Ricchi o poveri: l’esame dell’Ocse

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L’Ocse, l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ha lanciato una specie di calcolatore fatto come questionario per stabilire in che fascia sociale ci troviamo. Diverse persone in Italia si sentono infatti povere, o nella media, ma questo non rispetta la realtà, per questa ragione, l’ente sovranazionale ha deciso di esaminare la posizione di tutti coloro che desiderano sapere realmente in che fascia sociale risiedono. Si tratta di una procedura veloce che si esautora in sole 10 domande. Vediamo quindi se siamo ricchi o poveri secondo la stima dell’Ocse. Continua a leggere

Alberi in posa di Angela Farina

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Nella giornata di ieri, venerdì 2 ottobre, presso la sede della GB EditoriA, Angela Farina ha presentato Alberi in posa. Rassegna di opere d’arte figurativa dall’Ottocento a oggi, pubblicazione che ripercorre interamente la presenza degli alberi nelle opere d’arte ripercorrendo le varie fasi storiche. Continua a leggere

Come trovare lavoro in Europa

lavoro in europa

Chi non ha paura di emigrare e ama imparare nuove lingue, senza troppo indugiare potrebbe trovare lavoro in Europa, grazie alla piattaforma Eures, portale creato appositamente per la mobilità dei lavoratori nell’area dell’Unione che si può facilmente raggiungere attraverso l’indirizzo web https://ec.europa.eu/eures/home.jsp?lang=it.

Questo sito pubblica tutte le offerte professionali facenti parte di ben 32 stati europei, quindi non solo quelli dell’Unione Europea Che attualmente sono 28) ma anche altri che pur facendo parte dell’Europa in senso fisico non lo sono in senso politico. Vediamo quindi come trovare lavoro in Europa.

Lavoro in Europa: le lingue

lavoro in europa

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Come spiegato precedentemente una delle condizioni fondamentali per trovare lavoro in Europa è quella di conoscere almeno due, se non tre, lingue straniere. Naturalmente a farla da padrone sono le tre principali lingue dell’Unione, ovvero l’Inglese (lingua ormai internazionale), il francese e il tedesco (quest’ultima è la lingua parlata dal maggior numero di persone presenti in Europa, essendo la lingua ufficiale della Germania, dell’Austria, di gran parte della Svizzera e della provincia autonoma di Bolzano in Italia).

Se si conoscono tutte e tre queste lingue è inutile dire che il trovare lavoro in Europa è senza dubbio più semplice, in quanto i selezionatori delle varie aziende europee sono molto inclini ad assumere chi conosce le principali lingue dell’Unione, e inoltre Germania, Inghilterra e Francia sono i tre Paesi trainanti dell’economia europea e quindi quelli in cui è più facile trovare una buona occupazione.

Lavoro in Europa: come orientarsi

lavoro in europa

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Orientarsi però non è semplice, perché anche a livello europeo le truffe sono in agguato. Eures invita allora a prestare attenzione su diversi punti:

  • Verificare sempre se il mittente del messaggio è un indirizzo mail Eures o relativo al datore di lavoro dell’offerta a cui ci si è iscritti.
  • Se la società non è conosciuta è bene fare una piccola ricerca su essa sui vari forum presenti in rete oppure vedere se vi sono notizie sui quotidiani.
  • Non prendere mai in considerazione offerte di lavoro dove si chiede di anticipare somme di denaro, ne tantomeno dare dati di documenti o di carte di credito via mail.

Eures chiede espressamente a chi opera sui propri portali di attenersi a queste regole, in modo da non avere brutte sorprese.

 

 

Storia economica: il mercantilismo

storia economica

Il mercantilismo è stato un movimento essenziale nella storia economica, in quanto rappresenta il pensiero economico dei secoli XVI e il XVII, periodo in cui l’economia era appannaggio delle grandi potenze mercantile europee come la Spagna, l’Inghilterra, l’Olanda, Venezia e la Francia. Continua a leggere