Porta di Roma al via un punto di primo soccorso

Porta di Roma

Porta di Roma

Il celebre centro commerciale Porta di Roma (raccordo, zona Bufalotta) punto di ritrovo di migliaia e migliaia di romani ogni giorno, ha finalmente un punto di primo soccorso con tanto di un infermiere fisso per tutelare l’incolumità di ogni persona che potrà quindi sentirsi più tranquilla e godersi pienamente il centro. Si tratta della prima esperienza in Italia in un luogo che ha vissuto la tragedia di un bambino soffocato in uno dei suoi tanti negozi, senza che nessuno potesse porvi rimedio.

Croce Rossa in pista a Porta di Roma

Croce Rossa

Croce Rossa

Grazie alla Croce Rossa il centro commerciale Porta di Roma potrà offrire un servizio di prim’ordine a tutti coloro che lo visitano. Può infatti capitare di avere un malore o di infortunarsi mentre si passeggia per il maestoso perimetro contornato dai negozi del centro. Un infermiere professionista sarà pronto a intervenire in caso di necessità.

Avere un presidio medico aiuterà non solo il centro commerciale a livello pubblicitario, ma anche e soprattutto le persone anziane, o soggette da alcune patologie, a passeggiare in maniera tranquilla, senza il timore di sentirsi male e rischiare di essere lontani dal pronto soccorso. Si tratta infatti di un atto di grande civiltà a cui tutti i centri commerciali dovrebbero adeguarsi, in modo da poter garantire la sicurezza medica per ogni incidente o avvenimento nefasto si possa verificare.

Zingaretti all’inaugurazione

Il presidente della Regione Lazio, Zingaretti, ha partecipato all’inaugurazione del punto di primo soccorso, spiegando come la regione si stia muovendo per formulare una legge che obblighi ogni centro commerciale a dotarsi di un piccolo ambulatorio.  Prima di questo il presidente auspica che altri centri commerciali della capitale possano seguire l’esempio di Porta di Roma e dotarsi del presidio medico, perché si tratterebbe veramente di una grande conquista civile per una città che spesso viene ricordata per ciò che non va e sempre meno per le cose buone che offre.

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