“Easypod connect”: il vincente progetto di Merck Serono

Easypod Connect. L'idea geniale e vincente di Merck Serono

Easypod Connect. L’idea geniale e vincente di Merck Serono

GHD“. Conosciuto meglio come “deficit di ormone della crescita“. Una grave patologia causata dalla scarsa capacità del cervello di produrre l’ormone della crescita. I bambini che, grazie ad indagini e visite specialistiche, hanno riscontrato questo problema purtroppo presentano problemi di sviluppo dell’apparato scheletrico, non raggiungendo così la loro normale statura. Deficit destinato a rimanere tale anche in età adulta. Di iposomia può essere affetto anche un bimbo o una bimba, nati fisicamente troppo piccoli per complicazioni dell’età gestazionale, bambini affetti da sindrome di Turner o con gravi carenze di GH per forme di insufficienza renale cronica. “Easypod connect“; “quando ricerca, studio e tecnologia, aiutano nell’affrontare i problemi”. Un progetto, un dispositivo sempre a disposizione del medico e pronto a garantire loro il supporto necessario per l’ottenimento del miglior “outcome” con il paziente. Il dispositivo si compone di tre potenzialità ben precise: easypod appunto, per l’iniezione e somministrazione del GH, il trasmitter per inviare tutti i dati clinici del paziente in cura, la piattaforma online dove vi è un’ampia banca dati sempre a disposizione del medico. Non solo curare, ma garantire un’efficace comunicazione diretta medico-paziente e conseguente assistenza continua, sempre qualora sussistano casi di estremo bisogno.

Easypod connect” è valso a Merck un abnorme successo e aggiudicazione dell’importante riconoscimento medico-scientifico, AboutPharma Digital Awards 2015. Conosciuto concorso rivolto a quelle aziende che operano da anni nel settore medico-scientifico-farmacologico e che si distinguono per importanti risultati conseguiti nella ricerca e nella preparazione di nuovi progetti, volti a rendere più facile, dignitosa la vita delle persone, bambini e senior, affetti da particolari o gravi patologie. Oltre al successo professionale di Merck, quest’anno un altrettanto interesse e seguito, suscitati dal concorso AboutPharma. Nel 2014, 45 enti partecipanti e 95 progetti presentati; oggi 70 aziende che vi hanno aderito e 153 progetti messi sul piatto della bilancia. Antonio Messina, Presidente e CEO Merck Serono, commenta lo strepitoso risultato ottenuto così: “In Merck siamo costantemente impegnati a dimostrare come l’innovazione al servizio del medico, sia un elemento fondamentale per arrivare a una migliore qualità di vita del paziente. Progetti come easypod connect ne sono un esempio concreto, e quando vengono premiati siamo ancora più motivati a proseguire il cammino intrapreso. L’aderenza alla terapia nelle malattie croniche è un elemento critico sia per il raggiungimento dell’outcome, sia per l’ottimizzazione della spesa sanitaria: grazie a easypod connect, Merck è anche la prima azienda in grado di proporre ai payors, accordi basati sul livello di aderenza alla terapia, monitorato in tempo reale e con uno strumento oggettivo ed accurato”.

Azienda forte, solida, lavoratrice, produttiva e vincente: “assistenza, cura e salute di ciascun paziente al sicuro e in una botte di ferro”.

“Amici in Fiore”: insegnare l’etica ambientale con i fiori

Amici in FioreQuando si dice “il linguaggio dei fiori”. I fiori e la loro bellezza, i fiori con tutto ciò che trasmettono. Una semplice gentilezza, un’infinità di emozioni, sentimenti….perchè no? duraturi e intramontabili. Regalare un fiore: gesto considerato di altri tempi, ma non tramontato del tutto. L’album dei ricordi è ancora lontano. “Amici in Fiore”; interessantissima iniziativa che ha inaugurato ieri mattina la sua seconda edizione. Una nuova sfida salutata con ottimismo da Sandro Braghettoni, Presidente di Interflora Italia, partner del progetto e dall’Onorevole, Luca Iannarone, amministratore delegato e direttore generale di InterFlora Italia, l’Onorevole Chiara Braga, deputata e membro della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.

75.000 i bambini delle scuole elementari d’Italia che vi hanno aderito lo scorso anno. Non solo i piccoli studenti, gli uomini e le donne del “domani”, ma anche insegnanti e genitori coinvolti tutti insieme per insegnare un significativo messaggio. Chi studia i fiori, ne comprende le loro potenzialità e li regala anche, come atto di bon ton, fa del bene alla nostra natura e al nostro ambiente. Educazione ambientale, etica ambientale: importanti valori rigorosamente da diffondere, a cominciare dai nostri bambini. L’Italia, anche in questo campo, è rimasta parecchio indietro; troppe le questioni date per scontato, ma i presupposti per migliorarsi e fare bene, anche in questo campo, ci sono tutti.

“Partire dalla bellezza dei fiori per scoprire il valore del nostro ambiente e la necessità impellente di una sua difesa”. Questo il significato, seppur espresso con parole diverse, dall’On. Chiara Braga, nel corso dell’apertura della presentazione, svoltasi nella Sala Stampa della Camera dei Deputati. I fiori e le loro caratteristiche, le loro potenzialità, i loro effetti benefici: ne hanno parlato il Dr. e Prof. Paolo Ospici, esperto in Erboristeria e Naturopatia e la Bioeticista, Dr. ssa Giordana Pagliarani. Non solo un semplice progetto! “Amici in Fiore” si pone, come scopo secondario, il tornare a riscoprire un vecchio metodo di insegnamento e studio che ha fatto la storia, il metodo Montessori. Studiare e apprendere non dalle pagine dei nostri libri, ma dagli oggetti, da tutte le cose belle, natura in primis, che ci circondano.

“Amici in Fiore” ricomincia con giochi creativi e kit che saranno consegnati a studenti e insegnanti. Il tutto trova il pieno appoggio di CSE Italia srl che ha moderato la conferenza stampa di ieri, la stessa Interflora, e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Salute del Territorio e del Mare. L’Ambiente, il nostro paesaggio, le infinite bellezze nostrane rigorsamente da proteggere. “Anche solo accarezzando un petalo di rosa, si può”.