Lettere a mia figlia: il corto che racconta l’Alzheimer

Si intitola Lettere a mia figlia il pluripremiato cortometraggio di Giuseppe Alessio Nuzzo che racconta l’Alzheimer. Nei panni del protagonista troviamo un intenso Leo Gullotta.

Il corto è stato eccezionalmente reso disponibile sul piccolo schermo proprio oggi, XXIV Giornata Mondiale per la lotta contro l’Alzheimer, sul Canale Studio Universal (canale 338 del digitale terrestre) nell’ambito del magazine A Noi Piace Corto.

Il corto andrà in onda in replica anche il 23 settembre alle 11.30, il 24 alle 7.50 e il 29 alle 20.40.

Il 21 settembre è la giornata scelta per porre l’attenzione su questa forma di demenza che costituisce non solo una sfida in campo medico, visto che ad oggi non esiste una cura definitiva, ma anche in ambito sociale, perché le famiglie con un malato di Alzheimer soffrono spesso solitudine e abbandono, costrette fronteggiare la situazione senza adeguati aiuti materiali né supporti psicologici.

Lettere a mia figlia

Il cortometraggio è stato prodotto da Paradise Pictures con Pulcinella Film e diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo; è stato girato a Napoli e provincia.

Leo Gullotta interpreta un padre che attraverso la scrittura di alcune lettere indirizzate alla figlia Michela cerca di riappropriarsi di sé. Cerca di spiegare il suo cambiamento, il suo scollarsi dalla realtà e perdere contatto con la quotidianità.

La solitudine e la vergogna del protagonista sono accompagnati dall’impotenza provata da sua figlia: lei sa di non potere nulla contro la regressione del padre. L’uomo è inesorabilmente finito in un tunnel buio dal quale non tornerà più indietro. Non sarà mai più quello di prima.

Michela lo accudisce, si prende cura di quel genitore tornato bambino, incapace di badare a se stesso, privato dei ricordi, privato della consapevolezza di sé.

Lettere a mia figlia è stato finalista in centinaia di festival in tutto il mondo e vincitore di decine di premi, tra cui la menzione speciale ai Nastri d’Argento e il premio come migliore cortometraggio al Giffoni Film Festival.

Oggi, 21 settembre, è uscito anche in distribuzione nazionale l’omonimo libro, edito da Pulcinella Editore e a cura di Giuseppe Alessio Nuzzo con prefazione di Gullotta. Il testo racconta la malattia di Alzheimer, la vera storia di Lettere a mia figlia e contiene il DVD con il cortometraggio.

 

Ti aspetto e ogni giorno mi spengo poco per volta e ho dimenticato il tuo volto…

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