Degrado urbano a San Paolo

Degrado urbano a San Paolo. È questo quello che si evince dal completo stato di abbandono di uno dei quartieri più vivi e giovani dell’intera città di Roma. A cosa è dovuta tanta incuria?

Il “Bidet” di San Paolo

Il soprannome piuttosto colorito che i romani hanno dato alla struttura dell’immagine di copertina è, appunto, il “Bidet”, ubicato in via Costantino. Il “Bidet” di San Paolo altri non è che un “tentativo di hotel”, o almeno questo doveva essere nelle intenzioni di chi lo aveva progettato e, almeno in parte, costruito. Poi, i soliti problemi all’italiana: società di costruzione fallita, lavori bloccati e il grande edificio è rimasto completamente abbandonato al suo destino.

San PaoloIl “Bidet” dunque vegeta nel quartiere San Paolo. Nel frattempo è diventato un ricettacolo di criminalità, senzatetto e tossicodipendenti, tant’è che è stata ritenuta necessaria una attività di sorveglianza notturna. Il tutto a discapito dei cittadini. Anna Maria Baiocco del Circolo Legambiente Garbatella ha dichiarato:

“Il Bidet”, è un ricettacolo di ogni schifezza. La cosa grave è la mancanza d’iniziativa del Comune. Potrebbero farci uno studentato, o delle residenze popolari. Qualsiasi soluzione va bene purchè il Comune non continui a lasciarlo in questo degrado”.

Ancora più diretto è stato Paolo Scacchi, il Presidente di Legambiente Lazio: “Ufficialmente l’edificio appartiene ancora ad una società privata in concordato fallimentare, che non è in grado di assicurarne la minima manutenzione e di individuare un destino per questo colosso. È anche una questione di sicurezza: dietro una recinzione fatiscente giacciono infatti detriti pericolosi di ogni tipo e siringhe abbandonate sul terreno. Il comune deve prendere una decisione al più presto: è una vergogna lasciar distruggere un edificio di recente edificazione quando potrebbe essere ultimato e reintegrato in funzioni pubbliche utili alla città ed ai suoi abitanti: è da qui che si deve parlare a Roma di rigenerazione urbana.”

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *