Risarcimento per bollette Enel

Un risarcimento per bollette Enel di 103,78 euro è quanto deve versare l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica per aver applicato l’Iva sulle accise, una sorta di tassazione multipla, cioè una tassa di una tassa che non è sfuggita all’occhio attento di un consumatore di Venezia, che ha immediatamente fatto ricorso all’autorità giudiziaria competente per far valere i propri diritti.

bollette enel

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Una sentenza storica che ha visto il Giudice di Pace della città lagunare dare ragione al consumatore giudicando illegittima e lesiva nei confronti di quest’ultimo l’Iva sulle accise, e stabilendo il risarcimento di ben 20 bollette tra energia elettrica e gas, dove l’ente pubblico aveva applicato l’errata tassazione. Secondo una stima, se tutti i consumatori facessero ricorso contro l’Enel, l’Ente dovrebbe sborsare circa 2 miliardi di euro, andati erroneamente allo Stato e che il Governo dovrebbe restituire attraverso l’Ente Pubblico.

Iva bollette Enel

Il giudice ha così stabilito l’illegittimità di una tassazione su un’altra tassazione sulle bollette Enel, e quindi dell’Iva, ovvero l’imposta del valore aggiunto, sulle accise dell’erario. A far da cardine e caposaldo all’intera vicenda è stata un’altra battaglia vinta anch’essa dai consumatori, quella dell’Iva sulla TARI, la tassa rifiuti non molto amata dai cittadini. Nella TARI non è infatti previsto il pagamento dell’Iva.

bollette enel

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La sentenza di Venezia potrebbe rivelarsi un precedente clamoroso, qualora venisse estesa anche ai carburanti per le auto, che rappresentano una delle fonti più redditizie dello stato e dove sono presenti delle tassazioni elevatissime. Se si verificasse infatti un evento del genere per il Governo italiano sarebbe una debacle senza precedenti, mentre per i consumatori una vittoria storica contro una pressione fiscale che ha ormai raggiunto livelli assurdi.

Senza ombra di dubbio è il caso che si faccia sempre più attenzione alle bollette, e specialmente alle miriadi di voci che ognuna di queste contiene e a cui non sempre si fa caso. Come nell’esperienza del consumatore veneziano, si può infatti sperare in un rimborso e quindi in un alleggerimento delle spese annuali, cosa che in questo periodo di crisi non è trascurabile ma sicuramente apprezzabile.

 

 

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