Il Cigno Nero di Natalie Portman

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Il Cigno Nero è un saggio filosofico di Nassim Nicholas Talebquesta nonché uno splendido film del regista Darren Aronofsky con una splendida Natalie Portman, che mostra in questo lavoro tutta la sua preparazione e passione per la recitazione.

natalie portmanIl film è uscito nelle sale nel 2010 e ha annoverato nel suo cast attori come Vincent Cassel, e Mila Kunis oltre alla sensuale Natalie Portman che si esibisce nella sua più spettacolare interpretazioni che la portò a ricevere il premio Oscar di miglior attrice. La pellicola sancisce infatti la crescita della Portman come attrice di prim’ordine. Il film ha aperto l’edizione numero 67 del festival dell’arte cinematografica di Venezia e ha partecipato al Festival Internazionale del Cinema di Toronto nel 2010.

Natalie Portman e la danza

natalie portmanLa storia racconta la rivalità, che raggiunge gradi elevatissimi di tensione, tra due ballerine che devono esibirsi ne Il Lago dei Cigni a New York. Nina Sayers, ballerina di una compagnia teatrale di New York che non naviga in buone acque, vive con una madre oppressiva che continua a trattarla come una bambina, arredandole la stanza in maniera puerile e obbligandola a non chiudere mai la porta.

Dopo un sogno in cui interpretava il ruolo di ballerina ne Il Lago dei Cigni, viene promossa dal suo direttore artistico che decide di utilizzarla proprio nel balletto del sogno. Nel frattempo Nina conosce una ragazza sul vagone della metro, molto abile nel ballo, che entra nella sua stesso gruppo.

La bravura di questa nuova ballerina, Lily, fa sorgere un grosso sentimento di gelosia in Nina, che teme che la nuova arrivata possa toglierle il posto di prima ballerina nell’opera. Tra le due si instaura un rapporto ossessivo di antagonismo come quello che si instaura tra un cigno bianco e un cigno nero. Nina interpreta comunque la parte di prima ballerina in maniera perfetta anche se nella seconda parte dell’opera inizia ad avere delle allucinazioni che la portano a credere cose irreali. Queste allucinazioni la porteranno a un tragico finale di scena.

 

 

BESTIA DA STILE: IL RICORDO DI PASOLINI TORNA IN SCENA

Sul palco del Teatro Studio “Eleonora Duse”, un omaggio a Pier Paolo Pasolini per il saggio di diploma di Fabio Condemi, allievo regista all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.

Pubblicato nel 2005, Bestia da Stile, a cui Pasolini lavorò a più riprese a cavallo del ’68, rappresenta una riflessione sulla difficoltà di raccontare i conflitti della modernità. La vicenda si svolge negli Anni ’30 in Boemia e ha come protagonista Jan, doppio del poeta e ispirato allo studente cecoslovacco che si diede fuoco durante la Primavera di Praga.  Pasolini ripercorre le tappe della sua formazione letteraria e politica e al tempo stesso affronta e subisce l’ingiuria della storia, la guerra, la dispersione e la degradazione degli affetti.

In questa storia si trova, in realtà, l’autobiografia di Pasolini stesso: l’infanzia friulana, i primi grandi amori letterari (Rimbaud su tutti), la decisione di essere poeta, la sessualità, la morte del fratello, l’adesione al marxismo, il rapporto con Roma e la sua gente, l’angoscia derivata dal successo.

Quello che affascina del testo è che non si tratta mai di un autobiografismo diaristico, perché la passione poetica del protagonista, non è mai slegata dal suo rapporto con il   mondo esterno e con gli uomini, rappresentati dal personaggio del coro. Infatti in quest’opera Pasolini descrive, prendendo come esempio la Boemia, quel ‘mutamento antropologico’ di cui parla nelle “Lettere Luterane”: il passaggio da una società contadina, dove si perpetuano da secoli tradizioni ancestrali, ad una società consumistica e omologata. Interpreti dello spettacolo Gabriele Portoghese, Valeria Almerighi, Arianna Di Stefano, Paolo Minnielli,  Xhuljo Pethushi, Carmelo Alù ed Emanuele Linfatti.

 

Lunetta Savino al teatro Eliseo Roma

lunetta savino

Il 17 novembre debutta al Teatro Eliseo di Roma Grand Guignol all’Italiana, con Lunetta Savino, Umberto Bortolani, Carmen Giardina, Sebastian Gimelli Morosini e Andrea Lupo con la regia di Vittorio Franceschi, che per l’occasione farà interpretare ai vari attori i seguenti ruoli: colf depressa, salumiere di successo, guida turistica ignorante con moglie fedifraga, postino sensibilmente gay. Continua a leggere

La Lupa Teatro Quirino Roma

la lupa

Dalle pagine di Giovanni Verga, dal 17 al 29 novembre prenderà vita al Teatro Quirino di Roma La Lupa, messa in scena dalla compagnia Moliére con adattamento scenico di Micaela Miano, arrangiamenti musicali di Franco Battiato, musiche Massimiliano Pace, scene e costumi Françoise Raybaud, coreografia Giovanna Velardi e regia di Guglielmo Ferro. Continua a leggere

“Easypod connect”: il vincente progetto di Merck Serono

Easypod Connect. L'idea geniale e vincente di Merck Serono

Easypod Connect. L’idea geniale e vincente di Merck Serono

GHD“. Conosciuto meglio come “deficit di ormone della crescita“. Una grave patologia causata dalla scarsa capacità del cervello di produrre l’ormone della crescita. I bambini che, grazie ad indagini e visite specialistiche, hanno riscontrato questo problema purtroppo presentano problemi di sviluppo dell’apparato scheletrico, non raggiungendo così la loro normale statura. Deficit destinato a rimanere tale anche in età adulta. Di iposomia può essere affetto anche un bimbo o una bimba, nati fisicamente troppo piccoli per complicazioni dell’età gestazionale, bambini affetti da sindrome di Turner o con gravi carenze di GH per forme di insufficienza renale cronica. “Easypod connect“; “quando ricerca, studio e tecnologia, aiutano nell’affrontare i problemi”. Un progetto, un dispositivo sempre a disposizione del medico e pronto a garantire loro il supporto necessario per l’ottenimento del miglior “outcome” con il paziente. Il dispositivo si compone di tre potenzialità ben precise: easypod appunto, per l’iniezione e somministrazione del GH, il trasmitter per inviare tutti i dati clinici del paziente in cura, la piattaforma online dove vi è un’ampia banca dati sempre a disposizione del medico. Non solo curare, ma garantire un’efficace comunicazione diretta medico-paziente e conseguente assistenza continua, sempre qualora sussistano casi di estremo bisogno.

Easypod connect” è valso a Merck un abnorme successo e aggiudicazione dell’importante riconoscimento medico-scientifico, AboutPharma Digital Awards 2015. Conosciuto concorso rivolto a quelle aziende che operano da anni nel settore medico-scientifico-farmacologico e che si distinguono per importanti risultati conseguiti nella ricerca e nella preparazione di nuovi progetti, volti a rendere più facile, dignitosa la vita delle persone, bambini e senior, affetti da particolari o gravi patologie. Oltre al successo professionale di Merck, quest’anno un altrettanto interesse e seguito, suscitati dal concorso AboutPharma. Nel 2014, 45 enti partecipanti e 95 progetti presentati; oggi 70 aziende che vi hanno aderito e 153 progetti messi sul piatto della bilancia. Antonio Messina, Presidente e CEO Merck Serono, commenta lo strepitoso risultato ottenuto così: “In Merck siamo costantemente impegnati a dimostrare come l’innovazione al servizio del medico, sia un elemento fondamentale per arrivare a una migliore qualità di vita del paziente. Progetti come easypod connect ne sono un esempio concreto, e quando vengono premiati siamo ancora più motivati a proseguire il cammino intrapreso. L’aderenza alla terapia nelle malattie croniche è un elemento critico sia per il raggiungimento dell’outcome, sia per l’ottimizzazione della spesa sanitaria: grazie a easypod connect, Merck è anche la prima azienda in grado di proporre ai payors, accordi basati sul livello di aderenza alla terapia, monitorato in tempo reale e con uno strumento oggettivo ed accurato”.

Azienda forte, solida, lavoratrice, produttiva e vincente: “assistenza, cura e salute di ciascun paziente al sicuro e in una botte di ferro”.