BIANCA D’APONTE: PERCHE’ PERCHE’ ??

BIANCA D’APONTE: PERCHE’ PERCHE’ ??

By Martina Servidio

Perché? Ancora ci si chiede perché nel 2003 una splendida, gioiosa e felice ragazza di 22 anni, Bianca D’Aponte, amante della musica, cantante e scrittrice dei testi sia venuta a mancare improvvisamente, a causa di un aneurisma, mentre guardava la TV in casa nella sua cittadina di Aversa.

Pochi giorni prima aveva firmato un importante contratto discografico.

“Sono un’isola” è il nome dell’associazione fondata dai genitori in ricordo di Bianca e loro hanno anche istituito il Premio a lei intitolato:

PREMIO BIANCA D’APONTE, IL CONTEST PER CANTAUTRICI

che si svolge ogni anno.

BIANCA D’APONTE: PERCHE’ PERCHE’ ?? E’ una manifestazione musicale, un concorso per giovani cantautrici che offre ad altre ragazze, con identica passione musicale di Bianca, un’occasione per mettersi in luce in un mondo selettivo dove la componente femminile è minoritaria.

Il suo brano, “Cantico dei matti”, nella versione di Brunella Selo e Fausto Mesolella, è stato scelto come colonna sonora di “L’artista incontra se stesso”, un video-manifesto sulla chiusura dei teatri con la regia di Cosimo Morleo.

Vi presentiamo il video, girato nella bellezza della Reggia di Venaria Reale (TO) che fu originariamente la Casina di caccia della famiglia reale

www.facebook.com/PremioBiancaDAponte/posts/2860087450894786

Sono aperte, fino al 30 aprile, le iscrizioni per la 17a edizione del “Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa – ed è l’unico contest in Italia riservato a cantautrici.

Il bando di concorso è disponibile su www.premiobiancadaponte.it, insieme alla scheda di iscrizione e la partecipazione è, come sempre, gratuita.

Le finali sono previste al teatro Cimarosa di Aversa il 22 e 23 ottobre 2021, salvo emergenza Covid19

Il lancio di questo nuovo bando avviene quando purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria, non si è ancora svolta la finale della 16a, edizione che era prevista per ottobre 2020 e che verrà riprogrammata non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno.

BIANCA D’APONTE: PERCHE’ PERCHE’ ?? In gara, come già noto, ci saranno BamBi da Napoli, Simona Boo da Termoli (Campobasso), Ebbanesis da Napoli, Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza), La Zero da Piano di Sorrento (Napoli), Lucrezia da Bologna, Miglio da Brescia, Elena Romano da Firenze, Sara Romano da Monreale (Palermo), Veronica da Aversa (Caserta), Chiara White da Firenze.

Le finaliste del Premio 2021 saranno come sempre selezionate da un prestigioso Comitato di garanzia composto da cantanti, autori e compositori, da operatori del settore, da giornalisti e critici musicali.

Alla vincitrice assoluta del premio sarà assegnata una borsa di studio di € 1.000,00 e, alla vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella”, una di € 800,00

Ulteriori riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica; sono previsti anche molti altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni in partnership culturale con il Premio Bianca D’Aponte.

BIANCA D’APONTE: PERCHE’ PERCHE’ ?? Chi sono le vincitrici delle passate edizioni?

Irene Ghiotto nel 2015, Sighanda nel 2016, Federica Morrone nel 2017, Francesca Incudine nel 2018, Cristiana Verardo nel 2019 (la finale 2020 è stata rimandata causa Covid19)

Il Premio Bianca d’Aponte, che si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti, ospita ogni anno una artista di grande popolarità che assume il ruolo di madrina; per l’edizione 2020 era stata scelta Arisa,

Per ulteriori informazioni sul Premio contattare i seguenti recapiti: 336 694666 – 335 5383937 ed anche  info@biancadaponte.it – info@premiobiancadaponte.it

Ufficio Stampa: Monferr’Autore  monferrautore@gmail.com

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