 2022 – Pula (CA) @ Forte Arena – NUOVA DATA

Dal 18 al 24 agosto 2022 – Palermo @ Teatro di Verdura – DATA POSTICIPATA

Dall’ 8 all’11 settembre 2022 – Torre del Lago (LU) @ Gran Teatro all’Aperto “Giacomo Puccini” – NUOVA DATA

Dal 27 al 30 ottobre 2022 – Napoli @ Teatro PalaPartenope

Dal 3 al 6 novembre 2022 – Bari @ PalaFlorio

Dall’11 al 20 novembre 2022 – Catania @ PalaCatania

26 e 27 novembre 2022 – Eboli (SA) @ PalaSele

Dal 2 al 4 dicembre 2022 – Casalecchio di Reno (BO) @ Unipol Arena

Dal 9 all’11 dicembre 2022 – Torino @ Pala Alpitour

Dal 14 al 18 dicembre 2022 – Trieste @ Teatro Politeama Rossetti

NOTRE DAME DE PARIS 20 ANNI DOPOUFFICIO STAMPA WORDS FOR YOU

Valeria Scapicchio – valeria.scapicchio@wordsforyou.it

Giorgia Sbrissa – giorgia.sbrissa@wordsforyou.it

press@vivoconcerti.com

Per info: VIVO CONCERTI

www.vivoconcerti.com

Mail to: info@vivoconcerti.com

Tel: +39.02.3051502

CREDITI

Photo: Francesco Prandoni

Musiche: Riccardo Cocciante

Liriche: Luc Plamondon

Versione italiana: Pasquale Panella

Regia: Gilles Maheu

Coreografie: Martino Müller

Scenografie: Christian Rätz

Costumi: Fred Sathal

Luci: Alain Lortie

Suono: Manu Guiot

 Arrangiamenti: Riccardo Cocciante – Jannick Top – Serge Perathoner

 CAST

Esmeralda: Lola Ponce

Quasimodo: Giò Di Tonno

Frollo: Vittorio Matteucci

Clopin: Leonardo Di Minno

Gringoire: Matteo Setti

Febo: Graziano Galatone

Fiordaliso: Tania Tuccinardi

Ospiti Speciali per la prima volta dal 2002*:

Clopin: Marco Guerzoni

Fiordaliso: Claudia D’Ottavi

*in occasione di alcune date selezionate

E oltre 30 artisti tra ballerini, acrobati e breaker

LA STORIA

È la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre Dame de Paris e del suo amore tragico e impossibile per Esmeralda, la bella gitana. Un amore condannato dall’ingiustizia e dall’ipocrisia. Esmeralda è innamorata di Febo, il bel capitano delle guardie del Re, a sua volta fidanzato con Fiordaliso, una giovane e ricca borghese. La bellezza esotica e sensuale della zingara non lascia però indifferente l’uomo che, da subito, se ne invaghisce. Anche Frollo, l’arcidiacono della cattedrale, è segretamente attratto da Esmeralda e in un raptus di gelosia e desiderio pugnala Febo alle spalle. Esmeralda viene arrestata con l’accusa di aver tentato di uccidere il capitano delle guardie e gettata in prigione. Frollo, approfittando della situazione, offre libertà alla donna in cambio del suo amore ma la bella gitana inorridita rifiuta l’offerta, minacciandolo di vendetta. Quasimodo libera Esmeralda e la nasconde nella sua torre ma Clopin, amico della donna e suo protettore, fraintendendo le intenzioni del gobbo attacca la cattedrale mettendosi a capo di una rivolta per liberare l’affascinante zingara. Nel tentativo di sedare la rivolta, Febo ed i suoi uomini mettono a ferro e fuoco Notre Dame ed uccidono Clopin. Il povero campanaro, credendo che Febo voglia liberare Esmeralda, consegna la donna a Frollo che a sua volta, la consegna alle guardie. Per Esmeralda è la fine. In realtà, Febo vuole la morte della gitana perché solo così potrà sposarsi con la sua ricca fidanzata. Quasimodo, dopo aver assistito all’impiccagione della sua amata, resosi conto del tradimento dell’arcidiacono, folle di rabbia, getta Frollo dalla torre. Distrutto dal dolore, il gobbo conduce il corpo dell’amata alla tomba su cui si lascerà morire.

L’AUTORE

Luc Plamondon

Nato in Québec, Luc Plamondon è oggi uno degli autori più stimati in Francia e in Canada, tanto da aver ricevuto le più alte onorificenze artistiche sia in Québec che in Francia. Dopo una laurea in pedagogia all’università di Laval e gli studi in lettere presso l’università di Montreal, storia dell’arte a Parigi, Madrid e Roma, lingue moderne a Londra (dove viene conquistato dai Rolling Stones e dai Beatles), scopre l’opera a Berlino. Seguirà un anno errante negli Stati Uniti. A New York assiste a tutti i musical in scena a Broadway e a San Francisco. Torna a Montreal negli anni 70 e collabora con Diane Dufresne per la quale scriverà 75 canzoni.. A poco a poco, la carriera di paroliere di Luc Plamondon cede il passo a quella di autore di opere musicali scrivendo altri cinque musical: “Lily Passion”, “La Légende de Jimmy” (1990), “Sand et les Romantiques” (1992), “Cindy” (2002) e naturalmente, nel 1998, NOTRE DAME DE PARIS

VERSIONE ITALIANA

Pasquale Panella

Scrittore, poeta e paroliere, nasce a Roma e inizia l’attività nel 1976, dopo aver scritto testi per il teatro, collaborando con Enzo Carella. Il grande pubblico ne fa conoscenza a partire dalla collaborazione con Lucio Battisti, cominciata nel 1983 per l’album di Adriano Pappalardo “Oh! Era ora”, di cui Battisti cura gli arrangiamenti. Sono sue le parole delle canzoni degli ultimi cinque album di Battisti: “Don Giovanni”, “L’apparenza”, “La sposa occidentale”, “Cosa succederà alla ragazza”. Ha scritto inoltre per Amedeo Minghi e per Mietta Mango, Zucchero, Anna Oxa, Mina, Marcella Bella, Angelo Branduardi, Marco Armani, Sergio Cammariere, Grazia Di Michele, Mino Reitano e Valeria Rossi. Tra i lavori più importanti di Pasquale Panella spicca nell’anno 2002 la versione italiana del libretto dello spettacolo di Riccardo Cocciante NOTRE DAME DE PARIS, (una “riscrittura” vera e propria e non una traduzione dall’originale francese). A tal proposito dichiara: “Per me il romanzesco è reale e le musiche di Cocciante che ho ascoltato sono partiture di un musicista scatenato nei sensi, nei gesti e nell’ispirazione che travalica i territori delle canzoni e diventa romanzesco”. Torna a lavorare con Riccardo Cocciante per l’opera popolare musicata da quest’ultimo Giulietta e Romeo nel 2007.

 

IL PRODUTTORE

Vivo Concerti

Produce e promuove i concerti e le tournée di artisti tra i più importanti del panorama italiano e internazionale (www.vivoconcerti.com). Clemente Zard è Managing Director della società dal 2016: nel corso degli anni, Clemente è diventato uno dei più promettenti imprenditori dell’Industria del Live Entertainment. L’unicità degli artisti, una produzione affidabile e attenta ai minimi dettagli, un team giovane, una comunicazione a 360 gradi che implementa tutti questi aspetti e l’estrema attenzione che viene data al pubblico, senza il quale nessuno show sarebbe possibile: questi sono i valori di Vivo Concerti che, con Clemente Zard, è diventato una factory creativa dove tutti si confrontano e danno vita insieme a eventi unici grazie a una creatività condivisa che si nutre di persone prima di tutto appassionate di musica.

IL PRODUTTORE

David Zard

L’esperienza pluriennale di David Zard nel campo dei grandi eventi culturali e spettacoli musicali dal vivo, presentati con il marchio David Zard presenta, si ispira agli ideali e alla mission che hanno contraddistinto, sin dagli anni ‘70 l’operato del suo fondatore. In questo periodo Zard lottava per l’apertura di spazi per le manifestazioni giovanili, era per lui necessario in un periodo di tensioni politiche dimostrare che i giovani avevano qualcosa da dire e che non erano da considerare una “generazione perduta”. Da quel momento la sua è una storia di perenni sfide contro l’impossibile, coronata da numerose conquiste e successi, segnata da svolte storiche ed innovazioni di cui ha beneficiato il panorama musicale italiano. Imprese che, nel corso degli anni, hanno legato il nome Zard ad una delle più prestigiose ed influenti realtà imprenditoriali nel campo della produzione di spettacoli dal vivo in Italia,. David Zard è stato per 40 anni protagonista della scena musicale e degli spettacoli dal vivo, ha portato in Italia per la prima volta artisti del calibro dei Pink Floyd, di Bob Dylan, dei Genesis, di Michael Jackson, Led Zeppelin, Madonna…, nomi che hanno fatto la storia del rock. Si deve a lui il successo di NOTRE DAME DE PARIS di Riccardo Cocciante

IL PRODUTTORE

Clemente Zard

Cresce con la passione per la musica e il lavoro di suo padre David. Fin da giovanissimo si dedica a progetti imprenditoriali di varia natura ma sempre legati all’intrattenimento e alla musica. Nel 2012, a soli 23 anni, decide di intraprendere il suo percorso professionale nel mondo dello spettacolo ed è il fautore del progetto “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”. Sceglie il soggetto e la regia e cura la produzione esecutiva dello spettacolo che gira, per due anni, in tour in Italia con qualche tappa anche all’estero, riscuotendo ovunque successo e consensi. Nel 2015 decide di rimettere in pista lo spettacolo dei record NOTRE DAME DE PARIS, fermo da quattro anni, e lo fa giocando la carta vincente, ossia riportando in scena il cast originale. In poco meno di quattro anni Clemente diviene uno dei più promettenti imprenditori dello spettacolo della nuova generazione. Da settembre 2016 è anche Amministratore Delegato di Vivo Concerti.

LE COREOGRAFIE

Martino Müller

Martino Müller è un coreografo svizzero, trasferitosi ad Amsterdam per entrare a far parte del Nederlands Dans Theater (NDT I). Si avventura nella coreografia nel 1992 e il suo primo lavoro: “Who’s Watching Who” ha un successo travolgente e riceve un importante premio da parte dell’organizzazione olandese delle arti. Nello stesso anno Martino viene invitato a lavorare per il Festival der Künste di Bad Gleichenberg in Austria. Da allora ha coreografato per numerose compagnie, tra cui il Balletto dell’Opera di Lione, la Deutsche Oper di Berlino, la Komische Oper di Berlino, il Balletto Gulbenkian in Portogallo, il Balletto di Stoccarda, BalletMet a Columbus Ohio USA, il Balletto di Göteborg in Svezia, il Basilea Ballet, il Balletto di Berna e il Teatro di Lucerna in Svizzera, il Balletto di Tel Aviv Israele Israeli Opera Ballet, la Croatian National Opera House di Zagabria e molte altre. La sua prima coreografia per un musical è quella di NOTRE DAME DE PARIS, con la regia di Gilles Maheu, che riceve una nomination per il premio Canadian Theater nel 2000.

I PROTAGONISTI

Esmeralda/Lola Ponce

Lola Ponce nasce il 25 giugno 1982. Cantautrice, compositrice e attrice italo-argentina, ha fatto il suo debutto in Argentina, America Latina e Spagna con l’album Inalcanzable, pubblicato nel 2001. Dal 2002 interpreta Esmeralda in NOTRE DAME DE PARIS, ruolo che le regala una grande popolarità in Italia. Da allora Lola ha pubblicato altri due album, Fearless (2004) con il produttore Rick Nowels e Il diario di Lola (2008) e si è esibita in spagnolo, italiano e inglese. Nel 2008, insieme a Giò Di Tonno, è la prima artista non italiana a vincere il Festival di Sanremo con il brano “Colpo di fulmine”, scritto da Gianna Nannini. Ha cantato in diversi concerti insieme ad Andrea Bocelli e Riccardo Cocciante. Era la voce per Disney de La bella addormentata in Europa. Ora vive negli Stati Uniti e sta preparando un nuovo album con il Maestro Armando Manzanero e un film musicale sulla sua vita con l’iconico Richard Rudolph. Lola è stata firmata da Roc Nation, azienda fondata da Jay Z

Quasimodo/Giò Di Tonno

Nasce a Pescara il 5 agosto 1973. Nel 1993 partecipa a “Sanremo Famosi” con la canzone “La voce degli ubriachi” e nel 1994 1995 è in gara al Festival di Sanremo con i brani “Senti uomo” e “Padre padrone“.

A queste esperienze fa seguito il suo primo cd omonimo. Dal marzo 2002 interpreta con oltre 800 repliche, il protagonista principale di NOTRE DAME DE PARIS, il musical di Riccardo Cocciante dove veste i panni di Quasimodo, il “gobbo” fatalmente innamorato della bella Esmeralda. Partecipa a varie trasmissioni televisive, tra cui il grande show televisivo di Fiorello “Stasera Pago Io – Revolution” su Rai Uno. A settembre 2005 viene chiamato dalla Walt Disney per la versione italiana del film, campione d’incassi in America, “Chicken Little, in cui Giò interpreta due bellissimi brani del film. Nel novembre 2006 debutta come attore principale nella versione italiana del musical Jekyll & Hyde. A giugno 2007 realizza l’inno Nazionale dell’Ail L’amore è un elefantescritto insieme ad Alessando Di Zio. Nel marzo 2008 vince la cinquantottesima edizione del Festival Di Sanremo in coppia con Lola Ponce cantando il brano “Colpo Di Fulmine” scritto da Gianna Nannini e prodotto da David Zard. Il 7 dicembre 2008 Giò ha la straordinaria opportunità di duettare con Dionne Warwick, in occasione del Concerto di Natale che si svolge a Verona.

Frollo/Vittorio Matteucci

Nasce il 27 maggio 1963 a Livorno. Molti i titoli che lo vedono protagonista sia come attore: “Il malato immaginario“, “American pictures“, “La Marcolfa”, “Provaci ancora Sam” che come autore della parte musicale: “Quanto costa il ferro“, “Il mistero del mazzo di rose” e “Verso l’abisso di Chicago”. È anche autore della parte musicale di tre fiabe: “Pinocchio“, “Cenerentola” ed “Il vestito nuovo dell’Imperatore“. Tra musica e teatro si occupa anche dei duetti con Linda Wesley dal musical “Gloria” registrati per la Warner Bros. nel cd “Film soundtrack n.5” di Rodolfo Matulich.

Clopin/Leonardo Di Minno

Leonardo Di Minno nasce a Torino il 27 febbraio 1979 da genitori operai. Sua madre è una grande appassionata di musica e gli trasmette questa passione. All’età di quattro anni riceve in regalo una tastiera giocattolo, è il primo incontro con la musica. Si interessa al rock e già da adolescente sogna e brama una Fender Stratocaster. Nel 1999 vince un concorso per band, il “Feedback”, che lo porta ad esibirsi sul palco con gli Afterhours e i 99 Posse. Nel 2003 è un alunno del talent “Saranno Famosi” diventato poi “Amici” di Maria De Fililppi. Nel 2004 arriva l’esordio nel musical, interpreta Chuck Cranstone in “Footloose” seguito da “3 Metri Sopra il Cielo” e “We Will Rock You” per poi approdare all’opera popolare. Inizia un tour di due anni nel doppio ruolo di Quasimodo e Clopin in NOTRE DAME DE PARIS di Riccardo Cocciante. 

Gringoire/Matteo Setti

Matteo Setti si innamora veramente della musica solo quando nel 1991 scopre i Queen. Fonda così una cover band che battezza “Radiogaga, con la quale gira le piazze italiane e, proprio durante uno di questi live, viene avvicinato da uno stretto collaboratore di Nicoletta Mantovani che lo incoraggia a tentare il provino per “Rent(l’opera che ripropone in chiave rock la Bohème di Puccini, in scena da anni a Broadway, e prodotta in Italia da Luciano Pavarotti). Matteo supera la prova diventando il protagonista del musical mentre, usando lo pseudonimo Matt Land, incide per il mercato giapponese una trentina di brani dance che ottengono grande successo di vendite seguite da un tour in terra nipponica.  Approda in seguito a NOTRE DAME DE PARIS: dopo sette mesi di selezioni alle quali partecipano circa duemila aspiranti, viene scelto per il ruolo di Gringoire, poeta narratore e interprete di uno dei brani a tutt’oggi più amati.

Febo/Graziano Galatone

È nato a Palagianello (Taranto) l’8 ottobre 1973.  Cantante tenore leggero, attore teatrale, docente di seminari e master class nelle materie di musical e musica popolare. È autore di musiche e testi inediti. Scrive per Lucio Dalla un brano contenuto nell‘album “Angoli nel Cielo” e arrangia per lui diversi brani tra cui “Disperato Erotico Stomp” portato alla ribalta in versione Pizzica Salentina nell’evento “La Notte Della Taranta” a Melpignano. Nel 2002 interpreta il ruolo del Capitano Febo in NOTRE DAME DE PARIS. L’anno successivo è Cavaradossi in “Tosca Amore Disperato” di Lucio Dalla. Nel 2016 interpreta il ruolo di Capitan Febo nel nuovo tour di NOTRE DAME DE PARIS.

Fiordaliso/Tania Tuccinardi

Tania canta fin da quando era bambina grazie alla passione trasmessale dal padre, anche lui musicista. Nel 2005 partecipa al talent “Amici” di Maria De Filippi su canale 5. Nel 2007 viene scelta come Giulietta, da Riccardo Cocciante, per l’opera popolare “Giulietta e Romeo” di R. Cocciante e P. Panella. Inizia da qui la sua carriera artistica, interpretando negli anni successivi ruoli importanti in vari spettacoli musicali. Nel 2016 entra a far parte del cast storico di NOTRE DAME DE PARIS di Riccardo Cocciante e Pasquale Panella interpretando Fiordaliso. Nel 2017 interpreta il ruolo di Esmeralda. Parallelamente al teatro, Tania porta avanti anche altri progetti che abbracciano vari stili musicali, dal musical al pop, al jazz e alla bossanova.

…E IN OCCASIONE DEL 20° ANNIVERSARIO DELLO SPETTACOLO SI AGGIUNGONO AL CAST PER ALCUNE DATE SPECIALI:

 Clopin / Marco Guerzoni

Nato a Luino il 22 agosto 1960 da padre italiano e madre martinicana, dai 7 ai 14 anni studia tromba presso la Scuola Civica di Milano; dai 23 anni studia danza, frequentando tra l’altro stages in Italia e Francia, ottenendo il suo primo contratto di lavoro nel mondo dello spettacolo con la RAI come ballerino, nel programma Il tastomatto in onda su Rai 2. Nel 1984 fonda la Ten for a Band, formazione di Rhythm and blues e il gruppo Martinique di ispirazione afro-latin. Nel 1985 incide per la Polygram, con lo pseudonimo Tim Mayo, il brano dance In Mexico. Nell’autunno 2001 entra a far parte del cast dell’opera di Riccardo Cocciante Notre Dame de Paris con il ruolo di Clopin, il capo della Corte dei Miracoli. Nei panni del Re degli zingari calca il palcoscenico sino all’ottobre del 2003.

Fiordaliso / Claudia D’Ottavi

Claudia D’Ottavi nasce a Roma il 23 Aprile del 1982. È stata voce femminile delle seguenti band: “Emporium”, nota band romana stile “funky/dance”, “Murple”, storica band rock/progressive famosa negli anni 70, “Louncherie”, quartet band. Nel 2002 arriva il grande incontro con Riccardo Cocciante e la sua famosissima “NOTRE DAME DE PARIS”. A Claudia viene affidato il ruolo di Fiordaliso nel cast originale, nonostante fosse la più giovane dell’intera compagnia.

 Buon divertimento