Andrea Alesio attore e “Il Catamarano”

Andrea Alesio attore e "Il Catamarano"

 

Comunicato Stampa

Andrea Alesio e l’inevitabilità del teatro

“Il Catamarano” al Teatro Tosti di Ortona il 29/02/2020

L’esperienza di attore teatrale di Andrea Alesio la si può racchiudere in una parola chiave: inevitabilità, che lui stesso usa nel raccontare il suo approdo alla recitazione. Trentotto anni, abruzzese con un grande amore per Napoli e la napoletanità, Andrea Alesio arriva a Roma – da Ortona – giovanissimo, per completare gli studi universitari alla Sapienza (Scienze Economiche per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo) e proseguire il percorso con uno stage.

Dopo gli studi e le prime importanti esperienze di attore, arriva l’incontro che definisce scherzosamente “la folgorazione sulla via di Damasco, o meglio, per le vie della Garbatella”: quello con l’autore e regista Gabriele Mazzucco, con cui Andrea Alesio collabora da ormai 9 anni.

E da uno gli spettacoli sono diventati molti per poi approdare a Il Catamarano

Il Catamarano, il monologo scritto da Gabriele Mazzucco e magistralmente interpretato da Andrea Alesio, è uno spettacolo brioso che sa creare profondi, assoluti e riflessivi momenti di silenzio in sala e momenti di gioiosa allegria per le sue battute, mai scontate. Su tutto lo spettacolo aleggia la meravigliosa figura del nonno sempre vivo nel cuore di Andrea e suo costante punto di riferimento. Lo spettacolo ha segnato ben 85 repliche in tutta Italia e da gennaio 2020 varcherà i confini nazionali per essere rappresentato in Svizzera e in Germania; un successo riservato a pochi pur tuttavia Andrea Alesio ci confida:

“Spero un giorno di portarlo ad Ortona che è la mia città di origine, me lo hanno chiesto in molti e sarebbe un grande orgoglio sia perché c’è tanto di me e della mia storia, anche a livello di lingua, visto che recito una parte in dialetto abruzzese”.

Ed ora il sogno si è avverato ed infatti Il Catamarano sarà rappresentato nel magnifico e storico Teatro Tosti di Ortona il 29/02/2020

Complimenti Andrea e Gabriele, un altro meritato successo.

 

 

Arti & Spettacolo: la casa degli artisti

Arti & Spettacolo: la casa degli artisti

Nell’attuale scenario dove le strutture di pregiato profilo artistico sono, alcune volte, soffocate da innumerevoli e spesso improbabili scuole di danza, di recitazione, di musica… è degna di merito la decisione assunta dall’Accademia delle Arti e dalla sua direttrice artistica Catia Di Gaetano, di ampliare e consolidare la propria offerta formativa nella Sezione Spettacolo.

Arti & Spettacolo: la casa degli artisti

Arti & Spettacolo: la casa degli artisti

Sono stati quindi destinati ambienti studiati e realizzati al solo scopo di offrire la massima accoglienza e fruibilità agli allievi che seguono i vari corsi che Arti & Spettacolo propone.

Musica, recitazione, canto, teatro, dizione, tecniche vocali, movimento scenico; ciascuno può realizzare il suo percorso artistico seguito costantemente da docenti certificati che hanno maturato la loro professionalità esibendosi sui palcoscenici in Italia e all’estero.

Arti & Spettacolo: la casa degli artisti

Arti & Spettacolo: la casa degli artisti

Tra i maestri che accompagnano gli allievi nel loro sviluppo di crescita e specializzazione citiamo:

Ugo Bentivegna; recitazione, dizione, teatro e cinema

Claudia Berté; canto e tecniche vocali

Fabrizio Lorusso; movimento scenico e danza moderna

Marco Ciardo e Agnese Allegra; canto lirico e antico

Saggi, esibizioni, confronti con altre qualificate realtà artistiche consentiranno agli allievi di misurarsi e trarre sempre maggiore volontà di migliorarsi; la sana competizione produce effetti positivi.

La Sezione Arti & Spettacolo è strettamente connessa all’Accademia delle Arti che si rivolge alla danza classica, moderna, contemporanea e che ha accolto con favore anche l’introduzione dei corsi di Hip Hop tenuti da Giuseppe D’Avanzo.

Arti & Spettacolo: la casa degli artisti

 

 

 

 

Arti & Spettacolo porta in scena, ogni anno, un Musical recitato da tutti gli allievi e dove ciascuno esibisce la propria professionalità.

E’ encomiabile la sinergia che è stata creata tra la danza, il teatro e la musica ed è proprio questa la finalità artistica del percorso e cioè plasmare l’allievo arricchendolo con tutte le maggiori valenze che Arti & Spettacolo e l’Accademia delle Arti sono in grado di trasmettere.

Arti & Spettacolo: la casa degli artisti

 

 

 

 

Un ulteriore valore aggiunto che Arti & Spettacolo e l’Accademia delle Arti presentano è costituito dal Master Class in Arte fotografica tenuto dal docente Massimo Danza la cui qualità artistica non necessità di presentazioni; esso non si limita ad insegnare a… “scattare eccellenti foto” ma anche ad introdurre l’allievo nell’inserimento professionale.

Arti & Spettacolo: la casa degli artisti

Arti & Spettacolo: la casa degli artisti

Fotografie a cura di Massimo Danza.

Grazie

 

Ilaria Coppini porta in scena lo spettacolo teatrale “Di Donna in Donna”

Grande successo per lo spettacolo teatrale “Di Donna in Donna – Monologhi di cantautori in prosa”, diretto e interpretato da Ilaria Coppini. Accompagnata dal violino del Maestro Riccardo Bonaccini, l’attrice toscana ha offerto al vasto pubblico presente una performance sublime, variegata, di grande intensità. Il viaggio introspettivo a cui gli spettatori sono stati sottoposti, nella cornice suggestiva del Teatro Petrolini di via Rubattino, è il risultato di un’opera completa, lineare, delicata quanto straripante. L’attrice, destreggiandosi in modo eccelso nell’interpretazione di alcuni tra i più famosi testi della musica leggera italiana (da “Sally” di Vasco Rossi a “Bocca di Rosa” di Fabrizio de Andrè, passando per “Le donne lo sanno” di Ligabue e tanti altri ancora), ha dato voce alle tante sfaccettature dell’universo femminile, tra disperazione, gioia, solitudine e voglia di libertà.

Non è certamente passata inosservata la carica emotiva espressa dalla Coppini per l’intera durata della rappresentazione, ma a stupire è stata soprattutto la sua versatilità. Il ritmo non viene mai smorzato, il susseguirsi delle scene appare quantomai preciso, logico, senza tuttavia scemare nella banalità. Ed è in questo aspetto che risiede la forza della protagonista, simbolo ammaliante di un percorso non solo artistico, bensì prettamente sociale. Un continuo saliscendi sensoriale condurrà la Donna dai molteplici volti ad una definitiva presa di coscienza di sé, della propria intimità e delle proprie ambizioni. A fare la differenza poi, ci hanno pensato i dettagli; dagli abiti di scena scelti dall’attrice, alle melodie d’accompagnamento selezionate assieme al Maestro Bonaccini, nulla è stato lasciato al caso, in una pièce che non manca di lanciare spunti di riflessione su temi di stretta attualità, primo fra tutti quello della violenza di genere. In sintesi, “Di Donna in Donna” è un piccolo capolavoro che scuote gli animi degli spettatori sin dalle loro fondamenta, affascinando e toccando le corde più recondite dell’immaginario teatrale nostrano.

Andrea Lepone

Di Donna in Donna – Spettacolo teatrale di Ilaria Coppini

Nella serata di martedì 14 maggio, il teatro Petrolini di via Rubattino 5 ospiterà la performance teatrale “Di Donna in Donna”, monologhi di cantautori in prosa, diretta e interpretata da Ilaria Coppini, affermata attrice televisiva e teatrale. Uno spettacolo in cui alcune canzoni selezionate dalla stessa attrice diverranno veri e propri monologhi che, con la potenza delle loro parole, andranno a descrivere magistralmente le varie “tipologie” di donna. Il tutto attraverso un variopinto percorso che illustrerà il delicato passaggio dalla violenza subita alla serena consapevolezza di sé e alla felicità. A scuotere l’anima della protagonista sarà il suono del violino del Maestro Renato Riccardo Bonaccini, recentemente rientrato in Italia dopo una lunga tournèe con l’intramontabile Ennio Morricone (a breve ripartiranno assieme per ulteriori date), che ne scandirà i diversi passaggi emotivi, creando un viaggio catartico e liberatorio, finalmente privo di qualunque tipo di sopraffazione e prepotenza. Così la musica, in quanto arte, diverrà elemento salvifico che consentirà e faciliterà il viaggio introspettivo a cui sarà sottoposta tanto l’interprete protagonista quanto gli spettatori. I personaggi arriveranno a toccare varie emozioni e stati d’animo, dalla violenza alla disperazione, dall’impotenza all’ironia, dall’amore alla tenerezza, dalla dolcezza alla sensualità, fino alla voglia di vivere. Appuntamento dunque per martedì 14 maggio alle ore 21:00 presso il Teatro Petrolini (via Rubattino, 5) per una serata all’insegna dell’arte scenica e musicale.

Andrea Lepone

 

“Le Isole dell’Anima” tra parole, musica e…magia

“Le Isole dell’Anima” tra parole, musica e… magia

“Le Isole dell’Anima” tra parole, musica e…magia

La Casa della Pace ha dovuto chiudere gli accessi al pubblico prima del previsto, tanta era la gente che aveva risposto, una volta tanto, alla chiamata dei “migranti”.

Alla presenza degli assessori Varone e Di Nicola del comune di Monterotondo, che ha patrocinato l’evento, accompagnati dal referente Sig. Juan Josè Malgarini di Amnesty International di Monterotondo, è stato presentato le “Isole dell’anima”, uno spettacolo interamente scritto e messo in scena dal poeta e scrittore Alessandro Ristori.

La rappresentazione ha incantato le oltre 120 persone presenti attraverso una serie di performance artistiche di vario genere (dai monologhi alla poesia, dalla Cantata a particolari percorsi video musicali), armonizzati e miscelati con molta abilità.

Presenti in sala anche Dirigenti scolastici del distretto, scrittori, poeti e critici letterari.

La contrapposizione ricercata di sonorità musicali diverse tra loro, ha dato modo di assistere ad un appuntamento teatrale che è filato via liscio fino alla fine tenendo inchiodati tutti gli spettatori sulle loro poltrone per oltre un’ora.

Parlare di questo spettacolo vuol dire ripercorrere la durezza delle immagini video, curate perfettamente da Franco Fabiani; l’incantesimo del suono dell’arpa di Giovanna Berardinelli che ha accompagnato la forza e la dolcezza delle parole del primo monologo, “Questa pace ritrovata”, letto ed interpretato dagli artisti Tony Fusaro e Alessandro Ristori.

“Le Isole dell’Anima” tra parole, musica e… magia

Ma significa anche aver apprezzato la prima uscita della Cantata profana “Alè Amal” dove la composizione musicale complessa e d’effetto, guidata dal musicista Stefano Guerra, ha dato la possibilità ai musicisti Elena Trippitelli al piano, Giorgia Ginevoli al clarinetto, al baritono Giuseppe Maldarizzi e alla soprano Donatella Belli, di accompagnare le emozioni degli spettatori in un viaggio tra musiche e parole che ha avvolto la sala, da subito, in un profondo senso di magia.

Di solito gli eventi importanti si chiudono con fuochi d’artificio. Alla Casa della Pace, sabato sera, si è chiuso con un monologo dal titolo “La mia bambola” dove la dolcezze e la crudeltà del testo hanno vissuto attraverso la sublime interpretazione della giovane artista Gaia Petronio.

“Le Isole dell’Anima” tra parole, musica e…magia

E come se non bastasse la performance teatrale è stata introdotta e guidata dalle pregevoli ed interessantissime considerazioni del critico, italianista, saggista, ricercatore, Dario Pisano che ha accettato di buon grado l’invito dell’autore.

E forse proprio nelle parole conclusive di Alessandro Ristori al termine delle kermesse teatrale si sintetizza il messaggio di questo spettacolo. L’autore, infatti, rivolgendo in ultimo un brevissimo saluto di ringraziamento al pubblico presente, ha tra l’altro affermato:

Ci siamo occupati in questo spettacolo di anime che di solito vengono raccontate, specialmente in questi ultimi tempi, in altro modo. L’aver dato voce, una volta tanto a loro, ci permetterà a tutti noi stasera, al ritorno nelle nostre case, di aver arricchito la nostra anima di un po’ dei loro cuori”.

Un altro modo di leggere la storia di oggi, un altro modo di tendere la mano a chi ne ha bisogno, un altro modo di sentirci più veri, più persone!

“Le Isole dell’Anima” tra parole, musica e… magia

Ricordiamo alcuni brani di interviste rilasciate da Alessandro Ristori e che racchiudono magnificamente la sua anima:

“…all’interno delle mie opere ho sempre parlato di emozioni. Queste sono parte fondamentale ed imprescindibile della vita di ognuno di noi. Ciascuna persona può percepire determinate sensazioni le quali, attraverso lo spettro della sensibilità, finiscono col tramutarsi in emozioni

“…non scrivo per me stesso, ma per permettere alle persone di rivivere, ricordare e risvegliare le proprie emozioni, universalizzando il contenuto delle mie opere

“Le Isole dell’Anima” tra parole, musica e… magia , un insegnamento di vita di Alessandro Ristori.