Disabile picchiato sull’autobus

Ennesimo atto di violenza a Roma: un ragazzo disabile è stato picchiato sull’autobus nel quartiere Ardeatino.

Disabile picchiato sull’autobus

A Roma siamo arrivati anche a questo. Ill clima da Far West continua indisturbatamente a impregnare l’aria della Capitale, tenendola in una morsa senza fine. Questa volta la vittima della situazione è stato un disabile, picchiato sull’autobus in virtù delle sue difficoltà motorie e linguistiche. Il fatto è avvenuto nel quartiere Ardeatino.

Daniela Tiburzi, presidente della Commissione Politiche Sociali e della Salute in Campidoglio ha immediatamente condannato il vergognoso gesto:

“Un gesto vigliacco che offende Roma. Voglio esprimere la mia vicinanza al ragazzo disabile di origine indiana aggredito ieri mattina su un autobus mentre si stava recando a scuola. Così come il mio plauso va alle forze dell’ordine che hanno prontamente assicurato alla giustizia i due trentenni che sono stati capaci di offendere con violenza l’adolescente. Episodi come questi devono riportare al centro del dibattito politico i temi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e nel contempo essere l’occasione per intervenire concretamente sulla qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.

Ma torniamo ai fatti. Il disabile picchiato sull’autobus ha subìto l’aggressione da parte di due uomini albanesi di trentadue e trentatré anni. Le testimonianze raccontano che i due avrebbero spinto il ragazzo in fondo all’autobus e in seguito uno l’avrebbe schiaffeggiato e picchiato, il tutto mentre lo copriva di insulti.

picchiato sull'autobusGli albanesi sono stato fermati dalla polizia di stato e immediatamente arrestati. Le accuse che pendono sulle loro teste sono gravi: lesioni personali e violenza privata. Secondo Daniela Tiburzi, la chiave per eliminare episodi del genere è l’educazione civica:

“Le lezioni di educazione civica, in questo senso, possono arginare ogni forma di violenza e migliorare una società che, purtroppo, ancora fa registrare episodi di cronaca come questi. Non si può soffrire doppiamente in una città che si candida a diventare moderna capitale europea e che si appresta ad accogliere milioni di pellegrini. Tra i quali, tanti disabili”.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *