Vivere di sbieco: un puro distillato dell’anima

Nato e vissuto a Roma, Nicola Foti compie studi classici al liceo Orazio, e si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Sapienza di Roma, specializzandosi poi in Radiodiagnostica e Scienza delle Immagini presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Lavora da oltre ventisette anni in ospedale come dirigente medico radiologo, ed è sempre stato attratto da qualsiasi attività ed espressione artistica. Recentemente, ha pubblicato la silloge poetica “Vivere di sbieco”, edita da Intermedia Edizioni, con prefazione a cura di Cinzia Baldazzi. Lo scorso 19 maggio, ha presentato il libro all’interno del locale “Lettere Caffè”, situato a Roma in via di San Francesco a Ripa e, durante l’evento, coordinato da Cinzia Baldazzi, alcuni estratti della raccolta sono stati magistralmente letti e interpretati dagli attori Tony Fusaro e Donatella Belli, con inoltre la partecipazione, in qualità di pianista e scrittore, di Angelo Mancini.

 

 

Recensione di “Vivere di sbieco” di Nicola Foti

Un’opera impregnata di spiritualità poetica, un’immensa riflessione sulla quotidianità che rifiuta drasticamente qualsiasi forma di inquadramento letterario. Quella di Nicola Foti è un’antologia fuori dagli schemi ma di incontestabile valore artistico, una porzione della sua sfera emotiva, forse la parte più profonda di essa, condivisa con i lettori. Pregevole l’alternanza tra lessico semplice, ma al contempo ricco e variegato, e sperimentazioni linguistiche, fulcro di uno stile del tutto originale attraverso il quale l’autore esprime dubbi, inquietudini e passioni, dando vita talvolta ad un’affascinante mescolanza di realtà e immaginazione. A tratti, la silloge si presenta come una vera e propria indagine esistenziale, atta a scardinare quelle convenzioni e quei principi che troppo spesso vengono dati per scontati. Libertà e intuizione poetica ricoprono il ruolo di guide supreme nel viaggio introspettivo affrontato dall’autore, con i ricordi, le reminiscenze e le esperienze del passato che scandiscono incessantemente il suo presente umano e artistico. Significativa e degna di nota è la prefazione curata da Cinzia Baldazzi, “prologo analitico” che illustra le origini e le finalità dell’opera, conducendo ad un’accurata lettura del testo. In conclusione, “Vivere di sbieco” è una raccolta di assoluta onestà filosofica, in cui l’animo dell’autore risplende come una candela nel gelido buio culturale dei nostri tempi, indicando timidamente la strada opposta all’ingerenza, quella della spontaneità letteraria.

 

 

Andrea Lepone

Il Nuovo Arjuna

Il Nuovo Arjuna

Il Nuovo Arjuna

“Il libro della Bhagavadgītā è considerato comunemente dai numerosi studiosi e zelanti conoscitori delle religioni e filosofie orientali come il volume più sacro e affermato di tutta l’intera tradizione spirituale dell’India classica e, come ogni altro suo testo rappresentativo, è redatto in lingua sanscrita.”

“Questa somma opera appartiene all’imponente poema epico Mahābhārata di cui fra l’altro ne fa parte.

Il Canto del Beato’ espone in modo dettagliato il percorso determinante della vita dell’integerrimo guerriero Arjuna…”

Il Nuovo Arjuna

Questi brevi passi tratti dall’Introduzione alla lettura del libro “Il Nuovo Arjuna” ci indicano immediatamente quanto l’autore Franco Salvatore Grasso si sia dedicato alla raccolta delle fonti di informazione storica e culturale.

Forte degli studi universitari nella disciplina di ‘Religioni e Filosofie dell’India ed Estremo Oriente’ con la tesi di Laurea sul Karma negli Yogasutra di Pātañjali, egli trasmette anche il suo amore per gli studi filosofici in un connubio gradevole, leggero, di facile lettura, appassionante ed avvincente avendo saputo creare ad arte “intricate” situazioni di passione amorosa e di guerra combattuta.

Questo scorrevole equilibrio racchiuso nella nuova opera libraria “Il Nuovo Arjuna” denota la completa maturità artistica raggiunta da Franco Salvatore Grasso che, non dimentichiamo, ha già pubblicato:

Il Nuovo Faust”, presentato con Merito alla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2016

Seraphitus – Seraphita” premiato con Menzione di Merito al Concorso Letterario Città di Como e al Concorso Letterario Internazionale di Lugnano in Teverina 2016

La Porta” premiato con il Premio Speciale Paolo Zilli al Barnum Seminteatro 2017

e “L’Anacoreta Misterioso” di prossima pubblicazione per il quale è stato premiato con il 3° posto nel Concorso Letterario L’Arte della Parola 2018

Il Nuovo Arjuna

Salutiamo con gioia la pubblicazione di questa nuova opera “Il Nuovo Arjuna” di Franco Salvatore Grasso e vi ricordiamo che il libro è già ordinabile direttamente dalla Casa Editrice La Macina Onlus Editore (lamacinaonlus@gmail.com), dall’autore (franco.einsam@libero.it) e presso il circuito librario italiano al prezzo di copertina di Euro 14,00

Per questo primo periodo di lancio le spese di spedizione sono a nostro carico.

Il Nuovo Arjuna” uno scontro di sentimenti contrastanti e mai provati….

Lasciamo al lettore il piacere di scoprire le avventure di Siegfried von Hofmannstahl.

Il Nuovo Arjuna” , la Nuova opera di Franco Salvatore Grasso.

Concorso Letterario “L’Arte della Parola”

Concorso Letterario “L’Arte della Parola”

Concorso Letterario “L’Arte della Parola”

Premio Paolo Zilli 2° Edizione

Concorso Letterario “L’Arte della Parola”

In data odierna, presso il Barnum Seminteatro, si sono svolte le premiazioni dei finalisti del nostro Concorso Letterario “L’Arte della Parola”

La qualità delle opere presentate, Racconti e Poesie, si è dimostrata di alto livello; ciò è per noi motivo di orgoglio per aver coagulato ancora una volta i migliori autori e – per gli artisti partecipanti – la certezza di una leale competizione artistica ed una reale serenità di giudizio da parte della Giuria.

Il confronto collettivo che ne è scaturito ed il sereno clima di dialogo ha arricchito tutti noi.

Concorso Letterario “L’Arte della Parola”

La Classifica:

 1° classificato Andrea Sabatini con il Racconto a Tema “La volta che fagotto perse la parola”

1° classificata Silvia Di Loreto con il Racconto a Tema Libero “Il cieco cantore”

1° classificata Velia Aiello con la Poesia a Tema Libero “Segnali di pace”

 

2° classificato Mario Piselli con il Racconto a Tema Libero “A – dam 7”

2° classificata Roberta Morellini con la Poesia a Tema Libero “La civetta”

2° classificato Piero Sesia con il Racconto a Tema  “Gigli spezzati”

 

3° classificato ex aequo Franco Salvatore Grasso con il Racconto a Tema Libero “L’Anacoreta misterioso”

3° classificato ex aequo Tommaso Bolognesi con il Racconto a Tema Libero “Juno”

3° classificato Maurizio Asquini con il Racconto a Tema “Il colore del cielo”

3° classificato Pietro Catalano con la Poesia a Tema Libero “I bambini di Aleppo”

Menzione di Merito a Marco Managò per la Poesia a Tema Libero “Il peso dell’anima”

Menzione di Merito a Flavio Provini per la Poesia a Tema “Prigioniero”

Riconoscimento artistico conferito al “Barnum Seminteatro

 Premio Speciale Paolo Zilli conferito a Flavio Provini per la Poesia a Tema Libero “E’ rimasta una lettera fra i sassi”

 Siamo grati agli autori intervenuti molti dei quali provenienti da altre e lontane città; da parte nostra non esaltiamo il successo del Concorso Letterario “L’Arte della Parola” ma – ben più importante – esaltiamo il successo della “cultura diffusa” come hanno magnificamente dimostrato i nostri autori.

Un grazie particolare al nostro partner culturale “Barnum Seminteatro” ed ai suoi artisti presenti: Gabriele, Federica, Paola, Chiara, Marzia, Andrea, Paolo L., Paolo C.

Concorso Letterario “L’Arte della Parola”

A breve sul sito https://www.lamacinamagazine.it/ saranno pubblicate le foto ed il video della Premiazione.

Grazie

Roma 01/06/2018

La Poesia contro il Femminicidio

LA POESIA CONTRO IL FEMMINICIDIO

La Poesia contro il Femminicidio

L’uscita di un nuovo “prodotto editoriale” (così è definito nella terminologia ufficiale) suscita sempre un sentimento di soddisfazione e di positivo orgoglio per l’avvenuta conclusione di una intensa attività sia degli autori che dell’editore.

Alle “spalle” del volume edito c’è sempre un gruppo di lavoro che deve operare al meglio per realizzare una pregevole opera.

Ed è proprio questo che rende l’Antologia “La Poesia contro il Femminicidio” uno scritto di alto valore poetico e sociale affrontando un tema che incide l’animo della nostra società mantenendo viva l’attenzione di tutti, e delle Istituzioni, nei confronti di questo triste fenomeno.

E’ un libro coraggioso che riunisce i pensieri che sgorgano dal cuore delle poetesse e, significativo segnale di solidarietà e comunione di pensiero, anche da poeti.

Alcune pittrici, che ringraziamo, hanno voluto arricchire l’Antologia “La Poesia contro il Femminicidio” con le loro opere.

La Poesia contro il Femminicidio

L’Antologia è quindi pubblicata e sarà inviata nei prossimi giorni a tutti gli autori le cui poesie sono state inserite; anche le pittrici riceveranno il volume.

La Poesia contro il Femminicidio può essere facilmente acquistata attraverso il sito La Macina Magazine:

https://www.lamacinamagazine.it/

utilizzando il bottone Pay Pal “Compra adesso” al costo di Euro 13,50 e – per questo primo periodo –  con spese di spedizione a nostro carico.

Rivolgiamo un particolare ringraziamento ai curatori di questa Antologia “La Poesia contro il Femminicidio” nelle persone di Giancarlo Giambra, Vincenza Bevilacqua e Maria Fallico del Gruppo Face Book Profumo di Vita per l’instancabile opera di coordinamento.

Non si può sottacere il valore della Prefazione scritta dal giornalista e scrittore Dott. Andrea Lepone a cui va la nostra stima ed i nostri ringraziamenti.

La Poesia contro il Femminicidio, un’opera da leggere e far leggere per l’importanza del tema trattato dai nostri poeti.

L’Anfora di Calliope

l'anfora di calliope

L’Anfora di Calliope, non il semplice Concorso Letterario che si affianca agli innumerevoli Concorsi, forse troppi e non sempre di rilevante qualità artistica, che sono banditi da realtà le più disparate o, fortunatamente, – in un ristretto numero di casi – altamente improbabili.

Un Concorso Letterario non deve soddisfare ” l’Ego ” primario dello scrittore, la sua giustificata e comprensibile spinta di cimentarsi e proporsi al grande pubblico, di inseguire ad ogni costo la pubblicazione della sua opera; un Concorso Letterario deve interpretare il suo importante ruolo di veicolazione degli scritti e trasmettere ai partecipanti la certezza che tutti gli elaborati meritano una approfondita, serena ed equilibrata valutazione da parte della Giuria che – al suo interno – deve possedere personalità di solido spessore culturale e ricche di un trascorso di scrittori, poeti, giornalisti nel mondo artistico.

E’ deleterio formare una Giuria di nomi eccellenti, testimonial d’effetto o personaggi politici al solo scopo di attrarre interesse che al termine, nella realtà, non realizza il più importante scopo a vantaggio dello scrittore e cioè valorizzarne l’opera, fornire indicazioni migliorative quando necessario, porle in una sana, non effimera e mai distruttiva competizione.

D’altronde migliorarsi nella costruzione della frase, utilizzare correttamente la lingua italiana, avere come “riferimento” le 5 regole di base (esordio, complicazioni, trasformazione o punto di svolta, apice della tensione narrativa, conclusione) implica anche affrontare delusioni; tutto però deve aiutarci a migliorare i nostri scritti.

Anche la sana competizione, non necessariamente vittoriosa, ci fornisce importanti strumenti per migliorare la nostra esperienza e crescita letteraria.

Nella Danza la parola d’ordine è “provare, provare ed ancora provare” , per noi è “scrivere, scrivere ed ancora scrivere”.

Queste considerazioni mi conducono a presentare il Concorso Letterario L’Anfora di Calliope – per poesie e racconti giunto alla IV Edizione in quanto racchiude in se tutti gli elementi qualitativi che ho appena enunciato e che lo pongono ad un livello di attenzione ben superiore a quanto attualmente presente nel panorama culturale.

La Giuria è presieduta dalla Prof.ssa Caterina Guttadauro La Brasca, scrittrice, critica letteraria giornalista ben nota sia in Italia che all’estero e, della quale, riportiamo il seguente link per ragioni di spazio: https://www.caterinaguttadaurolabrasca.com/

L'Anfora di Calliope

che vi invito caldamente a leggere con attenzione; possiamo essere tranquilli che le nostre opere sono affidate ad una Presidente di Giuria ineccepibilmente preparata e con una cultura sopraffina.

L’Anfora di Calliope ci riserva anche una inedita e preziosa presenza e cioè il Dr. Hafez Haidar scrittore, saggista, docente universitario già candidato al Premio Nobel per la Pace che arricchisce il Concorso Letterario L’Anfora di Calliope ricoprendo la carica di Presidente onorario.

L'Anfora di Calliope

http://www.fattitaliani.it/2017/07/hafez-haidar-candidato-nobel-per-la.html

E’ notizia recente che Andrea Giostra, prolifico e poliedrico scrittore, commentatore di cui riportiamo il profilo culturale attraverso i seguenti link:

https://andreagiostrafilm.blogspot.it

https://www.facebook.com/andrea.giostra.37

https://plus.google.com/u/0/114620232579950145227

è stato meritatamente nominato quale Giurato del Premio Letterario Nazionale “L’Anfora di Calliope”; complimenti, un’altra perla che impreziosisce la rosa dei giurati.

L'Anfora di Calliope

Noi abbiamo partecipato, come autori, a vari Concorsi Letterari, li abbiamo poi banditi e realizzati fornendo ai candidati la certezza della qualità, della serietà, della dedizione e dell’equilibrio nel giudicare le opere; queste stesse doti sono racchiuse nel Concorso Letterario L’Anfora di Calliope e lo pongono ad un livello di affidabilità inusuale tanto da meritare la nostra partecipazione.

Rivolgo quindi un forte invito ai nostri amici poeti e scrittori di leggere il semplice Regolamento allegato e porre attenzione alla data di scadenza che è il 30 novembre 2017 con l’augurio di partecipare alla Cerimonia di premiazione del Concorso L’Anfora di Calliope del 14 aprile 2018 nella stupefacente cornice di Erice (TP).

Premio Letterario Nazionale L’anfora di calliope 2018