“Anteprima Made in Italy”: Matteo Brancaleoni sul palco a Saronno per la ricerca

"Anteprima Made in Italy". L'Orchestra DMD presenta il nuovo album del crooner italiano

“Anteprima Made in Italy”. L’Orchestra DMD presenta il nuovo album del crooner italiano

Distrofia di Duchenne“. E’ la più conosciuta delle forme di distrofia muscolare che si manifesta nei bambini di sesso maschile, entro i primi tre anni di vita. Colpisce solo i maschietti in quanto la patologia si forma, andando a colpire il cromosoma X. Ne possono essere colpite anche le femmine le quali però risultano solo delle portatrici sane. Ciascuna donna, portatrice sana di questo tipo di distrofia sin da bambina, convive con il rischio che, ad un buon 50%, il suo piccolo figlio possa sviluppare questa grave malattia.

Il suo progredire è abbastanza veloce; la ricerca odierna sta lavorando sodo per cercare una cura in grado di frenare il celere decorso. Colpisce buona parte del sistema muscolare; difficoltà a camminare il primissimo segno, l’ingrossamento dei polpacci il pieno sviluppo della distrofia. Non tutti i muscoli ne son coivolti, il cuore però è abbastanza colpito, anche l’apparato scheletrico può subire dei danni rilevanti con una possibilità concreta di sviluppare ossa fini e abbastanza fragili. In caso di malattia allo stato gravissimo, si arriva alla morte per insufficienza respiratoria, infezioni polmonare e grave scompenso cardiaco. Rispetto a 30 anni fa, le aspettative di vita si son notevolmente allungate. Prima molti giovani affetti da distrofia di Duchenne, morivano giovanissimi mentre oggi si può vivere oltre i 60 anni.

“Sostenere la ricerca”. L’unica vera missione che tutte le associazioni e fondazioni presenti, fondate per occuparsi prevalentemente di patologie gravi come questa, molto attive sul territorio nazionale, si prefiggono sin dal giorno della loro costituzione. Lo fa, in particolare, il Fondo DMD Gli Amici di Emanuele. 12 anni di intenso lavoro: diversi e numerosi i progetti di ricerca finanziati, uno stretto rapporto di collaborazione con il Policlinico di Milano e l’IRRCS E. Medea di Bosisio Parini. Il prossimo, non meno importante appuntamento, il 27 novembre al Teatro Giuditta Pasta di Saronno. Le luci si accendono, il palco riscalda i suoi motori, l’Orchestra del Fondo, esattamente Orchestra DMD, avrà l’onore di presentare l’anteprima diMade in Italy”, l’ultimo album del crooner italiano più apprezzato in assoluto, Matteo Brancaleoni. Dopo “This is my life”, singolo appartenente allo stesso album e uscito lo scorso 08 ottobre, ora è la volta dell’intero disco. La città di Saronno attende con immenso piacere un artista che, nel giro di pochissimo tempo, si è guadagnato una notevole fama, sia nazionale che oltre i nostri confini, adulato molto dalla critica musicale nostrana che internazionale. “La dolce melodia sprigionata dalle note, l’immensa poesia e le emozioni che escono dalle parole dei suoi brani”. Il tutto accompagnato dall’incantevole voce del bravissimo Matteo che canterà in compagnia della stessa Orchestra DMD.

Il ricavato della serata andrà al Fondo DMD per continuare a sostenere il lungo lavoro in vista del prossimo 2016. “Continuare a far muovere la ricerca, continuando ad aiutare così chi, purtroppo, non può affatto muoversi”.

“This is my life”: il tuffo nel passato di Matteo Brancaleoni

THIS IS MY LIFE (LA VITA) Matteo BrancaleoniThis is your life“. Storico brano, presentato al Festival di Sanremo nel lontano 1968. Elio Gandolfi e Shirley Bassey lanciarono questo pezzo da 90′ che impiegò pochissimi secondi per raggiungere l’apice del successo internazionale. 47 anni dopo, “This is my life“. Una versione moderna di quel vecchio testo, riproposto sotto una luce completamente diversa, a tratti anche accattivante e accompagnata dalle note del bravissimo jazzista, Fabrizio Bosso.

Un vero e proprio inno alla vita, il bene più prezioso che ci sia stato donato, raccontato da una simpatica videoclip, con la direzione di Luca Zerbini, e che vede protagonista Melita Toniolo. L’ex concorrente del Grande Fratello interpreta, anche qui sotto una veste decisamente moderna, una musa degli anni 50′. Figura che il popolare crooner italiano ha voluto studiare appositamente, ispirandosi ad una grande diva del nostro cinema: la compianta “Dolce VitaAnita Ekberg.

Non solo un ritorno al passato sul fronte musicale; anche il vecchio cinema italiano occupa un posto non indifferente nei ricordi di Brancaleoni. Un omaggio a Federico Fellini, ai suoi posti, alle sue tante gloriose pellicole. Un ricordo, più che piacevole, di quegli indimenticabili personaggi che tanto ci hanno fatto ridere come “l’americanoAlberto Sordi nel film “Un Americano a Roma” oppure di quelle scene finite nel mirino della critica, della censura come i celebri “baci proibiti” di Nuovo Cinema Paradiso. Dal 2007 a oggi 35mila le copie vendute fra Italia ed estero; apprezzatissimo dalla critica musicale nostrana e internazionale, definito uno dei migliori intepreti del songbook americano. Matteo Brancaleoni: “solo tanta, bella musica scorre nelle sue vene”.

Guarda il video “Matteo Brancaleoni with Melita Toniolo Ft. Fabrizio Bosso – This Is My Life” (La Vita)

Fonte video: canale YouTube Irmachannel1

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=va2aR5ZFmGA