L’agricoltura e l’impresa innovativa

L’agricoltura e l’impresa innovativa

L’agricoltura e l’impresa innovativa

by Martina Servidio

il“nuovo”che investe nella cura del territorio

A Montalto di Castro, nella Maremma Laziale,  un’azienda eco‐sostenibilee dalla qualità “garantita”

L’Azienda Agricola Paradisi si trova a Montalto di Castro in provincia di Viterbo. Il territorio di origine alluvionale è caratterizzato da ampie distese di terreno prevalentemente piano e baciato dal vento che proviene sia dal mare che dai vicini monti Cimini.

Sergio Paradisi, fin da bambino, affascinato dal mondo agricolo, ha deciso di dedicarsi all’agricoltura per realizzare la “sua azienda” e nel contempo ha concretizzato il suo progetto di vita.

Lo abbiamo incontrato per sentire dalla sua viva voce quale è stato il percorso che lo ha condotto a realizzare l’azienda.

Sotto un pergolato ed intenti ad assaggiare i suoi prodotti  iniziamo questo dialogo passando – sin da subito – al tu.

Ci vuoi dire cosa ti ha indotto a diventare imprenditore agricolo?

All’inizio non pensavo di  farcela ma, spinto dalla mia passione per l’agricoltura, ho realizzato il mio progetto avviando un’azienda produttiva e possiamo ben dire all’avanguardia.

L’Azienda agricola si sviluppa su una superficie di quasi 3 ettari. Mi sono dedicato al recupero di queste terre, inizialmente incolte ed abbandonate, con il pallino di crearela mia Aziendadi qualità, innovativa e soprattutto competitiva sul difficile mercato dell’ortofrutticolo.

E come hai fatto a partire?

Prima di tutto mi sono affidato all’esperienza di mio padre per poi approfondire le mie conoscenze in materia, fino a tarda notte, e con il supporto di mia moglie Sabrina.

Ho iniziato a lavorare in campagna. Quando da bambino osservavo mio padre lavorare la terra, immaginavo di poterlo fare anch’io un giorno, ma nella mia azienda. Per questo ho cercato il modo migliore per partire. Mi sono reso conto che con le mie sole forze non era possibile, l’impresa richiedeva grandi investimenti che non potevo affatto sostenere.

Era pertanto necessario accedere a dei fondi che mi supportassero.

A quali fondi hai pensato?

Come base di partenza c’è stato l’aiuto economico di tutta la famiglia e poi siamo riusciti ad accedere  ai fondi della Programmazione per lo sviluppo rurale, che ho scoperto navigando in internet e tramite il mio tecnico agronomo di fiducia. Ho presentato domanda di aiuto e sono riuscito ad ottenere il previsto aiuto economico.

Allo stesso tempo ho fatto richiesta per il finanziamento necessario all’ammodernamento dell’Azienda agricola. Da qui sono partito con le opere di miglioramento finalizzate ad accrescere l’efficienza e la competitività dell’azienda attraverso l’uso di tecniche di coltivazione tradizionali e innovative, nel rispetto dell’ambiente, che garantissero elevati standard qualitativi della produzione. Il finanziamento richiesto mi ha permesso di  realizzare un sistema irriguo a goccia, un impianto di fertirrigazione e infine di acquistare un parco macchine necessario alla lavorazione del fondo.

Il tuo è un progetto di miglioramento aziendale che punta anche alla valorizzazione dei prodotti. In che modo?

L’Azienda ha indirizzo ortofrutticolo. Si producono pesche, mele, pomodori, verdure, zucchine….. In campo adotto tecniche di coltivazione naturali, sistemi di lotta integrata che abbino a tecniche innovative, ma ugualmente ecocompatibili così da ottenere un prodotto a basso contenuto di residui tossici di fitofarmaci e concimi chimici. La felice posizione del terreno che gode della vicinanza del mare a 2 Km ed è accarezzata dai venti di terra favorisce lo sviluppo delle caratteristiche organolettiche dei prodotti.

Ci vuoi spiegare meglio cosa intendi per tecniche innovative ed ecocompatibili?

Tecniche di coltivazione che non si discostano dai metodi tradizionali, amiamo la nostra terra ed i nostri prodotti, non ricorriamo all’utilizzo esasperato di macchine agricole all’avanguardia con il rischio di sfruttare troppo il terreno pur di avere una produzione intensiva; siamo attenti alle alte performance ambientali.

Mi risulta che stai già guardando al futuro dell’azienda  ed ai suoi sviluppi in attività connesse e consequenziali alla stessa; mi riferisco  al recente ingresso nell’attività di tuo figlio Marco ed alla recente apertura di un B&B  limitrofo alla tua campagna. Ci puoi dire qualcosa di più?

Mio figlio Marco è giovane, intraprendente e gode dell’esperienza del nonno, che è ancora presente,  della mia esperienza e quella di mia moglie che è particolarmente attiva; ha assimilato l’amore per la terra e per i suoi prodotti.

A suo vantaggio c’è una visione più moderna del mondo agricolo e devo riconoscere che l’idea di aprire il B&B è sua.

Nel B&B serviamo solo i prodotti naturali delle nostre coltivazioni e ne siamo orgogliosi.

Quali sono gli sbocchi della tua produzione?

Iniziamo con le vendite al dettaglio che effettuiamo in un piccolo capanno adiacente alla nostra Azienda ed è un piacere poter dire al cliente che chiede un prodotto “aspetti lo vado a cogliere” ; gli occhi stupiti del cliente sono per noi il miglior premio. Viviamo di queste soddisfazioni.

Non tralasciamo le vendite sui mercati limitrofi per esempio l’importante sbocco della nostra produzione è a Civitavecchia.

Ringraziamo Sergio e tutta la famiglia per averci ospitato nella sua Azienda e per averci fatto riscoprire la bontà dei suoi prodotti naturali.

 

 

 

Fedez e Ferragni: l’ultimo video

Fedez e Ferragni: l’ultimo video

Fedez e Ferragni: l’ultimo video

By Martina Servidio

E’ on line il video ufficiale diBella Storia”, il nuovo singolo di Fedez che segue la nuova fase musicale dell’artista iniziata in questo 2020.

Il video, diretto da Simone Peluso, è un omaggio all’estetica in voga negli anni ’80, tra costumi, paillettes, capelli cotonati e neon dai colori fluo.

Fedez, nei panni di un motociclista, passa a prendere in un motel la propria amata, interpretata dalla bella Chiara Ferragni, per avventurarsi in un viaggio notturno che li porterà alla scoperta di quanto la propria storia d’amore sia intensa e più forte di ogni cosa.

Fedez e Ferragni: l’ultimo video

“Era un anno mezzo che non facevo videoclip, dice Fedez, e la protagonista è Chiara Ferragni. Nel video assomiglia a Katy Perry e l’ho quindi soprannominata Kety Ferry

Dopo la dance anni ’90 di “Bimbi per strada (Children)”, “Bella Storia”, che ha conquistato la Top 10 della classifica FIMI dei singoli più venduti e prodotto da D.Whale, è un viaggio nelle sonorità degli anni ’80 tra atmosfere elettropop e synth tipiche di quel decennio.

Nel brano, Fedez racconta la voglia di gettarsi senza freni in una relazione d’amore con l’intento di cogliere ogni attimo e vivere al massimo ogni opportunità che viene offerta dalla vita. La cover del singolo è un tributo al Maestro Eugenio Carmi, tra i massimi esponenti dell’astrattismo italiano.

E l’intensità della storia d’amore Fedez l’anticipa all’inizio del brano:

“…Penso spesso all’inizio di tutto
questo penso spesso all’inizio di tutto
questo penso spesso alla fine di tutto
ma tu puoi darmi di più…”

Per poi rafforzarla nel finale:

“…Se non sentiamo male non ci sentiamo vivi
prende bene quando vieni e sorridi
possiamo fare bella storia bella”

Nella primavera 2020, Fedez aveva sorpreso il pubblico con il suo atteso ritorno alla musica pubblicando i singoli “Le Feste di Pablo” di Cara, certificato disco di platino, “Problemi con tutti (Giuda)” e “Roses Remix” con Dargen D’Amico.

Per guardare “Bella Storia”: http://www.youtube.com/watch?v=bDAWn_q90dM

Per ascoltare “Bella Storia”: https://Fedez.lnk.to/BellaStoria

 

www.FedezOfficial.com

Spotify https://spoti.fi/2DPIQAC

Twitter @Fedez

 

UFFICIO STAMPA WORDS FOR YOU

Francesca Casarino – francesca.casarino@wordsforyou.it

Chiara Sanvito – chiara.sanvito@wordsforyou.it

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Contributi foto Ufficio Stampa Words For You

Giorgio Rocchetti: un gigante buono

Giorgio Rocchetti: un gigante buono

 

Giorgio Rocchetti: un gigante buono

by Martina Servidio

da non confonderlo però in “gigante semplice”

E’ la bontà d’animo ed il saldo legame con la sua terra e le sue tradizioni che contraddistingue Giorgio Rocchetti.

Proviene da una famiglia di artisti cantanti e musicisti che hanno conosciuto un lungo periodo di fama sia in Italia, ai Festival di Sanremo, ai Festivalbar che in giro per l’Europa rappresentando la nuova canzone pop italiana.

Giorgio Rocchetti: un gigante buono

Santino Rocchetti che con la sua particolare voce roca, adatta al Rhithm ‘n’ blues, ha duettato anche con Loredana Bertè.

Alberto Rocchetti tastierista e pianista di Vasco Rossi.

Ed il nostro “gigante buono” Giorgio Rocchetti batterista di primaria eccellenza che è cresciuto artisticamente e professionalmente insieme <ai Rocchetti> nelle lunghe tournée musicali e che si è perfezionato al Saint Louis college of music di Roma.

La musica, come noto,  non ha età e sono tutti in attività.

Ora, però, vogliamo parlare di Giorgio Rocchetti e del suo lavoro di artista del legno mentre ammiriamo uno spettacolare tramonto nella sua città: Montalto di Castro.

Buongiorno Giorgio, servono delle attitudini particolari per questo mestiere di lavorazione del legno?

Per questo mestiere quello che conta è avere una grande passione, conoscere nei minimi dettagli il materiale che ti accingi a lavorare e avere anche tanta pazienza durante la lavorazione

In che modo influisce la concorrenza nel tuo lavoro?

Direi che la concorrenza costituita dai grandi centri commerciali influisce pesantemente nel mio lavoro tuttavia c’è una fascia molto ampia di clientela che desidera avere in casa alcuni pezzi preziosi, realizzati artigianalmente, con il legno e le rifiniture desiderate.

Cerco sempre di dialogare con il cliente per capire i suoi desideri e per offrire i miei suggerimenti per la migliore riuscita dell’opera.

Quali sono i lati positivi e negativi del tuo lavoro?

Il lato positivo è che posso creare liberamente ciò che il legno mi ispira e la varietà del lavoro; non faccio quasi mai la stessa cosa.

Il legno, infatti, è un materiale vivo che deve essere lavorato in maniera tale da essere mantenuto bello e stabile nel tempo.

 Ho avuto, da sempre, la passione per il legno; è un materiale nobile, facilmente plasmabile anche con attrezzi poco professionali (uno scalpello, un martello o una sega, per esempio). Crescendo è maturato sempre di più in me l’amore per questo materiale. 

 Ho sempre plasmato il legno in maniera a me più congeniale, il legno, per me, è amore per la natura, 

Le mani fanno quello che la testa mi dice

Mi faccio ispirare dal bello  che ci circonda. Non è raro che guardo con attenzione le linee di un palazzo -antico o moderno- e già immagino le linee di un mobile. Anche le concrete ed essenziali linee del design scandinavo mi suggeriscono la realizzazione di un mobile altrettanto concreto ed essenziale

Amo gli incastri e le relazioni tra il legno ed altri materiali come i metalli e il vetro e molti miei lavori rispecchiano questa passione.

Il legno, nobile elemento naturale, mi concede di instaurare con lui un intimo dialogo che si trasforma nella possibilità di plasmarlo secondo le sue venature, i suoi intagli, i suoi nodi, i suoi anelli stagionali.

E gli aspetti negativi?

Tanti? Pochi? Credo che siano quelli insiti in ogni attività artigianale e continuamente a contatto con la clientela. L’essenziale è comportarsi con reciproco rispetto.

Ami un particolare legno?

Mi piace lavorarli tutti pur avendo coscienza che ciascun legno è particolarmente adatto ad un ben determinato tipo di applicazione.

Giorgio Rocchetti: un gigante buono

Beh, dopo aver ammirato il sole immergersi nel mare, salutiamo Giorgio Rocchetti e la sua Montalto di Castro che ci ha ospitato.

Giorgio Rocchetti: mobile 380 7823685

Foto tratte dal Web a scopo divulgativo e non commerciale

 

SAMUEL: il videoclip “Tra un Anno”

SAMUEL: il videoclip “Tra un Anno”

SAMUEL: il videoclip “Tra un Anno”

By Martina Servidio

Girato alle Isole Eolie durante l’estate

È disponibile il video “Tra Un Anno”, il nuovo singolo di Samuel prodotto da Mace che anticipa la pubblicazione del suo secondo album solista a gennaio 2021.

Diretto dagli YouNuts (Niccolò Celaia e Antonio Usbergo), il videoclip è stato girato durante l’estate nel periodo in cui l’artista ha veleggiato tra le Isole Eolie dove ha anche organizzato, in mare aperto a bordo di una goletta live e dj set, parte del suo “Golfo Mistico Live”.

Durante il viaggio in barca è nata l’idea che ha dato forma alle immagini e Samuel ne racconta la genesi: “La passione per il cinema d’autore da sempre influenza i soggetti dei miei video: scandaglio sempre tra i ricordi cinematografici, le inquadrature, i colori e le musiche dei film per cercare una strada. Per la realizzazione del video di “Tra Un Anno” mi sono seduto all’imbrunire sul ponte della nave e ho iniziato a pensare agli elementi in mio possesso: un veliero, un viaggio documentaristico, un drappello di amici matti che si erano aggregati all’ultimo per viaggiare con me, gli YouNuts, videomaker in grado di fare magie anche solo con due telefonini. Ed ecco la scintilla! L’ispirazione è arrivata dal film di Wes Anderson “Le avventure acquatiche di Steve Zissou”: un film nel quale c’erano tutti gli elementi che avevo già tra le mani e che bisognava solo mescolare bene. Antonio e Niccolò, in questo, sono maestri indiscussi”.

Queste le date di GOLFO MISTICO LIVE:

mercoledì 9 settembre – Torino @Hiroshima Sound Garden doppia data (ore 20 e ore 22)

martedì 15 settembre – Modena @Festa dell’Unità Nazionale

mercoledì 16 settembre – Milano @Ride

domenica 20 settembre – Ostia (RM) @Teatro Romano di Ostia Antica

mercoledì 23 settembre – Ferrara @Ferrara Summer Festival

info e prevendite:

http://www.samuelromano.it/#tour

GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE

Samuel è un autore e compositore molto attivo: ha realizzato nove album originali con i Subsonica e sei con i Motel Connection con cui ha lavorato anche a due colonne sonore.

Le frequenti collaborazioni musicali annoverano, tra gli altri, con i Subsonica, Franco Battiato, Bluvertigo, Antonella Ruggero, Krisma e, come solista Patty Pravo, Jovanotti, Manuel Agnelli, Alessandro Mannarino.

Nel 1996 dà vita ai Subsonica insieme a Max Casacci, Boosta, Ninja e Pierfunk (sostituito nel ‘99 da Vicio). In quegli anni di forte fermento musicale nascono anche i Motel Connection e fonda due etichette di musica techno.

La sua attività di dj e produttore lo vede protagonista in rinomatissime serate nei club di riferimento della scena techno. A febbraio 2017 partecipa a Sanremo con “Vedrai” e pubblica il suo primo album da solista, “Il codice della bellezza”.

Il 12 ottobre 2018 esce “Otto”, ottavo album di inediti dei Subsonica, di cui è coautore. Seguono tour nei club di tutta Europa, nei palazzetti italiani e nei più importanti festival estivi.

Nel 2019, Samuel partecipa come giudice alla tredicesima edizione del talent show X Factor.

Nel novembre del 2019 i Subsonica pubblicano “Microchip Temporale”, una speciale riedizione di “Microchip Emozionale”, in collaborazione con 14 artisti.

Il 24 aprile 2020 esce “Mentale Strumentale”, nono album inedito del gruppo.

Da marzo 2020 Samuel ha dato vita a “Golfo Mistico”, suo studio musicale, diventato un hub multicreativo dove si incontrano varie figure legate al mondo della musica.

Dal 12 giugno 2020 è disponibile in digitale “Il codice della bellezza; Live con orchestra” della Sony Music.

A luglio 2020 Samuel è tornato live con tre appuntamenti speciali in mezzo al mare delle isole Eolie e una tournée estiva.

 UFFICIO STAMPA: WORDS FOR YOU

Francesca Casarino francesca.casarino@wordsforyou.it

Valentina Ferrara valentina1.ferrara@gmail.com +39.3408617135

Teresa Brancia teresa.brancia@wordsforyou.it +39. 3396819532

Teresa M. Brancia – Press Office
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Daniela Cibin: Premio speciale Paolo Zilli

Daniela Cibin: Premio speciale Paolo Zilli

by Martina Servidio

Motivazione:

“intenso, avvincente, la struttura dell’opera poggia su una accurata sintassi, il tema dell’amore e della disperazione viene affrontato magnificamente e in forma ben lontana dalla facile retorica”

Questa è la motivazione espressa dalla Giuria che ha conferito, con merito, il Premio Speciale Paolo Zilli a Daniela Cibin.Daniela Cibin: Premio speciale Paolo Zilli

Ho fatto il mio ingresso, recentemente ed in punta di piedi, nel giornale La Macina Magazine come redattrice ed ho subito avvertito l’amichevole e costante “presenza” in redazione di Paolo Zilli.

Ho chiesto di saperne di più, chi era Paolo Zilli?

Vicepresidente del Consiglio Direttivo e persona di notevole spessore culturale che ci ha prematuramente lasciato nel 2015; egli è ricordato con questo articolo:  https://www.lamacinamagazine.it/paolo-zilli-un-amico/

Nell’ambito del Concorso Letterario “L’Arte della parola e dell’Arte coreutica” fu quindi istituito, da subito, il Premio Speciale Paolo Zilli che sottolinea il valore che viene attribuito all’opera premiata.

Essa deve racchiudere l’equilibrato connubio tra la sintassi, la trama, lo stile, la capacità letteraria, l’impatto emotivo.

E tutto ciò è contenuto nell’opera “Virginia stella di Mare” dell’autrice Daniela Cibin che il suo romanzo così  sintetizza: “Storia di Virginia d’amore e inganni in una Liguria di un tempo che fu”

Scrittrice pluripremiata nei Concorsi letterari in Italia e all’estero sin dal 2014 ; molti suoi romanzi e antologie sono stati pubblicati.

 Ecco un breve incipit del romanzo:

“La figura si stagliava netta nella prima luce del giorno sulla cima della roccia scura e lucida bagnata dalle onde furiose.

Il vento incollava le vesti al suo giovane corpo sformato dalla gravidanza ormai prossima al parto. Dallo scialle che una mano teneva stretto sotto il mento sfuggivano ciocche di capelli scuri, serpenti ribelli che la rendevano somigliante ad una Medusa dallo sguardo corrugato dall’apprensione, mentre scrutava l’orizzonte cercando la forma conosciuta del gozzo di famiglia per il rientro nel piccolo porto”

E l’intensa conclusione:

“Un moderno menestrello l’ascolta; strimpella sulle corde della chitarra le sue note. Un ciuffo ribelle gli copre l’occhio, l’eterna sigaretta pende all’angolo del labbro. Ci vuole un poeta, un artista, per dare vita alle parole, alle emozioni. Scrive le prime note su un foglio. Il vento geloso glielo strappa di mano lo trascina fra le onde. Il mare lo porta con sé. La canzone di Stella di mare resterà segreta, sepolta nel cuore del poeta.  Continuerà a vagare nell’aria solo per chi sa ascoltare”

Congratulazioni Daniela Cibin