“La Porta”

La Porta“;

Un incisivo taglio ritmico e stilistico, coinvolgente ed avvincente, attento ai particolari, mai banale, un linguaggio per alcuni versi ricco di dotte venature che si intersecano con frammenti conviviali, eccellente la capacità di sussurrare l’incipit di una nuova storia a venire”.

Questa è la motivazione che la Commissione di valutazione delle opere partecipanti al Concorso Letterario L’Arte della parola ha dedicato al racconto breve dal titolo “La Porta” scritto da Franco Salvatore Grasso”.

L’autore è già presente nel panorama editoriale con gli altri suoi titoli “Il nuovo Faust” e “Seraphitus-Seraphita” che sono tratti, il primo, dal Faust di Johann Wolfang von Goethe mentre il secondo è liberamente tratto dal romanzo di Honorè de Balzac.

In questa nuova opera letteraria “La Porta”Franco si cimenta nel descrivere le complesse personalità di 3 altri personaggi, oltre a lui stesso, che si trovano inaspettatamente a convivere in un immenso appartamento immerso nel buio più fitto dal quale, però, non possono uscire.

L’autore svolge una accurata analisi dei “coinquilini” mettendo in luce i risvolti, talora oscuri, del loro essere: “Silvia è una gran bella ragazza, molto attraente, una moretta notevolmente sensuale dallo spirito ribelle; è lei la più indicata a gestire il nostro gruppo, dopo di me naturalmente, in virtù del suo temperamento determinato. Ho desiderato avere rapporti con lei, ne ho avuta anche l’occasione ma, non so per quale motivo, dopo i preliminari ero colto da insicurezza che mi faceva desistere dal finalizzare l’incontro”.

Franco Salvatore Grasso illustra il clima di tensione e di insofferenza che avvolge i personaggi forzatamente prigionieri della casa finchè: “si ode un persistente bussare alla porta e rimaniamo immobili, congelati a causa di un’ingiustificata paura mista a terrore; si sente di nuovo bussare all’uscio ed improvvisamente la porta si apre per consentire ad uno sconosciuto di entrare nella stanza” (vedremo poi che il suo nome è Gabriele, l’Arcangelo?)

Donna! (Gabriele rivolto a Silvia), come posso avere paura io? Ho già varcato la soglia e conosco tutta la realtà celata al di là dell’uscio! Quando sarete mondati da tutti i peccati insiti nelle vostre coscienze solo allora riterrò opportuno farvi varcare la soglia!

E’ da notare il crescendo emozionale che l’autore riesce ad illustrare così come, nel finale, viene portata in secondo piano la figura di Gabriele per lasciare il passo ad una nuova arrivata, Alessandra, che fa presagire  nuove esperienze e turbamenti psicologici tra i personaggi.

Per questo racconto breve, “La Porta” è stato conferito a Franco Salvatore Grasso il Premio Paolo Zilli.

Congratulazioni Franco Salvatore Grasso il racconto “La Porta” merita di essere pubblicato.

Videopoesia “Io come te”

Come già annunciato abbiamo il piacere di pubblicare la videopoesia “Io come te” (Ad un’amica diversamente abile) scritta dalla giovanissima Melissa Storchi che è risultata vincitrice nella Sezione A1 poesia inedita minorenni del nostro Concorso Letterario L’Arte della parola; ha conquistato a pieno titolo il 1° posto.

Ci siamo già complimentati sia con Melissa che con i genitori ai quali rinnoviamo ancora una volta i nostri apprezzamenti per la inusuale proprietà letteraria espressa dalla poetessa, per il tema affrontato con particolare impegno e per la capacità di esprimerlo intensamente ma serenamente.

Brava, bravissima Melissa.

Desidero ringraziare Vincenza Bevilacqua, voce narrante della videopoesia Io come te, assolutamente adatta al ritmo ed al profondo messaggio che Melissa ha inteso trasmettere con la sua poesia e a Giambra Giancarlo per la perfezione delle immagini adatte ad una adolescente,  al commento sonoro ineguagliabile ed alla perfetta produzione di eccellente qualità; grazie per il vostro supporto culturale e del Gruppo “Profumo di vita” https://www.facebook.com/groups/975189089205404/

IO COME TE   (Ad un’amica diversamente abile)

Mi piacerebbe

essere come te

per soffrire

e percepire

tutto quello che il mondo

ti sottrae.

Mi piacerebbe

piangere la normalità

come le tue lacrime

bagnano i pensieri.

Sai…

vorrei tanto avere

Il tuo sorriso

che mi consola…

Irriverente questo

destino.

Ma…

Il calore di

una voce,

di un’anima,

di un cuore

possono

cambiare una vita.

 

Premiazione Concorso Letterario L’Arte della parola

Premiazione Concorso Letterario L’Arte della parola

venerdi 19 maggio presso il Barnum Seminteatro si è svolta la premiazione degli autori e delle loro opere risultate vincitrici, nelle singole Sezioni, così come era strutturato il Concorso bandito da La Macina Onlus.

barnumseminteatro

SEZIONE A – Poesia inedita adulti 

1° classificato Flavio Provini con l’opera “Fame antica (clochard);

2° classificato Giuseppe Blandino con l’opera “Scarabocchi e segni rossi”;

3° classificato Fabrizio Sani con l’opera “Il mio fantasma”;

Menzione d’onore a Ugo Mauthe per l’opera “L’oro che non sei”;

Segnalazione di merito a Fernando Massimiliano Andreoni per l’opera “Il primo pensiero dell’Alba”

 

SEZIONE A1 – Poesia inedita minorenni

1° classificato Melissa Storchi con l’opera “Io come te”;

2° classificato Thomas Scarinzi con l’opera “Un giorno che dura una vita”;

non sono pervenute altre opere di autori minorenni

 

SEZIONE B – Poesia edita adulti

1° classificato Pietro Catalano con l’opera “Sedici ottobre”;

2° classificato Giulia Quaranta Provenzano con l’opera “Restano le anime fino a tarda notte”;

3° classificato Imma Pontecorvo con l’opera “Libertà di un aquilone”;

Segnalazione di merito a Alessandro Ristori per l’opera “Questo tempo insieme”

 

SEZIONE B1 – Poesia edita minorenni

1° classificato Leonardo Donà con l’opera “Oltre gli scogli”;

2° classificato Melissa Storchi con l’opera “Il sole non tramonterà mai”

non sono pervenute altre opere di autori minorenni

 

SEZIONE C – Racconto inedito adulti

1° classificato Marco Managò con l’opera “L’ultima notte dell’anno”;

2° classificato Franca Spagnolo con l’opera “Riflesso”;

3° classificato Daniela Di Lisio con l’opera “Casca il mondo casca la terra tutti giù per terra”;

Menzione d’onore a Cristina Biolcati per l’opera “La macchina del tempo”

 

SEZIONE D – Racconto edito adulti

1° classificato Giancarlo Pertici con l’opera “Piazza S. Caterina…o Piazza dell’ospedale”;

2° classificato Silvia Colonna con l’opera “Inversemorrow”;

3° classificato Nicola Sgaramella con l’opera “Amore mio”

 

  • Premio Paolo Zilli conferito a Franco Salvatore Grasso nella Sezione C con l’opera “La porta”

 

  • Video poesia realizzata e donata da Giambra Giancarlo sponsor culturale del Concorso e coordinatore del Gruppo Poeti “Profumo di vita”, ai 1° classificati nelle Sezioni A e A1, Melissa Storchi e Flavio Provini;
  • Set amplificatore WIFI con microfoni donato da Giambra Giancarlo al 1° classificato nella Sezione C, Marco Managò
  • Sarà cura dell’Associazione La Macina Onlus inviare la targa di premiazione agli autori non presenti alla cerimonia.
  • Tutti gli autori riceveranno Attestato di partecipazione al Concorso.

Ringraziamo il Barnum Seminteatro, sponsor artistico del Concorso, dove si è svolta la Premiazione Concorso Letterario l’Arte della parola.

Roma 21/05/2017

L’Arte della parola

lartedellaparola

questo è il nome del Concorso Letterario aperto a poesie e racconti brevi indetto da La Macina Onlus in unione con La Macina Onlus Editore; l’Arte della parola ha visto l’amichevole ma importante presenza che non vorrei definirla “sponsor” perché ritengo riduttivo tale termine in relazione al prezioso apporto culturale messo in campo dal Barnum Seminteatro.

Ed è proprio Gabriele Mazzucco, direttore artistico del teatro, regista, scrittore di testi teatrali, eclettico e controcorrente, uno dei membri della Commissione che ha letto le opere pervenute.

Tutti i membri hanno visionato le opere in forma anonima cioè senza il nome dell’autore e, riteniamo, che questo metodo abbia fornito imparzialità di giudizio.

Gli autori entrati nella rosa dei vincitori sono stati già ufficialmente avvertiti; la classifica finale sarà comunicata in occasione della consegna dei premi del Concorso l’Arte della parola venerdi 19 maggio al Barnum Seminteatro.

barnumseminteatro

barnumseminteatro

Quando parliamo di Arte nelle sue molteplici accezioni, dobbiamo necessariamente parlare di Poesia che è da più parti considerata come la più antica e nobile declamazione di un profondo sentimento interiore.

Il passo è breve e ci porta a ricordare un’altra significativa presenza culturale quale è il Gruppo Face BookProfumi di Vitahttps://www.facebook.com/groups/975189089205404/?fref=ts con il suo instancabile e carismatico Giambra Giancarlo il quale arricchisce il Concorso di  2 premi aggiuntivi che verranno conferiti ai primi classificati della Sezione A (poesia inedita adulti) e della Sezione A1 (poesia inedita minorenni).

Con le opere vincitrici delle due Sezioni saranno pertanto realizzate 2 video-poesie prodotte e donate da Giambra Giancarlo e che saranno immesse nel canale You Tube.

Il Gruppo “Profumi di Vita”, per il tramite di Giancarlo, ha ulteriormente arricchito il già ricco “bottino” del nostro Concorso ed ha anche donato un set di Radiomicrofoni Wireless Senza Fili per Voce e Canto (1microfono ad archetto e 1 a gelato, 2 Canali, VHF, raggio 50 metri).

Grazie infinite Giancarlo

Vorrei ora soffermarmi su una considerazione che ritengo importante ed è destinata agli autori che non sono presenti nella rosa dei primi tre classificati per ciascuna Sezione; non dovrebbero sentirsi eccessivamente dispiaciuti poiché le opere pervenute sono state di ottimo livello qualitativo ed in questo contesto così nutrito di autori di alto profilo la “battaglia” è risultata veramente combattuta.

Negli ultimi giorni la classifica è stata continuamente aggiornata in quanto molti autori hanno varcato di continuo l’esile linea di confine che segnava il traguardo.

D’altronde qualunque azione umana che prevede la formazione di una “classifica” implica necessariamente una seria, e spesso dolorosa, assunzione decisionale.

Dal canto nostro siamo certi di aver operato con la usuale trasparenza, lealtà e con sereno equilibrio nel condurre il Concorso l’Arte della parola.

Vi aspettiamo venerdi 19 maggio dalle ore 16,00 presso il Barnum Seminteatro per la consegna dei premi e per gustare insieme un buffet.

Ai vincitori che non potranno essere presenti sarà inviato il premio a nostra cura e, tutti i partecipanti, riceveranno Attestato di Partecipazione.

Barnum Seminteatro

Via Adelaide Bono Cairoli n. 3

00145

Grazie per aver partecipato al Concorso L’Arte della parola.

World Press Photo: la mostra al PdE

world press photo 2017

Un’immagine riesce talvolta a racchiudere in sé una tale forza narrativa, un tale fascino o suggestione, da diventare un’icona. Ed è questo lo spirito alla base della World Press Photo, mostra fotografica in corso presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma (Via Nazionale, 194) ed aperta al pubblico fino al 28 maggio: esposte ci sono le foto vincitrici del celebre concorso internazionale, annunciate lo scorso febbraio ed ora oggetto di questa mostra itinerante. In autunno arriverà a Lucca a Palazzo Ducale (18 novembre – 8 dicembre) e poi in Valle D’Aosta al Forte di Bard (7 dicembre 2017 – 7 gennaio 2018).

La mostra in corso a Roma è una prima mondiale: promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, è ideata dalla World Press Photo Foundation di Amsterdam (istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro nata nel 1955) e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography (centro polifunzionale interamente dedicato alla fotografia professionale).

Quest’anno hanno partecipato al concorso 80.408 foto inviate da 5.034 fotografi di 125 nazionalità: la giuria di qualità, composta da esperti di rilievo internazionale, ha suddiviso il tutto in 8 categorie e premiato 45 fotografi provenienti da 25 Paesi: Australia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, India, Iran, Italia, Pakistan, Filippine, Romania, Russia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Siria, Nuova Zelanda, Turchia, UK, USA.

Sono oltre 60 anni che i fotogiornalisti di tutto il mondo sottopongono all’attenzione della giuria i loro lavori, la cui valenza sta sia nell’aspetto tecnico che in quello documentaristico: molte di esse, infatti, sono preziose testimonianze di momenti storici e dunque consentono di ripercorrere gli eventi cruciali del mondo, anno dopo anno. Questo è proprio il caso della foto vincitrice, diventata un simbolo, un’icona.

World Press Photo of the Year

Quest’anno ad aggiudicarsi il titolo di foto dell’anno è stato il fotoreporter di Associated Press Burhan Ozbilici, il quale con non poco sangue freddo è riuscito ad immortalare un momento drammatico e di grande tensione. Il suo progetto fotografico An assassination in Turkey ha fatto in poco tempo il giro del mondo, suscitando scalpore.

Era il 19 dicembre 2016 quando ad Ankara (Turchia), durante l’inaugurazione di una mostra, il poliziotto fuori servizio appena 22enne Mevlut Mert Altintas assassinava, colpendolo ripetutamente alle spalle con colpi di arma da fuoco, l’ambasciatore russo in Turchia, Andrei Karlov, al grido di “Non dimenticate Aleppo! Non dimenticate la Siria! Vendetta!“. Prima di essere ucciso dai poliziotti Atlintas feriva altre tre persone.

Così la giuria ha commentato la fotografia vincitrice:

“E’ stata una decisione molto difficile, ma alla fine abbiamo ritenuto che la foto dell’anno doveva essere un’immagine esplosiva che parla dell’odio dei nostri tempi. Ogni volta che quella immagine appariva sullo schermo dovevamo fermarci, era talmente forte che abbiamo davvero sentito che poteva incarnare la definizione di ciò che il World Press Photo of the Year rappresenta”.

Presenti alla mostra World Press Photo anche gli scatti dei quattro italiani premiati al concorso: Giovanni Capriotti (Boys will be boys), Antonio Gibotta (Enfarinat), Alessio Romenzi (We are not taking any prisoners) e Francesco Comello (L’isola della salvezza).