“AMORE UN CAXXO”: il nuovo album di Paolo Pietrangeli

“AMORE UN CAXXO”: il nuovo album di Paolo Pietrangeli

“AMORE UN CAXXO”: il nuovo album di Paolo Pietrangeli

By Martina Servidio

È ora in video il nuovo album di Paolo Pietrangeli, da cui prende il titolo dall’omonimo brano, ed è visibile su YouTube all’indirizzo: https://youtu.be/7doqH3lbpU4

La clip della regista Chiara Rigione racconta con ironia, come farebbe un clown con i bambini, il testo della canzone legando immagini di repertorio di Pietrangeli e dell’AAMOD (Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico).

Il disco, intitolato “Amore amore amore, amore un c….”, punta i riflettori sulla vena più legata ai temi sentimentali e relazionali dell’artista romano da sempre noto soprattutto per i suoi brani sociali e politici, da “Contessa” a “Valle Giulia”.

Questo nuovo disco rappresenta un punto di svolta per Paolo Pietrangeli; è il suo addio alla discografia, ad un mondo musicale molto diverso da quello entro cui aveva mosso i primi passi. Per questo motivo, simbolicamente, il lavoro è pubblicato solo in vinile e in digitale. Così dice l’artista: “ho iniziato dal vinile e concludo con un vinile” anche se ci auguriamo voglia ripensarci.

Sono tredici canzoni, delle quali tre inedite, in cui non manca la sua inconfondibile, arguta ironia, così come il suo lucido sguardo al mondo intorno.

Qui il multilink per ascoltarlo:

https://pietrangeli.lnk.to/amoreamoreun

Paolo Pietrangeli è una solida figura per la cultura e lo spettacolo in Italia non solo come cantautore ma anche come regista cinematografico e televisivo e, recentemente, anche come scrittore.

Nella sua ormai lunga storia è stato anche aiuto regista di mostri sacri come Luchino Visconti, Federico Fellini, Mauro Bolognini.

Sono tante le cose che ha da raccontare e, tra una traccia e l’altra dell’album, Pietrangeli innesta ricordi e aneddoti su se stesso e i suoi 75 anni, sulla sua gioventù, sul rapporto conflittuale con suo padre, Antonio Pietrangeli, talentuoso regista, su com’è nata “Contessa”, sulla Roma di Visconti e Fellini.

In sintesi racconta tutto ciò che ha formato la sua poetica fatta di ironia (“Amore un caxxo”), giochi di parole (“La Merendera”) e le metafore. Storie e filastrocche divertenti (“Lo stracchino”) ma anche intrise di melodia ed emozione (“Le Sirene”, “Circonferenza”).

L’album è pubblicato su label Bravo Records/Ala Bianca, distribuito da Warner e contiene anche un cadeau: nella terza di copertina si trova infatti un QR Code che – scansionato con fotocamera dello smartphone – porta all’ascolto in streaming e al download di un concerto di Pietrangeli al Teatro Parioli di Roma nel 1995.

“AMORE UN CAXXO”: il nuovo album di Paolo Pietrangeli

Paolo Pietrangeli dice di se stesso:

“Sono Paolo Pietrangeli e sono nato tantissimi anni fa grazie a un padre, Antonio che ha sempre fatto lo sceneggiatore e il regista incomparabilmente più bravo di me. È grazie a lui che ho imparato alcune cose fondamentali come la passione per la lettura, la dedizione al lavoro e la voglia, anzi l’urgenza di raccontare.

Raccontare comunque e con ogni mezzo di cui riuscivo ad appropriarmi. Da sempre ho fatto l’aiuto regista prima e poi il regista dal lunedì al venerdì e il cantastorie i fine settimana. Da sempre, cioè da più di cinquant’anni, dopo il colpo di fortuna che mi ha portato, studente tra gli studenti, a scrivere alcune canzoni che sono diventate la colonna sonora della fine degli anni sessanta.

Senza dischi, senza radio, senza TV ma grazie solo alla tradizione orale, al passa parola da bocca a bocca, da persona a persona, canzoni come ‘Contessa’, ‘Rossini’, ‘Valle Giulia’ mi hanno convinto a continuare e piano piano ho registrato sedici tra LP e Cd e ho realizzato e diretto quattro film ed una serie sterminata di documentari da ‘Bianco e nero’ a ‘Genova. Per noi’, sui fatti di Genova del 2001, a ‘Ignazio’, una lettera filmata a mio figlio che cerca di raccontare questi quaranta anni della nostra vita.

E poi la televisione che ancora faccio e che continua a darmi la possibilità di raccontare attraverso le facce delle persone che appaiono sulle mie telecamere e a concedermi la libertà di scrivere musica come voglio io e con chi voglio io: questo non è poco!”

Ufficio stampa: Monferr’Autore monferrautore@gmail.com

PH Marco Donatiello

Federica Carta; il nuovo video “Morositas”

Federica Carta; il nuovo video “Morositas”

Federica Carta; il nuovo video “Morositas”

By Martina Servidio

 E’ uscito il nuovo videoclip ufficiale “MOROSITAS”, (clicca per aprire il collegamento), il nuovo singolo della cantautrice romana Federica Carta feat. Random.

Federica Carta; il nuovo video “Morositas”

Giocando sulle note colorate e spensierate del brano, il videoclip, diretto da Gianluigi Carella, già regista di Bullshit e Easy, crea un contrasto agrodolce tra l’estetica pop e le dinamiche narrative legate alle successive fasi di separazione dopo una storia d’amore terminata.

“MOROSITAS” rappresenta “tutte le fasi della separazione” e Federica vuole raccontare come la fine di un momento così importante viene affrontato da una persona che ritiene di essere estremamente fragile.

E’ narrata la disperazione, la solitudine, il sarcasmo, la follia, la libertà, la rabbia, l’euforia e la gioia. Federica, pur provata e sdraiata a terra, mantiene dignità e sensualità, senza paura di cadere in basso. È un’altalena tra giochi da bambini e lacrime da adulti, un mondo inventato pieno di dolci e caramelle, dove tutto è scuro ma poi si illumina di intensa luce e per un attimo tutto sembra tornato come prima, con lui al fianco.

Federica Carta; il nuovo video “Morositas”

Quasi come in una favola la cui morale è la primaria necessità di lasciarsi il passato alle spalle per poter vivere finalmente felice e serena.

Il sound di “Morositas” ha un’aria di “freschezza” che ci riporta efficacemente agli anni ‘50 pur rimanendo saldo all’immaginario moderno grazie alle incisive strofe rap di RANDOM (Emanuele Caso). L’artista che in un solo anno ha scalato le classifiche radiofoniche e raggiunto numeri da record in particolare con i singoli “Chiasso” (Triplo Platino), “Rossetto” (Platino) e “Sono un bravo ragazzo un po’ fuori di testa” (Platino).

È prodotto da Katoo (Francesco Catitti), con cui l’artista ha già collaborato in “Easy” e “Bullshit”, brani in cui Federica si rivela più matura e sicura di sé stessa. Lo ha dimostrato anche nella sua ultima collaborazione con Chadia Rodriguez in “Bella così”.

Federica Carta su: Instagram TikTokFacebookTwitterYoutube

Ufficio stampa WordsForYou
press@wordsforyou.it 
Giulia Trippa – giulia.trippa@wordsforyou.it
Valentina Marcandelli – valentina.marcandelli@wordsforyou.it – 3336058379

PH Sara Sabatino

 

 

MURPHY e AMASANREMO

MURPHY e AMASANREMO

MURPHY e AMASANREMO

by Martina Servidio

Marphy ha superato le selezioni per “AMASANREMO” ed è entrato tra i 20 semifinalisti; ha ora pubblicato il video “EQUILIBRIO”

https://youtu.be/nBhHalw4un8

Il poliedrico artista di “ELEKTRA RECORDS” gareggerà con il suo singolo per la selezione finale degli artisti che parteciperanno al FESTIVAL DI SANREMO 2021 per la categoria Nuove Proposte

https://murphy1.lnk.to/Equilibrio

Il video di “Equilibrio” è ambientato nel contesto urbano di un campo da basket in cui Murphy gira insofferente tra le grate che delimitano il suo spazio, come un animale in gabbia. Per quasi tutto il brano il viso di Murphy è per metà coperto da una maschera, indossata per simboleggiare una parte di sé ancora nascosta al mondo ma che combatte per uscire allo scoperto.

Il video è realizzato interamente in stop motion e, tra rapidi cambi di scena e luci intermittenti, lo spettatore viene calato in una sorta di universo distopico.

Come per lo scorso singolo “Guardami”, anche con “EquilibrioMurphy affronta il tema delle certezze che crollano. Con il nuovo singolo l’artista decide di mostrare il suo lato più nascosto e più introspettivo mettendo così in evidenza i pensieri e le inquietudini che lo tormentano.

Come in un flusso di coscienza, Murphy descrive con barre serrate e melodiche lo scontro tra ciò che vuole e ciò di cui ha davvero bisogno, tra ciò che è superfluo e ciò che davvero serve.

Nel ritornello Murphy dice “Rompo l’equilibrio, sento freddo“: nel momento in cui l’artista distrugge le sue convinzioni, annullandole e cercando un punto di vista più ampio, si mette a nudo e inizia ad avvertire nuove emozioni e sensazioni. In un crescendo di rabbia e di consapevolezza, “Equilibrio” è un brano fortemente malinconico ma nel contempo – carico di speranza e di redenzione che simboleggia il cambiamento in atto.

MURPHY e AMASANREMO

Scoperto dal Manager Angelo Calculli di Mk3, in ognuno dei singoli pubblicati fino ad oggi da Murphy spiccano le sue doti di scrittura fuori dal comune che lo inseriscono a pieno titolo tra i cantautori 2.0

Con i suoi testi è capace di comunicare intensamente il proprio mondo usando un linguaggio attuale e adatto alle nuove generazioni.
Murphy, classe 1994 è originario della provincia di Salerno. Si avvicina subito al mondo dell’arte iniziando come DJ di un collettivo della sua città che lo porta ad avere un contatto strettissimo con la musica.

La sua identità artistica spazia tra rap, soul, black music, house, rock e musica elettronica. Si approccia al mondo della produzione e della scrittura formando con gli amici il collettivo OBE con il quale pubblica il suo primo lavoro in studio “Rough Pages Volume 1”.

Successivamente si trasferisce a Milano, dove continua la sua crescita artistica e musicale con la pubblicazione di vari singoli e collaborazioni. L’ambiente urban che ha da sempre caratterizzato la sua musica resta una costante nel suo universo artistico.

Link Ufficiali
https://www.instagram.com/murphy_obe/

https://open.spotify.com/artist/1VmfzwrzzditKu8NPltZXB

Ufficio Stampa

Lucrezia Spiezio –  lucreziaspiezio@gmail.com – +39 3802678858

Arianna Del Ponte – ariannadelponte@outlook.com – +39 3466907326

PH Luca D’Amelio

Pubblicato il libro “Novelle brevi di Sicilia”

Pubblicato il libro “Novelle brevi di Sicilia”

Pubblicato il libro “Novelle brevi di Sicilia”

by Martina Servidio

Tra le molteplici esperienze che un giornalista affronta nel corso della propria carriera è senza dubbio illustrare la poliedrica figura e spessore culturale di Andrea Giostra.

Tale esperienza, se affrontata da una giovane praticante giornalista quale io sono, è addirittura esaltante e carica di responsabilità professionali.

Chi è Andrea Giostra?

In estrema sintesi, certamente troppo estrema, possiamo ricordare che Andrea è:

  • Laureato in Psicologia Clinica con lode;
  • Ha partecipato al Corso di perfezionamento in Psicoanalisi Freudiana;
  • Ha conseguito il Master in Formazione e Specializzazione Rorschach;
  • Ha conseguito il Master in Criminologia;
  • E’ Project Manager e Planner di Opere e Mostre di Arti Visive e di Architettura

ma noi, in questa sede, vogliamo focalizzare l’aspetto culturale di Andrea Giostra

che con i suoi scritti – da cui traspare l’amore per la sua calda ed affascinante terra di Sicilia – con le sue più antiche tradizioni, i suoi aspetti insoliti e poco conosciuti, le sue antiche culture degli Ellenici, dei Normanni, degli Aragonesi, degli Islamici fa  confluire e fondere amabilmente nelle sue opere.

E’ vincitore di 44 Premi Letterari Nazionali ed Internazionali, è vincitore dell’ambìto Premio “Milano International”, gli viene conferito il “Premio Speciale Unico per la Sicilia 2018”, è stato insignito dell’onorificenza di Accademico di Sicilia.

Le sue opere sono state inserite in pubblicazioni, saggi e molte hanno ricevuto l’onore della pubblicazione libraria.

Un ulteriore merito da sottolineare è che Andrea persegue il suo ideale di “cultura diffusa” e cioè scrive per tutta la >gente< pertanto i suoi Racconti sono facilmente fruibili da tutti ; a ciò aggiungasi la diffusione on line gratuita di molti suoi scritti.

Novelle brevi di Sicilia” che è giunto alla IV Edizione, è arricchito da ulteriori Novelle scritte a settembre 2020 con la Prefazione della Dott.ssa Mariangela Rodilosso e la Recensione della Dott.ssa Caterina Guttadauro La Brasca.

Il volume ha una stupenda e solare copertina dal titolo “Sicilia da amare” realizzata dall’Artista Francesca Falli.

Andrea Giostra ha pubblicato questa sua ultima opera “Novelle brevi di Sicilia” con la Casa Editrice La Macina Onlus Editore di Roma la quale ha pubblicamente così ringraziato l’autore:

Siamo lieti di comunicare che abbiamo pubblicato la IV edizione aggiornata del libro “Novelle brevi di Sicilia” dell’autore ANDREA GIOSTRA

Siamo grati ad Andrea di averci riservato la sua fiducia.

Il volume cartaceo è arricchito con nuove novelle e con la Prefazione di Mariangela Rodilosso; la Recensione è curata da Caterina Guttadauro La Brasca.

Non manca la presentazione di tutte le attrici, attori, scrittori e scrittrici che hanno letto ed interpretato le “Novelle brevi di Sicilia.

La ricca copertina è opera di Francesca Falli.

L’opera si può acquistare direttamente dall’editore tramite la seguente mail: lamacinaonlus@gmail.com con spese di spedizione a nostro carico.

A breve sul sito https://www.lamacinamagazine.it/ verrà implementata anche la possibilità di acquistare il libro “Novelle brevi di Sicilia” oltre a quelli già presenti.

Grazie e buona lettura.

 Segnalo che è stata implementata la funzione di acquisto e quindi con pochi semplici passaggi è possibile pagare con qualunque carta dei circuiti Pay Pal, Visa, Maestro, Mastercard, American Express, Aura, Discover.

Questo articolo di lancio non esaurisce tutte le ulteriori informazioni ed aggiornamenti relativi alla pubblicazione del libro “Novelle brevi di Sicilia” di Andrea Giostra a cui siamo grati.

A presto cari lettori.

Martina

 

 

L’agricoltura e l’impresa innovativa

L’agricoltura e l’impresa innovativa

L’agricoltura e l’impresa innovativa

by Martina Servidio

il“nuovo”che investe nella cura del territorio

A Montalto di Castro, nella Maremma Laziale,  un’azienda eco‐sostenibilee dalla qualità “garantita”

L’Azienda Agricola Paradisi si trova a Montalto di Castro in provincia di Viterbo. Il territorio di origine alluvionale è caratterizzato da ampie distese di terreno prevalentemente piano e baciato dal vento che proviene sia dal mare che dai vicini monti Cimini.

Sergio Paradisi, fin da bambino, affascinato dal mondo agricolo, ha deciso di dedicarsi all’agricoltura per realizzare la “sua azienda” e nel contempo ha concretizzato il suo progetto di vita.

Lo abbiamo incontrato per sentire dalla sua viva voce quale è stato il percorso che lo ha condotto a realizzare l’azienda.

Sotto un pergolato ed intenti ad assaggiare i suoi prodotti  iniziamo questo dialogo passando – sin da subito – al tu.

Ci vuoi dire cosa ti ha indotto a diventare imprenditore agricolo?

All’inizio non pensavo di  farcela ma, spinto dalla mia passione per l’agricoltura, ho realizzato il mio progetto avviando un’azienda produttiva e possiamo ben dire all’avanguardia.

L’Azienda agricola si sviluppa su una superficie di quasi 3 ettari. Mi sono dedicato al recupero di queste terre, inizialmente incolte ed abbandonate, con il pallino di crearela mia Aziendadi qualità, innovativa e soprattutto competitiva sul difficile mercato dell’ortofrutticolo.

E come hai fatto a partire?

Prima di tutto mi sono affidato all’esperienza di mio padre per poi approfondire le mie conoscenze in materia, fino a tarda notte, e con il supporto di mia moglie Sabrina.

Ho iniziato a lavorare in campagna. Quando da bambino osservavo mio padre lavorare la terra, immaginavo di poterlo fare anch’io un giorno, ma nella mia azienda. Per questo ho cercato il modo migliore per partire. Mi sono reso conto che con le mie sole forze non era possibile, l’impresa richiedeva grandi investimenti che non potevo affatto sostenere.

Era pertanto necessario accedere a dei fondi che mi supportassero.

A quali fondi hai pensato?

Come base di partenza c’è stato l’aiuto economico di tutta la famiglia e poi siamo riusciti ad accedere  ai fondi della Programmazione per lo sviluppo rurale, che ho scoperto navigando in internet e tramite il mio tecnico agronomo di fiducia. Ho presentato domanda di aiuto e sono riuscito ad ottenere il previsto aiuto economico.

Allo stesso tempo ho fatto richiesta per il finanziamento necessario all’ammodernamento dell’Azienda agricola. Da qui sono partito con le opere di miglioramento finalizzate ad accrescere l’efficienza e la competitività dell’azienda attraverso l’uso di tecniche di coltivazione tradizionali e innovative, nel rispetto dell’ambiente, che garantissero elevati standard qualitativi della produzione. Il finanziamento richiesto mi ha permesso di  realizzare un sistema irriguo a goccia, un impianto di fertirrigazione e infine di acquistare un parco macchine necessario alla lavorazione del fondo.

Il tuo è un progetto di miglioramento aziendale che punta anche alla valorizzazione dei prodotti. In che modo?

L’Azienda ha indirizzo ortofrutticolo. Si producono pesche, mele, pomodori, verdure, zucchine….. In campo adotto tecniche di coltivazione naturali, sistemi di lotta integrata che abbino a tecniche innovative, ma ugualmente ecocompatibili così da ottenere un prodotto a basso contenuto di residui tossici di fitofarmaci e concimi chimici. La felice posizione del terreno che gode della vicinanza del mare a 2 Km ed è accarezzata dai venti di terra favorisce lo sviluppo delle caratteristiche organolettiche dei prodotti.

Ci vuoi spiegare meglio cosa intendi per tecniche innovative ed ecocompatibili?

Tecniche di coltivazione che non si discostano dai metodi tradizionali, amiamo la nostra terra ed i nostri prodotti, non ricorriamo all’utilizzo esasperato di macchine agricole all’avanguardia con il rischio di sfruttare troppo il terreno pur di avere una produzione intensiva; siamo attenti alle alte performance ambientali.

Mi risulta che stai già guardando al futuro dell’azienda  ed ai suoi sviluppi in attività connesse e consequenziali alla stessa; mi riferisco  al recente ingresso nell’attività di tuo figlio Marco ed alla recente apertura di un B&B  limitrofo alla tua campagna. Ci puoi dire qualcosa di più?

Mio figlio Marco è giovane, intraprendente e gode dell’esperienza del nonno, che è ancora presente,  della mia esperienza e quella di mia moglie che è particolarmente attiva; ha assimilato l’amore per la terra e per i suoi prodotti.

A suo vantaggio c’è una visione più moderna del mondo agricolo e devo riconoscere che l’idea di aprire il B&B è sua.

Nel B&B serviamo solo i prodotti naturali delle nostre coltivazioni e ne siamo orgogliosi.

Quali sono gli sbocchi della tua produzione?

Iniziamo con le vendite al dettaglio che effettuiamo in un piccolo capanno adiacente alla nostra Azienda ed è un piacere poter dire al cliente che chiede un prodotto “aspetti lo vado a cogliere” ; gli occhi stupiti del cliente sono per noi il miglior premio. Viviamo di queste soddisfazioni.

Non tralasciamo le vendite sui mercati limitrofi per esempio l’importante sbocco della nostra produzione è a Civitavecchia.

Ringraziamo Sergio e tutta la famiglia per averci ospitato nella sua Azienda e per averci fatto riscoprire la bontà dei suoi prodotti naturali.