InRoma di InStoria Quaderni

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Degna di nota, soprattutto perché riguarda la capitale d’Italia, è la riedizione speciale di InStoria, Quaderni di Percorsi Storici, InRoma, che percorre la città nella sua dimensione storica, archeologica, artistica, mistica, religiosa, sportiva e ludica, fornendo una guida ideale per chi vuole riscoprire la città in cui vive o per i turisti che decidono di visitarla o rivisitarla. Continua a leggere

DanceAbility – Arte No Limits

La “DanceAbility” è una tecnica di danza che può essere praticata da persone abili e da persone con differenti abilità.

Utilizza i principi di base della “Contact Improvisation” una tecnica di danza accessibile a tutti senza limiti di età o fisici, in cui viene esaltato il piacere di muoversi e di danzare tutti insieme in modo spontaneo e gioioso.

La danza si sviluppa tra le persone attraverso un dialogo fisico in cui sono coinvolti tutti i sensi. Nella Contact Improvisation i partecipanti improvvisano e danzano cercando di essere sempre concentrati sul momento che stanno vivendo e che genera una trasmissione continua di energie positive.

E’ nata nei primi anni Settanta negli Stati Uniti come ricerca scientifica su nuove tecniche di movimento e di comunicazione destinate a persone con differenti abilità attraverso il contatto tra i ballerini, il dominio del movimento del proprio corpo e l’ascolto attento della guida dell’istruttore.

Naturalmente questa tecnica, investendo anche la parte emotiva , si è avvalsa dello studio e dell’applicazione delle altre discipline orientali quali  Aikido, Tai Chi, meditazione.

La DanceAbility si è sviluppata grazie all’impulso di Alito Alessi, danzatore e coreografo, direttore della Joint Forces Dance Company della città di  Eugene (Oregon-USA)

Nella DanceAbility viene esaltato il concetto ed i principi della “gravità fisica” che è alla base di questa danza ed è fondamentale per muoversi attraverso la comunicazione spontanea;  il contatto fisico  rappresenta – sovente – una nuova esperienza comunicativa che è stata forse – fino a quel momento – inesplorata.

C’è una sola ed unica regola di base: L’improvvisazione.

Dovendo armonizzare l’esecuzione dei movimenti in relazione alle possibilità dei singoli danzatori si può ben capire quale arduo compito spetti al maestro istruttore il quale , “improvvisando” crea la coreografia momento dopo momento. E’ facilmente intuibile che anche la scelta di una “scaletta” musicale risulti notevolmente impegnativa.

A breve affronteremo molti altri aspetti della danza nelle varie forme, particolarità e punti di vista.

I ciliegi di Federico II di Prussia

federico ii di prussia

I ciliegi di Federico II di Prussia rappresentano la tesi di laurea, poi pubblicata dalla casa editrice GB EditoriA, del dott. Matteo Liberti, giornalista per Focus Storia e direttore del periodico InStoria – quaderni di percorsi storici. Continua a leggere

Al Posto Giusto – Rosa Parks

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con la campagna denominata Al Posto Giusto ricorda i 60 anni dall’eroico “no” di Rosa Parks su di un autobus dell’Alabama a cedere il posto a sedere riservato ai bianchi.

Il 1 dicembre del 1955 cambiò per sempre la storia dei diritti civili nella civilissima America.

Molte città italiane sono coinvolte nella realizzazione di iniziative tra martedì 1 e domenica 6 dicembre e saranno attraversate da autobus e tram dedicati che, sul display, avranno ben visibile la scritta ‘60 Rosa Parks’. Alcuni di questi ospiteranno al loro interno artisti, attori, scrittori stranieri, migranti di prima o di seconda generazione che parleranno di discriminazione e racconteranno ai passeggeri la figura di Rosa Parks. Passeggeri spesso particolari visto che la campagna è rivolta anche agli studenti. In altri casi saranno autobus e tram di linea ad ospitare il materiale comunicativo che illustra la campagna.
Oltre alle iniziative di Al Posto Giusto che avranno come ‘palco centrale’ l’autobus se ne svolgeranno altre in biblioteche e altri luoghi pubblici. Anche la toponomastica farà la sua parte con la dedica di una Piazza alla figura di Rosa Parks.
Ripercorriamo la storia: Siamo nella cittadina di Montgomery in Alabama ed è il primo dicembre del 1955.

Rosa Parks, moglie di Raymond Parks, attivo nel movimento dei diritti civili, torna a casa dopo il suo lavoro da sarta in un grande magazzino della sua città. Sul bus non trova posti liberi nella parte riservata ai “negri” e decide di sedersi nel settore dei “posti comuni”, dietro la fila riservata i bianchi. Dopo di lei sale un uomo bianco che rimane in piedi essendo terminati i posti a sedere. Dopo poche fermate l’autista intima a Rosa Parks di alzarsi e lasciare il suo posto all’uomo bianco.
Rosa non si scompone e rimane al suo posto, rifiutandosi di alzarsi con dignitosa fermezza.
L’autista ferma il mezzo e chiama due poliziotti. Rosa Parks viene arrestata e portata in carcere per condotta impropria e per non aver rispettato il divieto che obbliga i neri a cedere il proprio posto ai bianchi nei settori cosiddetti “comuni”.
Un atto coraggioso, determinato, possente, in seguito al quale si avvia una protesta popolare da parte della popolazione “negra”;  Martin Luther King, insieme ad altre decine di leader delle comunità afroamericane, dà vita a una serie di azioni di protesta. La più incisiva è stato il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery  affinché fosse cancellata una norma odiosa e discriminatoria che comprometteva persino la normale possibilità quotidiana di sedersi, come gli altri cittadini, su un autobus.
Rosa Parks muore a Detroit il 24 ottobre 2005 ed è consegnata alla storia come “The Mother of the Civil Rights Movement.

La Casa Bianca ospita le sue spoglie con tutti gli onori.

Il Ministro Dario Franceschini ha così dichiarato:

“Questa campagna Al Posto Giusto è un atto dovuto ad una donna meravigliosa che con un gesto coraggioso e rivoluzionario ha cambiato la storia dei diritti civili. Ricordare quel gesto porta a riflettere sulle discriminazioni che esistono ancora ai nostri giorni. Solo se la memoria parla al presente ha un senso e l’esempio di Rosa Parks deve ancora oggi poter ispirare tutti coloro che credono nella convivenza e nell’integrazione”.

Al Posto Giusto è una campagna promossa dal Ministero Beni Culturali.

Riciclare i rifiuti con il termovalorizzatore

riciclare i rifiuti

Una delle scelte più sagge che un governo possa compiere è investire su un termovalorizzatore, in grado di riciclare i rifiuti e trasformarli in energia termica. Occorre tenere infatti presente che diversi rifiuti generano dei gas serra, che sono senza dubbio d’aiuto alla terra, perché formano una barriera protettiva contro i raggi solari, ma che possono essere deleteri se creano, per l’appunto, una serra, facendo riscaldare più del dovuto il pianeta.  Continua a leggere