Ugo Bentivegna

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…il palcoscenico è il mio mondo

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Anche per un articolista come il sottoscritto, che ha ormai diverse primavere alle spalle, a volte si prova imbarazzo nello scrivere un articolo dedicato ad Ugo Bentivegna.

Giornalisti di tutto riguardo, testate giornalistiche importanti hanno già scritto su di lui; intervistatori da “prime time” nazionali hanno presentato Ugo Bentivegna accompagnandolo nelle nostre case mettendo in luce le sue eccelse qualità artistiche, culturali, professionali.

Ed allora?

Semplice, noi viviamo quotidianamente nel meraviglioso mondo della Danza e nel mondo dell’Arte teatrale e desideriamo evidenziare alcuni aspetti della figura di Ugo Bentivegna che – forse – al gran pubblico non sono stati adeguatamente presentati.

Ripercorriamo, in estrema sintesi, il percorso artistico di Ugo che, laureatosi in Lettere Moderne e discipline dello spettacolo, traccia da subito il solco che indicherà ed illuminerà la sua vita artistica.

Si trasferisce a Londra e studia recitazione in lingua originale, conquista la responsabilità di assistente alla regia all’interno del prestigioso teatro Globe Theatre di Londra e vince una ambita borsa di studio per l’Actor’s Studio di Los Angeles.

Ed è solo l’incipit.

Il suo ardore nel cimentarsi in esperienze artistiche sempre più arricchenti e stimolanti lo ha condotto nel piccolo schermo partecipando alle produzioni televisive Don Matteo, I Cesaroni, Un medico in famiglia, Nati ieri, Squadra antimafia, Provaci ancora prof.4 ; ha diretto anche cortometraggi quali – ad esempio – Il ragazzo senza luce.

Il teatro, il suo amore, lo vede assistente di figure del calibro di Maurizio Scaparro, Krzysztof Zanussi, Accursio Di Leo, Gianfranco Perriera, Antonella Lombardo nelle messe in scena di Riflessioni sulla vita, Sei personaggi in cerca d’autore, Così è se vi pare, l’Avaro, l’Aida

Poliedrico, altamente professionale, volitivo, crede nel teatro e nella cultura, nella sua diffusione alle giovani generazioni, questo è stato il commento di un nostro amico Assessore alla Cultura di Lugnano in Teverina.

Dobbiamo dare atto ad Ugo Bentivegna che, malgrado i continui tagli economici di cui è vittima la cultura italiana, egli si batte per far comprendere il ruolo sociale che essa svolge; tutti noi dobbiamo difendere la nostra cultura e la capacità della stessa di essere portavoce della integrazione interculturale.

Il suo impegno sociale si realizza, nel 2015, quando Ugo porta in scena al Teatro Quirino di Roma (vedi nostro precedente articolo https://www.lamacinamagazine.it/refugees-a-roma-levento-in-tema-immigrati-e-rifugiati-politici/) lo spettacolo Refugees da lui stesso ideato e condotto e con la recitazione di Claudia Koll.

Attualmente lo spettacolo è in tournèe in varie città italiane.

Ugo Bentivegna crede fermamente nelle nuove generazioni e si dedica a trasmettere loro l’amore, il fascino dell’arte teatrale; egli è docente di Storia del teatro e del cinema presso la Star Rose Academy, è Consulente artistico del Golden Graal ed insegna Recitazione per bambini, adolescenti ed adulti presso la Caracciolo Junior Music School (vedi nostro precedente articolo https://www.lamacinamagazine.it/barcelona-dance-award-2015/)

Ed è proprio Ugo Bentivegna il docente in recitazione che l’Accademia delle Arti propone per un Stage, libero ed aperto a tutti, che si svolgerà il 18 luglio dalle ore 11,00 alle 19,00

…ma non solo

Martina Stavolo e lo Stage di Canto

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Tutti noi ricordiamo Martina per il successo conseguito nell’ottava edizione di Amici di Maria De Filippi e della sua travolgente espressione “scialla” divenuta parola comune nel linguaggio dei giovani.

Noi l’abbiamo conosciuta, è ormai una professionista del canto, ha trascorso due anni durissimi per perfezionare lo studio, ha un forte carattere che l’ha aiutata a superare tutte le difficoltà.

E’ stata prescelta dal noto critico d’arte e giornalista Gian Paolo Serino, collaboratore di Vasco Rossi, per cantare “Semplicemente stupendo”, in una inedita versione rocker, dedicata proprio al monumento musicale quale è Vasco.

Sarà Martina Stavolo a condurre lo Stage di Canto che l’Accademia delle Arti propone, anch’esso libero ed aperto a tutti, il 18 luglio dalle ore 11,00 alle 19,00

La Direttrice Artistica dell’Accademia delle Arti, Catia Di Gaetano, ancora una volta propone incontri di eccellente qualità artistica che si pongono ad un livello inconsueto nel panorama dell’Arte.

L’Accademia delle Arti si trova in Roma, Via Isacco Newton 33 con telefono 06 6571702 con indirizzo mail: segreteriaaccademia@tiscali.it

Ugo Bentivegna e Martina Stavolo vi aspettano

 

Saggio 2016 – Accademia delle Arti

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eccoci qui a commentare il Saggio 2016-Accademia delle Arti che si è svolto domenica 19 al Teatro Eliseo di Roma.

Ben conosciamo la raffinata atmosfera che emana il Teatro Eliseo che fu realizzato, in legno, nel 1900 e da allora –seppur con vicissitudini varie come spesso ne è vittima la cultura – ha ospitato nomi celebri del panorama teatrale e cinematografico.

Accenniamo brevemente ad alcuni artisti quali Anna Magnani, Totò, Macario, Emma Gramatica, Paola Borboni, Gino Cervi, Gassman, Albertazzi e molti, ma molti altri.

Eduardo De Filippo scelse come suo unico teatro dove esibirsi a Roma proprio il Teatro Eliseo.

In questa cornice si è svolto il Saggio 2016-Accademia delle Arti che la sua Direttrice Artistica Catia Di Gaetano ha saputo esaltare con le esibizioni degli allievi.

Il risultato è stato magico, coinvolgente, intenso, raffinato, coreografie di classe, esecuzione altamente professionale; non abbiamo assistito ad un semplice saggio di fine anno ma ad un intrecciarsi di espressioni artistiche che partono dalla Danza e si arricchiscono ed integrano con la recitazione, il canto, la didattica teatrale, la dizione.

Questo è stato un vero e proprio Evento a cui ci ha fatto assistere l’Accademia delle Arti.

Cosa dire delle musiche?

Chopin, Prokoviev, Cajkovskij, Shostakovic, Verdi per la parte classica mentre la parte Modern e Cartoon è stata accompagnata dalle note travolgenti di compositori attuali e dalle intramontabili musiche di Walt Disney.

La Vetrina di Danza classica ha visto l’esibizione delle allieve dei Corsi:

  • Propedeutico;
  • Intermediate;
  • Classico Grade II;
  • Intermediate Foundation;
  • Classico Grade IV;

con coreografie di ben ampio respiro e delicata mobilità sul palcoscenico.

Sono stati presentati brani dallo Schiaccianoci (Overture e Waltz of the flowers)), da Romeo e Giulietta (Morning Serenade), da The golden age (Polka), da Les Sylphides (Class showcase), Arabesque N. 1, Coppelia.

Tutte le coreografie sono state realizzate da Fabio Grossi e dalla Direttrice Artistica dell’Accademia delle Arti, Catia Di Gaetano, ai quali abbiamo lanciato una amichevole sfida: saprete creare altre meraviglie il prossimo anno?

Ci è stato risposto che… hanno molte frecce nella faretra.

La Vetrina di Danza moderna non è stata da meno; abbiamo potuto ammirare le coreografie ideate da Rosario Marotta, Francesca B. Vista, Ilenia Ronci, Irene Lunati e – ca va sans dire– dalla Direttrice Artistica dell’Accademia della Danza, Catia Di Gaetano.

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Abbiamo ammirato nelle esibizioni di Danza contemporanea Irene Lunati e Trentel Kitt Rebecca per poi assistere alle esibizioni delle artiste del Corso moderno inferiore e del Corso moderno superiore.

E’ stato inusuale sia il numero che la qualità dei pezzi presentati: Sogno lucido, In this shirt, Tutto intorno, We and them, Mujeres, Olvido, Les politiques d’amitiè, I can’t feel, Strain, L’alba del giorno dopo, Nuvole.

Non possiamo non ricordare che, in occasione del contest Ballet-ex svoltosi ad aprile 2016 Ilenia Ronci si è aggiudicata il 1° premio assoluto nella Danza Moderna e che all’Accademia delle Arti, nel medesimo contest, è stato attribuito il premio speciale per la tecnica e la preparazione sia nella danza classica che moderna; un gran bel successo.

L’arte, nelle sue molteplici declinazioni, è ciò che si respira all’Accademia delle Arti che ha presentato nell’ambito del Saggio 2016-Accademia delle Arti, anche Il Favoloso Mondo dei Cartoon durante il quale tutti gli allievi si sono esibiti nella recitazione, nel canto, nella gestione dei movimenti di scena sul palcoscenico in quanto – come afferma la Direttrice Artistica Catia di Gaetano – arricchendo la Danza con questi studi, la danzatrice è artisticamente completa.

Un merito particolare è dedicato al grande Ugo Bentivegna che ha ideato e diretto il musical che, vogliamo sottolineare, ha coinvolto tutti gli allievi; la didattica teatrale insegnata da Ugo Bentivegna è stata di eccellenza così come di eccellente profilo è stato l’apporto di Martina Stavolo, responsabile della scuola di canto.

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Siamo rimasti favorevolmente impressionati dal constatare che tutti gli allievi erano consci delle proprie qualità, hanno danzato, recitato, cantato oltre che in perfetta sintonia coreografica anche con serenità e leggerezza; questo è il segnale che nell’Accademia regna un clima professionale ma anche coinvolgente per l’intero gruppo.

Nel momento dei saluti la Direttrice Artistica Catia Di Gaetano, e l’intero gruppo docenti, hanno anticipato i programmi di sviluppo dell’Accademia delle Arti, e che sono già in corso, ma di questo approfondiremo in successive interviste con i protagonisti.

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Il nostro grazie va a tutti i docenti, ai coreografi a tutti gli allievi che si sono distinti per la loro grande volontà e per l’amore ed il rispetto per tutte le discipline artistiche.

Complimenti.

Abbiamo archiviato il Saggio 2016-Accademia delle Arti ma siamo già in attesa del Saggio 2017

Foto dell’articolo Lorenza Fruci & Federico Loreti, che ringraziamo