IL MIO SOGNO RAGGIUNTO

IL MIO SOGNO RAGGIUNTO

By Martina ServidioIL MIO SOGNO RAGGIUNTOOra che volgo la testa a 2 anni fa, esattamente al 22 luglio 2020, sono presa da emozione, felicità, appagamento perché esattamente quel giorno è iniziato il mio percorso di pratica giornalistica biennale per conseguire l’iscrizione all’Albo dei giornalisti.

Ero assalita da tanti dubbi, incertezze, non avevo ancora messo alla prova le mie capacità in situazioni di questo genere e così importanti; ero una giovane che aveva appena ben superato la maturità liceale e si accingeva ad iscriversi all’Università.

Ce la farò? Come mi accoglieranno?

Ho trovato un ambiente sereno, professionale, attento ad ogni aspetto legato all’articolo, alle fonti delle notizie, alla buona e corretta scrittura, alle norme che regolano la professione, ho avuto la possibilità di fare esperienze diverse attraverso interviste ed accrediti quando necessari.

Ogni articolo veniva valutato insieme e migliorato con serenità e spirito costruttivo.

A luglio 2020 scrissi queste parole:

“Questo, confesso, non è un articolo giornalistico ma solo un messaggio di ringraziamento verso il direttore del giornale e verso i colleghi redattori dai quali avrò molto da imparare.

Farò tesoro dei loro consigli.

Affronto questa nuova esperienza, certamente ambiziosa, ma appagante.

Ho da poco compiuto i 18 anni che mi consentono di affacciarmi nel mondo giornalistico che sognavo di percorrere da tempo.

Cercherò di proporre anche articoli legati al mondo giovanile quali musica, film, concerti, danza, teatro ed altro.

Mi auguro di incontrare le aspettative che le nuove generazioni si attendono; da parte mia sarò ben felice di dialogare con voi.

Grazie, a presto”

A luglio 2022 sono ben felice di ringraziare il Direttore del giornale ed i miei colleghi redattori: Simona, Federica, Piero, Andrea per quanto mi hanno trasmesso delle loro conoscenze spingendomi a scrivere articoli su moltissimi argomenti con pazienza e con grande professionalità.

Grazie, ho appreso tutto da Voi e grazie per avermi dato l’opportunità di iscrivermi all’Albo dei Giornalisti.

Martina

 

 

 

 

Reportage

Nuovo appuntamento imperdibile a Roma per gli amanti della fotografia; Marcello Geppetti e Giorgio Bianchi saranno i protagonisti della mostra Reportage, in programma dal 9 al 18 giugno 2016 alla “Dolce Vita Gallery”.

Due grandi fotoreporter attivi in epoche diverse ma con aspetti in comune; nelle circa cinquanta immagini in esposizione i visitatori avranno la possibilità di cogliere tutte le sfumature di alcuni tra i loro lavori più significativi.

Marcello Geppetti, nato a Rieti nel 1933 e morto a Roma nel 1998, è considerato uno dei fotografi italiani più importanti del 1900; in quarant’anni di carriera ha realizzato più di un milione di scatti, lavorando soprattutto nel campo della cronaca e del costume.

Il suo immenso archivio raccoglie immagini talmente forti da aver segnato un’epoca; con il suo obiettivo è riuscito a immortalare momenti storici diversissimi come le visite dei V.I.P. a Roma negli anni sessanta e gli scontri che hanno sconvolto l’Italia tra i settanta e gli ottanta.

Giorgio Bianchi è un freelance romano del 1973 che ha girato tutto il mondo, documentando anche situazioni pericolose e difficili in territori di guerra. Nel corso della sua attività ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali come il Terry O’Neill Photography Award e il Prix de la Photographie Paris per il miglior nuovo talento nel 2014.

Reportage metterà a confronto i due artisti in un ideale passaggio di testimone; uno degli scopi della mostra è dimostrare come, nonostante la differenza e l’evoluzione dei mezzi, il fotogiornalismo d’autore non abbia perso la sua forza unica nel far riflettere ed emozionare gli osservatori senza dover rinunciare alla pura informazione.

Gli scatti romani di Geppetti nel decennio tra il 1968 e gli anni di piombo saranno esposti accanto a quelli realizzati da Bianchi durante i violentissimi scontri che hanno insanguinato l’Ucraina nel 2014; verrà riservata un’attenzione particolare al rapporto di identità di scene in contesti diversi presente in alcune delle loro opere.

Nel corso della mostra fotografica sarà mostrato al pubblico anche materiale video che consentirà di osservare la frequenza d’azione nell’ambito del mestiere del fotoreporter e ulteriori sequenze con centinaia di foto scattate dai due autori.

Reportage sarà divisa in quattro sezioni così chiamate: “Il falò delle ideologie”, “Geneticamente reporter”, “Tra professione e arte” e “Un muro che apre”; ognuna di queste analizzerà le particolarità che avvicinano e differenziano i lavori di Geppetti e Bianchi, prendendo in considerazione anche gli aspetti tecnici e artistici del mestiere più in generale.

Il ruolo del fotogiornalismo d’autore oggi è sempre più a rischio a causa della concorrenza di reporter occasionali e social media che svuotano di significati le immagini; le opere in esposizione alla “Dolce Vita Gallery” vogliono invece dimostrare che unire arte e cronaca è ancora possibile se dietro l’obiettivo ci sono veri talenti (Bianchi) che non hanno dimenticato la fondamentale lezione dei grandi del passato (Geppetti).

A pochi giorni dalla conclusione della mostra World Press Photo 2016 al “Museo di Roma in Trastevere”, quindi, Reportage rappresenta un’ulteriore ottima occasione per conoscere meglio il lavoro importante e spesso rischioso dei fotografi d’assalto.

Reportage – Foto di Marcello Geppetti e Giorgio Bianchi

Dove:

Dolce Vita Gallery – Via Palermo, 41 – Roma

Quando:

Dal 9 al 18 giugno 2016

Da martedì a venerdì ore 14.00 – 20.00

Sabato ore 13.00 – 21.00

Ingresso gratuito

Per ulteriori informazioni:

http://dolcevita-gallery.com/