Il Barcellona è campione d’Europa

Barcellona

Si dice che nel calcio non sempre il più forte vince. Esistono quelle partite stregate in cui la palla non vuole entrare mai: si gioca bene, si attacca, ma il goal non ne vuole sentire di arrivare. Nella sfida unica, da dentro o fuori, anche la squadra più debole può serbare dentro di sé un briciolo di speranza e, questa volta, la squadra più debole era proprio la Juventus. Il miracolo contro il Barcellona, però, purtroppo, non è arrivato.

BarcellonaLa squadra catalana di Luis Enrique ha coronato la sua splendida stagione con l’oramai famoso triplete: inutile dire che la vittoria della Champions League ha rappresentato per il Barcellona la vera e propria ciliegina sulla torta. La Juventus di Allegri ha cercato stoicamente di resistere all’impeto dei catalani con la robustezza e il carattere che le sono propri ma tutto è stato inutile. Alla fine a prevalere è stato proprio il Barcellona.

Il risultato finale è di 3-1 per i catalani: a segno vanno Rakitic, Suarez e Neymar per il Barcellona e il sorprendente Morata per la squadra di Torino. Anche se il punteggio è chiaro, la Juventus ha più volte messo in discussione la supremazia dei catalani, dimostrando quanto carattere Allegri abbia infuso a questa squadra. Un carattere e una forza che, dopo l’abbandono di Conte a inizio stagione, sembrava a dir poco impensabile.

Dopo l’ennesima vittoria del Barcellona in campo internazionale, in casa nostra è tempo di riflessioni. La prima riguarda Luis Enrique, prematuramente bollato come un “bidone” quando sedeva sulla panchina della Roma e gettato via come una scarpa vecchia. Ancora una volta l’ambiente della città di Roma (ma più generalmente il calcio italiano nel suo insieme) si è dimostrato poco paziente e poco lungimirante in quanto alla ricerca dei talenti.

BarcellonaLuis Enrique si è dimostrato un tecnico giovane e preparato, in grado di gestire campioni affermati come Leo Messi, giovani talenti come Neymar e teste calde come l’uruguaiano Luis Suarez. Ha saputo velocizzare il lento e prevedibile “tiki taka” di Pep Guardiola, con i suoi innumerevoli tocchi di prima, rendendo il Barcellona assai più temibile e incisivo sotto rete. In più, ed è doveroso dirlo, Luis Enrique ha avuto a sua disposizione un tris d’attacco straordinario come Messi-Suarez-Neymar.

E da questo punto partiamo per la seconda riflessione. Il calcio italiano non potrebbe mai permettersi i giocatori che ha il Barcellona. Pochi campioni, poche vittorie: è chiaro. Il fatto che la Juventus sia comunque giunta in finale non deve illudere nessuno: Spagna, Germania e Inghilterra sono anni luce avanti a noi, sia economicamente che come bellezza di gioco espresso. Riuscirà mai l’Italia a raggiungere queste tre nazioni? Forse. Il primo step per far ripartire l’economia calcistica dovrebbero essere gli stadi di proprietà. Staremo a vedere.

 

MUSEI GRATIS DOMENICA 7 GIUGNO

“DomenicalMuseo”  tutti i musei e le aree archeologiche italiane saranno visitabili gratuitamente.

Prosegue con sempre crescente soddisfazione dei visitatori l’iniziativa ministeriale denominata “DomenicalMuseo”  che prevede l’ingresso gratuito in tutti i musei e le aree archeologiche statali nella prima domenica del mese.E’ l’attuazione del lungimirante  decreto Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, vigente dal primo luglio 2014.All’inizio questa meritevole iniziativa è partita un po’ “in sordina”, non è stata capace di raggiungere da subito il grande pubblico. Noi cittadini siamo forse stati un po’ distratti? Abbiamo inizialmente scelto di visitare i siti classici che tutti noi ricordiamo facilmente?  Evidentemente anche il Ministero ha studiato il fenomeno della poca rispondenza dei visitatori rispetto alle attese previste ed ha posto in essere azioni di più incisiva comunicazione, di ampliamento dell’offerta e di migliore fruibilità dei siti.Possiamo ora visitare la quasi totalità di monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali in tutta Italia.Questa iniziativa ha il grande merito di avvicinare il cittadino al più bello ed importante bene che l’Italia può vantare nel mondo e cioè la cultura espressa in tutte le forme caratterizzanti l’animo umano.

Il Ministro Franceschini sottolinea che ogni prima domenica del mese rappresenta una giornata di festa e che il numero dei musei statali aderenti all’iniziativa sono sempre in numero maggiore ed anche da parte dei musei privati arrivano incoraggianti segnali di adesione; la speranza di tutti è che anche i musei privati comprendano l’alto valore sociale e culturale sotteso e che aprano le porte a questa festa dei cittadini.

Sono circa 480 i siti che potremo ammirare, l’elenco dettagliato è reperibile sul sito www.beniculturali.it dove sono classificati per regione, per città, per indirizzo ed è indicato anche un recapito telefonico.

Non abbiamo che da scegliere!

Buona visita a tutti.

 

Per la zona di Roma segnaliamo che l’ingresso al Colosseo (Anfiteatro Flavio) è contingentato a n. 3000 visitatori circolanti all’interno per evidenti ragioni di sicurezza e, pertanto, l’afflusso potrà subire rallentamenti.

La visita alla Domus Aurea è possibile solo su prenotazione al n. 0639967700

 

Mafia Capitale: 44 arresti tra consiglieri comunali e regionali

mafia capitale

Mazzette, stipendi sospetti, acquisti di case e assunzioni di parenti sotto l’egida di Massimo Carminati, è quanto riemerge nell’ormai nota Mafia Capitale, ovvero l’inchiesta ‘Mondo di mezzo’, che vede una seconda ondata di arresti tra elementi di spicco del mondo politico romano, appartenenti sia al comune che alla regione, per un totale di 44 arresti avvenuti all’alba di questa mattina e effettuati dai carabinieri del Ros.

Il gip Flavia Costantini in azione

Mafia Capitale

Mafia Capitale

L’inchiesta è portata avanti dal giudice per le indagini preliminari di Roma Flavia Costantini, che ha approvato 44 arresti, 19 in carcere e 25 domiciliari, per accuse di corruzione, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori e associazione di tipo mafioso. Accuse veramente gravi che cadono nuovamente sulla povera Roma, che proprio non riesce a trovare amministratori degni di questo nome.

Le reazioni nella politica

Salvini

Salvini

Inevitabile l’attacco di Salvini e dell’intera Lega Nord, da sempre molto critici e sospettosi su cosa accade nei palazzi del potere di Roma, che chiedono a grande voce le dimissioni del sindaco Marino, che si difende spiegando che da quando è alla guida della capitale ha sempre combattuto con determinazione corruzione e ‘mazzette’ di vario genere.

Marino

Marino

I più stupiti e attoniti non possono che essere ancora una volta i romani, pressati dall’imminente Tasi e dall’Imu, imposte che dovranno essere pagate entro il 16 giugno, e impotenti contro il malgoverno che vedono ogni giorno sotto i loro languidi e ormai esausti occhi.

Dal canto suo il sindaco Marino, sicuramente estraneo a tutti i fatti e nuovo nell’ambiente malsano della politica, prometta ‘pulizia’ tra i consiglieri comunali e spera di poter dare, durante il suo mandato, a Roma gli amministratori che merita, come grande città storica e capitale d’Italia.

I cittadini che hanno votato il celebre chirurgo sperano vivamente nelle parole del primo cittadino,e auspicano un futuro più roseo per Roma, città ormai tormentata da anni e che merita un posto di primo piano in Europa.

Teatro Eliseo di nuovo al via

teatro eliseo
Teatro Eliseo

Teatro Eliseo

Ottime notizie per il teatro italiano che vede finalmente la riapertura del Teatro Eliseo, il più famoso teatro di prosa a Roma a pari merito con il Teatro Quirino e il Teatro Argentina. Si tratta infatti di un evento storico che recupera lo scempio dell’anno passato che ha visto la chiusura del celebre teatro per mancanza di fondi. Tutto superato, a quanto pare, tanto che il 9 giugno alle ore 12.00 al Palazzo delle Esposizioni – Sala Cinema di via Milano 9 a Roma verrà presentata la stagione 2015-2016.

Eliseo di nuovo in campo

Eliseo

Eliseo

Come era già stato preannunciato alla presentazione del programma del Teatro Quirino, anche l’Eliseo torna a contendere il palcoscenico del teatro di prosa romano, che lo vedrà impegnato contro lo storico Argentina e contro per l’appunto il Quirino, che sembra accettare di buon grado la sfida dell’acerrimo avversario in nome del comune amore per l’arte teatrale.

Luca Barbareschi e l’Eliseo

Il teatro riaprirà, è il caso di dirlo, non solo per l’azione del suo proprietario, il celebre attore Luca Barbareschi, ma anche e soprattutto per l’intervento statale, fortemente mirato a ridare a Roma uno dei suoi teatri storici. Fortunatamente per una volta in Italia si è deciso di mettere le mani nel portafoglio per qualcosa di buono e soprattutto di utile per la città.

Inutile ricordare che i teatri di Roma sono patrimonio indiscusso della città, e che devono essere tutelati e valorizzati, soprattutto in virtù della loro attività sociale e per dare lustro alla cultura dei romani, che si perderebbe altrimenti nei luoghi comuni degli ormai anonimi programmi tv, senza più avere la voglia di uscire di casa, mettersi un bel vestito e sedere sulle poltroncine del teatro.

Ubicato in via Nazionale l’Eliseo è senza dubbio un teatro cardine di Roma, e come tale deve essere nuovamente valorizzato e aiutato dalle istituzioni.

Nuovo atto di violenza sulle donne a Roma

carabinieri
Croce Rossa

Croce Rossa

Un nuovo atto di violenza sulle donne a Roma, a farne le spese una giovane di 29 anni aggredita con una spranga in strada ieri mattina alle ore 5.00 a La Storta, non distante dalla caserma dei carabinieri.

La donna stava andando come ogni mattina al lavoro quando l’uomo, trentasettenne del Ghana e senza fissa dimora, è sbucato da dietro i cassonetti e ha ripetutamente colpito la vittima con una spranga di ferro. Fortunatamente la ragazza è stata trasportata in ospedale e sembra essere fuori pericolo, anche se ha una prognosi di ben 15 giorni per le percosse subite.

Il racconto dei testimoni

Carabinieri

Carabinieri

Le grida della donna hanno subito destato l’allarme tra i pochi passanti e tra i carabinieri che sono repentinamente intervenuti per fermare il ghanese. Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine l’aggressore era conosciuto in zona, ma non aveva mai raggiunto livelli di pericolosità tali da renderne necessaria la reclusione.

Sale la tensione nella capitale e specialmente nel quartiere, dove la presenza di extracomunitari senza dimora, che eccedono nel bere e a volte anche in atti di violenza, iniziano a essere mal graditi dai cittadini romani ormai esausti, pressati dalle innumerevoli tasse e alla mercè di rom e stranieri che vengono letteralmente abbandonati in strada e di cui né il comune, né il governo si preoccupano.

Immigrazione e problematiche

Diverse problematiche sono infatti legate all’immigrazione, ormai massiccia a causa delle guerre che investono il Nord Africa e il Medio Oriente, a cui l’ONU non riesce a far fronte nonostante un fabbisogno reale e una condizione ormai disumana sia per quanto riguarda la miriade di profughi in esodo verso l’Europa, sia per coloro che sono rimasti nei territori colpiti dalla guerra, i quali ormai vivono in condizioni non più degne di un essere umano.