THIS IS ELODIE x CHRISTMAS

THIS IS ELODIE x CHRISTMAS

By Martina Servidio

 Dell’artista Elodie ci siamo già interessati con il nostro precedente articolo del 16 agosto con cui annunciavamo il suo concerto live del 21 agosto in Puglia https://www.lamacinamagazine.it/elodie-live/

Ora, a far data dal 11 dicembre 2020, sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali ed anche in formato vinile “This is Elodie x Christmas

Ci ha particolarmente colpito la sua sincerità nel raccontare, durante una intervista, la sua vita da adolescente cresciuta in un ambiente degradato dal quale però è riuscita ad evadere con le sue forze ed il suo coraggio; un grande coraggio che merita la massima stima.

L’EP in uscita conterrà quattro delle tracce di maggior successo presenti nell’album “This is Elodie x Christmas” ed esse sono “Guaranà”, “Andromeda”, “Margarita” e “Pensare male” registrate nuovamente da Elodie ma in una chiave dai toni più intimi. Dall’11 dicembre sarà disponibile in formato vinile rosso nei negozi di dischi e su Amazon.it dove, già da oggi, l’album è disponibile il preorder.

Per il Natale 2020 Elodie collabora con OVS e Save The Children disegnando il Christmas Jumper 2020 che verrà distribuito in tutti gli Store OVS. Inoltre, per ogni donazione di almeno 3 euro, in negozio e online su ovs.it, sarà possibile ricevere in omaggio il CD “This is Elodie x Christmas ”, contenente, oltre alle quattro versioni inedite delle canzoni presenti nel vinile, anche le cover di “Jingle Bell Rock” e “I Saw Mommy Kissing Santa Claus”, da lei interpretate.

Elodie è l’artista donna più ascoltata su Spotify Italia nel 2020 ed è l’unica presente nella Top 200 Italia della piattaforma con tre brani: “Guaranà”, “Ciclone” di Takagi e Ketra e “Parli Parli” di Carl Brave. Il suo ultimo progetto discografico, “This is Elodie”, certificato disco d’oro, ha superato i 360 milioni di stream complessivi ed è l’album di una donna più venduto del 2020 in Italia.

Complimenti Elodie, successo meritato.

Elodie si può seguire su:

https://www.instagram.com/elodie/

https://www.tiktok.com/@elodie_official

https://www.facebook.com/elodiedipatrizi

https://twitter.com/Elodiedipa

UFFICIO STAMPA WORDS FOR YOU

Francesca Casarino – francesca.casarino@wordsforyou.it

Valeria Scapicchio – valeria.scapicchio@wordsforyou.it   +39 338 9213035

Giorgia Sbrissa – giorgia.sbrissa@wordsforyou.it  346 3951043

PROMOTION MANAGER ISLAND RECORDS

Paola Corradini – paola.corradini@umusic.com

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ASSEGNATI I PREMI ANCT 2020

ASSEGNATI I PREMI ANCT 2020

by Martina Servidio

Sono stati assegnati questa mattina, in diretta on line dal Teatro Mercadante di Napoli, i “Premi ANCT 2020” sul canale Facebook https://www.facebook.com/groups/244926578936350 rilanciata anche su altre piattaforme, siti e pagine nazionali. Anche quest’anno, nonostante le limitazioni dovute alla pandemia e le grandi difficoltà che il mondo dello spettacolo ha dovuto affrontare nel corso della stagione teatrale, l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro ha assegnato ugualmente i Premi ANCT per il 2020.

L’Associazione voluto dare così un segnale di grande attenzione alla vitalità ed alla importanza strategica per la cultura italiana del comparto teatrale, fortemente penalizzato dall’emergenza Covid-19.

Con l’attribuzione dei Premi ANCT 2020 l’Associazione ha voluto esprimere tutto l’incoraggiamento e l’apprezzamento al lavoro delle produzioni teatrali, di attrici, attori, registi, drammaturghi e di quanti concorrono – con il loro lavoro – alla realizzazione degli spettacoli teatrali.

Come è tradizione i Premi Anct 2020 hanno voluto essere non soltanto segnalazioni delle “eccellenze” nelle varie categorie del teatro italiano ma piuttosto segnalazioni di episodi e realtà culturali e di lavoro significativi dell’ultima stagione teatrale mettendo in evidenza percorsi e progetti di artisti, compagnie, festival…

I riconoscimenti assegnati sono come sempre frutto del confronto tra gli iscritti all’Associazione e ciò dimostra la democraticità delle valutazioni

.Sono 15 i premi assegnati a cui si aggiungono il “Premio Paolo Emilio Poesio alla carriera”, attribuito quest’anno a Milena Vukotic, (vedi nostro servizio https://www.lamacinamagazine.it/premio-alla-carriera-allattrice-milena-vukotic/) ed i due premi “gemellati” con le riviste Hystrio e Catarsi-Teatri delle diversità.

Il Presidente dell’ANCT, Giulio Baffi, aprendo la trasmissione ha ringraziato il Teatro Nazionale di Napoli che lo ha ospitato nel Teatro Mercadante e i soci che hanno partecipato alle votazioni dando così al direttivo le indicazioni necessarie per definire le assegnazioni dei Premi.

Altra tradizione rispettata sono stati i ringraziamenti a Santuzza Calì che donò il disegno diventato poi simbolo del Premio ed i ringraziamenti verso “tutti coloro che lavorano perché il teatro viva e ritorni ad essere un grande spazio d’incontro indispensabile per una comunità civile”.

Nel Teatro Mercadante, senza pubblico, Giulio Baffi ha poi nominato i premiati motivandone brevemente il lavoro:

Premio Paolo Emilio Poesio alla carriera all’attrice Milena Vukotic;

Allo spettacolo ‘A Cirimonia portato in scena ed interpretato da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, su testo di Rosario Palazzolo, lavorando ad una struggente verità nascosta tra i frammenti della memoria dei loro personaggi che s’interrogano crudeli e spaventati;

A Roberta Caronia attrice dal talento sempre più in vista nel panorama teatrale, d’indiscutibile qualità e matura affidabilità;

A Giovanni Franzoni come riconoscimento ad un intero percorso artistico e professionale che lo colloca tra gli attori più sensibili e preparati del teatro italiano;

A Jacopo Gassmann, regista, per il suo attento lavoro di proposte e messe in scena attente alla drammaturgia contemporanea;

A Mariangela Granelli, attrice poliedrica, intensa, che ha raggiunto una maturità espressiva invidiabile;

A Antonio Latella per la forte identità progettuale con cui ha diretto la Biennale Teatro di Venezia dal 2017 al 2020;

A Leonardo Lidi regista piacentino innamorato dei classici che smonta e rimonta, riscrivendoli, mescolando sapientemente cultura pop, gioco, follia e musica;

A Misericordia di Emma Dante, congegno teatrale perfetto per densità concettuale e sguardo pietoso sulle fragilità umane;

A Antonio Panzuto, scenografo, artigiano e raffinato poeta della scena, pittore, scultore artefice di drammaturgie pittoriche create con materiali semplici;

A Puteca Celidonia, Compagnia teatrale creata da sei giovani attori formati alla Scuola del Teatro Stabile di Napoli, gruppo compatto radicato nel territorio urbano del popolare Quartiere Sanità di Napoli ed esempio nazionale di originali progetti di spettacolo;

A Benedetto Sicca, regista, per la versatilità del suo lavoro e del suo impegno in territori e poetiche legate ad urgenze civili;

A Luca Silvestrini, coreografo, co-fondatore e direttore artistico dal 1997 della Compagnia londinese Protein, in cui esprime una rinnovata sensibilità rispetto al disagio, alla disabilità, alla diversità, alla solitudine;

Al Teatro delle Ariette, gruppo storico ed eroico di teatranti e contadini che fondano nella concretezza materiale dell’esperienza e delle tradizioni della loro terra la loro voce teatrale;

Al gruppo Teatro dei Gordi, per una sua poetica fondata su una grammatica scenica non verbale che si unisce a una dirompente fisicità e a un uso misurato delle maschere;

Al Festival Tutti matti per Colorno, festival di circo contemporaneo e di teatro di strada che ha sempre saputo offrire spettacoli di alta qualità tra produzioni italiane e internazionali e in spazi diversi del paese dimostrando di essere straordinari ideatori e organizzatori di festival;

Il Premio Hystrio-Anct 2020 è stato assegnato a La Corte Ospitale di Rubiera, luogo magico dove molti artisti e giovani compagnie hanno trovato casa grazie a un sistema virtuoso di residenze e di produzione attento alla drammaturgia contemporanea e ai nuovi linguaggi della scena;

Il Premio Catarsi- I teatri delle diversità – ANCT 2020 è stato assegnato a Lech Maria Raczak regista, drammaturgo, sceneggiatore e studioso di teatro e co-fondatore del Teatr Osmego Dnia nel 1964 a Poznan (Polonia) scomparso a gennaio scorso, e allo spettacolo Ulisse o i colori della mente del Teatro Popolare d’arte nel carcere di Gorgona in un tutt’uno per lo spettacolo, i protagonisti, il maestro guida/regista Gianfranco Pedullà, e il direttore del carcere, Carlo Mazzerbo che ha reso possibile questa attività;

La consegna dei Premi ANCT 2020 avverrà invece in presenza, nel corso di una cerimonia che si spera possa avvenire nella prossima primavera a Roma, ospiti della Rassegna nazionale di teatro in carcere “Destini Incrociati”.

Complimenti ai premiati e…arrivederci a Roma

Grazie, Martina Servidio

 

I GIOVANI E IL COVID 19

I GIOVANI E IL COVID 19

by Martina Servidio

Sono stati inizialmente ringraziati da tutti i rappresentanti istituzionali per l’impegno e il rispetto delle regole che hanno seguito durante il lockdown; vengono ora additati come coloro che hanno fatto impennare la curva dei contagi con le vacanze e la movida.

I giovani stanno vivendo un 2020 molto complesso dal punto di vista emotivo, relazionale e psicologico con il Covid19 e questo periodo invernale si preannuncia altrettanto delicato perché sono coscienti che dovranno affrontare la fase di convivenza con la pandemia con più di un sacrificio.

E’ forte, infatti, il desiderio di tornare alla normalità ma è angosciante non poterne conoscere la data.

Questa pandemia è un evento che non ha precedenti al mondo, ci ha trovati tutti impreparati ad affrontarla e l’unica vera misura di prevenzione – al momento –  è legata al comportamento umano.

La fascia di età giovanile è caratterizzata dalle intense relazioni sociali dove il contatto interpersonale è fondamentale per la crescita e la formazione delle singole personalità. Troncare all’improvviso la vita relazionale è stato certamente un duro colpo.

Il Covid 19 ha di fatto smontato la teoria che rappresenta i giovani sempre più rifugiati nelle relazioni virtuali e lontani dalla realtà che è fatta invece di socialità, di luoghi d’incontro e di contatto fisico, si è invece provato un senso di smarrimento per l’assenza di relazioni sociali.

Al termine del lockdown è stato praticamente impossibile impedire episodi di movida proprio perché il sentimento di aggregazione è una motivazione molto forte nei ragazzi.

Forse se si fosse valutato opportunamente, oltre alle necessarie valutazioni mediche, numeriche e statistiche, anche l’aspetto psicologico che avrebbe toccato i giovani “all’uscita dal lockdown” avremmo avuto meno contagi; è la “psicologia delle masse

La quale avrebbe suggerito che sarebbe scattato il cosiddetto “meccanismo di rimozione” delle ansie del passato e quindi “liberi tutti” dimenticando che il Covid 19 colpisce tutti e non solo adulti e anziani a rischio.

Si poteva fare un ragionamento in prospettiva a medio – lungo termine pensando a cosa poteva accadere nel futuro.

Ora dobbiamo affrontare il periodo che ci attende con una maggiore consapevolezza basata sulla razionalità e rispetto delle regole. Si può e si deve vivere in totale sicurezza e non possiamo dimenticare che stiamo convivendo con un virus assassino e silente. Non possiamo al momento condurre la vita di prima e questa nuova realtà ci impone un comportamento contrario a quello che ci viene spontaneo.

Il Covid 19 difficilmente potrà aggredire un giovane ma potrebbe però creargli problemi nella sua vita futura, ricordiamolo.

Non teniamo comportamenti errati, non rischiamo, non siamo “fighi” nel non indossare la mascherina, non disinfettarci le mani e non tenere la distanza interpersonale di sicurezza.

Grazie.

Martina Servidio

 

PREMIO ALLA CARRIERA ALL’ATTRICE MILENA VUKOTIC

PREMIO ALLA CARRIERA ALL’ATTRICE MILENA VUKOTIC

 

PREMIO ALLA CARRIERA ALL’ATTRICE MILENA VUKOTIC

by Martina Servidio

Sarebbe riduttivo ricordare l’attrice Milena Vukotic solo nel ruolo di consorte disincantata e sottomessa dello sfortunato ed inetto Ugo Fantozzi, interpretato da Paolo Villaggio; Milena Vukotic ha alle sue spalle una prestigiosa carriera di attrice cinematografica ed interprete teatrale.

Sin da bambina ha studiato recitazione e danza classica in Italia e in Francia entrando anche a far parte del corpo di ballo del Grand Ballet du Marquis de Cuevas.

Decise tuttavia di dedicarsi in maniera esclusiva alla sua grande passione: la recitazione.

Con la sua presenza in scena, soave e delicata, è stata diretta dai più rappresentativi produttori e registi del calibro di Damiano Damiani, Dino Risi, Federico Fellini, Mario Monicelli, Ettore Scola, Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Luis Bunel, Ferzan Ozpetek, Lina Wertmuller, Carlo Verdone.

Beh, direi, un Palmarès d’eccellenza.

Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Nastro d’argento, il Ciak d’oro oltre alle 3 nomination al David di Donatello.

E proprio per riconoscere e premiare le grandi doti artistiche di Milena Vukotic che l’ANCT (Associazione Nazionale Critici di Teatro) ha assegnato all’attrice il prestigioso “Premio Paolo Emilio Poesio alla carriera” per il 2020.

Nonostante le limitazioni dovute alla pandemia e le grandi difficoltà che il mondo dello spettacolo ha dovuto affrontare nel corso della stagione teatrale, l’Associazione Nazionale Critici di Teatro ha deciso, di assegnare ugualmente i “Premi ANCT” per l’anno 2020.

L’Associazione intende dare un segnale di grande attenzione alla vitalità di un comparto, quello teatrale, fortemente penalizzato dall’emergenza Covid-19, di incoraggiamento e apprezzamento al lavoro delle produzioni teatrali, di attrici, attori, registi, drammaturghi e di quanti concorrono con il loro lavoro alla realizzazione degli spettacoli teatrali.

I Premi ANCT sono da sempre in buona parte destinati, più che a segnalare singoli episodi dell’ultima stagione teatrale, a mettere in evidenza percorsi e progetti di artisti, compagnie, festival…

I premi assegnati quest’anno sono come sempre frutto del confronto tra gli iscritti all’Associazione e saranno 15 i premiati di quest’anno. A questi premi si aggiungono i due premi gemellati con le riviste Hystrio e Catarsi – Teatri delle diversità.

La proclamazione avverrà online dal Teatro Mercadante di Napoli sabato 5 dicembre alle ore 12 sulla pagina FB dell’Anct (https://www.facebook.com/groups/244926578936350) e su quella di Ait Ansa.it  (https://www.facebook.com/AgenziaANSA/videos/?ref=page_internal).

La consegna avverrà invece in presenza nel corso di una cerimonia che, speriamo, possa essere programmata nella prossima primavera.

 La sintesi della motivazione:

Milena Vukotic è attrice di squisita sensibilità e ricchezza interpretativa molto nota al pubblico del teatro e del cinema italiano ed internazionale. In teatro ha interpretato personaggi di Pirandello, Shaffer, Genet, Santanelli, Strindberg, diretta da numerosi registi tra cui Franco Zeffirelli, Franco Enriquez, Antonio Calenda, Giorgio Strehler, Walter Manfrè, Geppy Gleijeses, Marcello Cotugno. Nel cinema è stata protagonista di pellicole di successo firmate da numerosi registi, tra cui Alessandro Blasetti, Alberto Lattuada, Luis Buñuel, Ettore Scola, Carlo Mazzacurati, David Grieco, Valerio Mastandrea.

In un prossimo comunicato, prima della diretta Facebook, saranno resi noti i nomi dei candidati tra cui saranno poi scelti i vincitori di quest’anno.

Grazie

Martina Servidio

Foto tratte dal Web al solo scopo divulgativo non commerciale

25 NOVEMBRE CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNA

25 NOVEMBRE CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNA

25 NOVEMBRE CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNA

By Martina Servidio

Il nostro giornale, e con esso la nostra casa editrice La Macina Onlus Editore, è da sempre particolarmente attiva nel sottolineare e stigmatizzare l’indegna violenza sulle donne.

Abbiamo nel tempo organizzato convegni ospitando qualificati addetti ai lavori ed anche – con la dovuta discrezione – alcune vittime.

Abbiamo anche pubblicato una antologia dal titolo “La Poesia contro il Femminicidio” che raccoglie 53 poesie di autori vari e tutti uniti per condannare la violenza di genere.

Vogliamo ora segnalare la meritoria iniziativa attuata dal Teatro Regio di Parma

25 NOVEMBRE CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNA

che aderisce alla Giornata Mondiale contro la violenza sulla donna.

E proprio ricordando Gertrude Stein che possiamo rispondere alla domanda “a cosa serve il teatro?”

Cosa serpeggia in questo momento storico in cui il Teatro non è in grado di esercitare la parte più visibile della propria attività, la performance teatrale?

Un teatro è, in ogni caso, un teatro.

E in virtù della sua natura, pubblica e civile, che non può e non deve mai rinunciare a offrire il proprio palcoscenico a sostegno dei valori fondamentali di ogni democrazia, anche in momenti come questo in cui, come emerge dai dati divulgati dal Ministero dell’Interno e dall’Istat, in Italia un terzo delle donne vittime di violenza nel 2020 è stato riscontrato nei primi tre mesi del lockdown (aprile-maggio-giugno).

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Teatro Regio di Parma in data 25 novembre rinnova la sua testimonianza ed è portavoce dei valori di libertà, dignità, rispetto che ispirano la ricorrenza, proponendo il secondo atto della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, #neancheperfinta, realizzata già nel 2019 e da allora condivisa da alcune delle maggiori istituzioni teatrali e musicali italiane.

25 NOVEMBRE CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNA

I gradini dell’ingresso principale saranno tappezzati da scarpette rosse e la facciata neoclassica del Regio Teatro di Parma sarà illuminata di rosso; questo è il forte messaggio di cui sono diventati testimonial spontanei alcuni tra i maggiori protagonisti della scena artistica internazionale, come Roberto Abbado, direttore musicale del Festival Verdi, i soprani Renata Scotto, Barbara Frittoli, l’attore Marco Baliani, tra i molti testimonial, i cui pensieri e dichiarazioni saranno condivisi sui social media del Regio con l’hashtag #neancheperfinta

25 NOVEMBRE CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNA

Il Teatro Regio di Parma ha inoltre invitato le Associazioni cittadine ad unirsi in questo progetto, con l’hashtag #neancheperfinta, per condividere la riflessione, la consapevolezza, coltivando la fiducia che ogni giorno anche grazie alla musica e alla cultura si combatte la violenza contro le donne.

Maggiore cultura vuol dire maggiore coscienza, vuol dire maggiore sensibilità per la libertà, la dignità, l’uguaglianza, il rispetto delle donne, e di ciascuno di noi.

Il teatro, l’opera, il melodramma, la danza raccontano spesso di protagoniste tragiche, eroine dalla personalità forte, madri, mogli, figlie, sorelle che soccombono alla crudeltà di padri, fratelli, mariti, amanti, violenti, usurpatori, assassini. Quelle storie, raccontate ed evocate in musica, sono ancora oggi costantemente sotto i nostri occhi ma un paese civile non può accettare che ciò continui ad accadere.

Nel primo semestre del 2020, gli omicidi si confermano in calo rispetto all’analogo periodo del 2019, ma la percentuale di vittime di sesso femminile aumenta, specie nel caso degli omicidi in ambito familiare e “affettivo”, e si registra un incremento anche degli omicidi commessi da partner o ex partner.

Oltre un terzo dei femminicidi e delle denunce per stalking del 2020 sono avvenute durante i primi tre mesi del lockdown. I provvedimenti di allontanamento di conviventi o partner violenti, da parte delle Questure, nello stesso periodo è cresciuto di un terzo. Durante il lockdown sono state 5.031 le telefonate di aiuto al 1522, il 73% in più sullo stesso periodo del 2019.

L’analisi dei dati indica che tale incremento non è attribuibile solo ed unicamente ad una maggiore violenza ma, anche, agli effetti positivi delle campagne di sensibilizzazione che hanno fatto sentire le donne meno sole.

Ciò porta a ritenere che una buona e costante comunicazione come strumento di difesa funzioni realmente.

I reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi e atti persecutori, che erano diminuiti durante i mesi del confinamento, sono tornati ad aumentare nel mese di maggio.

Il Teatro Regio di Parma continua ad essere testimone attivo contro queste violenze, volendo ispirare le giovani generazioni e in particolar modo bambini e ragazzi a farsi primi custodi della libertà e del rispetto verso bambine e ragazze.

Le giovani generazioni devono essere i primi testimonial di una cultura che in ogni gesto e in ogni occasione quotidiana rende viva l’uguaglianza ed il rispetto; i giovani di oggi per gli uomini e le donne di un domani migliore.

Le iniziative promosse in occasione del 25 novembre saranno seguite da altrettante attività che punteggeranno tutta l’attività del Teatro Regio per tutta la Stagione 2021.

Per maggiori informazioni:

25 NOVEMBRE CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNA

Paolo Maier

Responsabile Area Comunicazione, Ufficio Stampa, Progetti speciali

Teatro Regio di Parma, strada Garibaldi, 16/A  43121 Parma – Italia
Tel. +39 0521 203969

p.maier@teatroregioparma.it; stampa@teatroregioparma.it

www.teatroregioparma.it

PH Teatro Regio di Parma