Parole nella Guerra

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Parole nella Guerra di Laura Poggi, segna una sorta di rivoluzione copernicana nella ricerca storica e sociale riguardante le vicende della guerra, poiché nel corso del XX Secolo le fonti ufficiali con le quali si ricostruivano le vicende storiche, vennero affiancate da fonti personali private, come autobiografie, lettere, corrispondenze, e cartoline di soldati, spettatori, e gente comune. Continua a leggere

Legge 104 Diritto al trasferimento?

Legge 104 e mobilità

Non è ancora il caso di gridare “vittoria” in quanto è ben noto che la complessità della macchina burocratica e, con essa, le Istituzioni, male si adeguano alle sentenze dei Tribunali.

Vedremo… in ogni caso è bene gioire per una importante e storica sentenza che la Corte d’Appello di Sassari ha emesso e che sancisce il diritto al trasferimento di un familiare che assiste un disabile, in una sede lavorativa quanto più vicina al domicilio dell’assistito.

Veniamo ai fatti   

  • A febbraio 2014 una impiegata aveva chiesto all’Ufficio Scolastico il trasferimento, motivato e documentato, da Palau a Sassari per accudire il figlio portatore di handicap grave;
  • L’Ufficio Scolastico, attenendosi al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, ha negato il trasferimento;
  • A maggio del 2015 il Giudice del Lavoro concordò con quanto affermato dall’Ufficio Scolastico negando la sussistenza di tale diritto a favore del lavoratore ed attribuendo tale materia alla trattazione in sede di C.C.N.L. integrativo;
  • Il ricorso promosso dall’impiegata è stato esaminato dai Giudici che hanno stabilito il diritto della madre di avvicinarsi alla città di residenza per continuare a svolgere la propria attività lavorativa ed assistere il figlio; l’Ufficio Scolastico è stato inoltre condannato a pagare le spese legali e risarcire l’impiegata;
  • L’impiegata lavorerà nella sede scolastica da lei indicata al momento del bando relativo alla mobilità del personale

Le motivazioni della sentenza, che ha visto riconosciuto il diritto dell’interessata al trasferimento espressamente previsto dall’art. 33 della Legge 104/92 quinto comma, pongono in particolare evidenza la  discrasia tra le norme contenute nel C.C.N.L. e la Legge;  non si tiene conto di quanto  previsto per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti dei disabili che rappresentano i supremi interessi garantiti dalla Costituzione i quali – affermano i Giudici – non possono essere disattesi.

Gli stessi Giudici, pur comprendendo le importanti esigenze organizzative dell’Amministrazione, tesa a dare un ordinato e strutturato assetto all’intero sistema, affermano che “l’esigenza del datore di lavoro” non può in ogni caso comprimere l’inalienabile diritto alla tutela del disabile e che appellarsi alle esigenze organizzative cancella- di fatto – le previsioni contenute nella sopra citata Legge 104

La Corte d’Appello ha inoltre annullato, essendo in contrasto con una norma imperativa, l’art. 7 del C.C.N.L. del 2014 per la mobilità del personale docente e ATA e di tutte le norme ad esso collegate. L’azione legale promossa e portata avanti da questa coraggiosa madre l’ha vista vincitrice  ma, cosa ben più importante e meritoria, ha visto affermare con forza il diritto di suo figlio all’assistenza di cui ha necessità.

 

Ora solare: come prevenire il disagio

Si ritorna all’ora solare nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 2015, perciò l’orario verrà portato indietro di 60 minuti, ristabilendo l’ora effettiva della Terra e ponendo fine all’ora legale, che non è un’ora reale, bensì un escamotage per risparmiare energia elettrica sfruttando il più possibile la luce fornita dal sole. Continua a leggere

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Sono trascorsi solo 6 mesi dalla nomina della grande Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opera di Parigi, nel ruolo di Direttrice del balletto del Teatro dell’Opera di Roma ed ecco che viene impressa una epocale svolta alla programmazione ed alla qualità delle rappresentazioni artistiche in cartellone.

Il prestigio dell’ultra centenario Teatro Costanzi (dal nome del suo costruttore che lo realizzò nel 1880) e che, dal 1947,  ha assunto l’attuale importante denominazione “Teatro dell’Opera di Roma” verrà ancora di più esaltato con la presentazione di eccellenti opereballetti e concerti;  il Teatro è destinato ad essere sempre più il fulcro di una attività culturale di eccellenza in campo nazionale ed internazionale.

GISELLE, forse il più classico dei balletti romantici, è presentato nella coreografia di Patricia Ruanne già principal dancer al Royal Ballet e al London Festival Ballet dove fu partner nientemeno che di Rudolf Nureyev. La rappresentazione ha visto il suo debutto il 20 ottobre e l’appassionato pubblico ha mostrato grande partecipazione e soddisfazione per l’eccellente esibizione.

Le repliche sono previste fino al 27 ottobre.

Les ètoiles dell’Opera di Parigi, Amandine Albisson  e Mathias Heymamm, interpreteranno per alcune rappresentazioni il ruolo di Giselle e Albrecht.

Nel balletto la figura di Giselle  sarà anche affidato a Gaia Straccamore, Susanna Salvi e Rebecca Bianchi mentre, il ruolo di Albrecht , sarà portato sul palcoscenico anche da Giacomo Luci, Alessio Rezza e Claudio Coviello il quale interpretando proprio il ruolo di Albrecht  fu nominato primo ballerino al Teatro alla Scala di Milano.

Tornando alle parole che Eleonora Abbagnato pronunciò il giorno del suo insediamento al Teatro dell’Opera di Roma “Porterò il nostro corpo di ballo al livello della Scala” possiamo affermare con entusiasmo che con queste rappresentazioni si vedono concretamente e qualitativamente i risultati attesi.

Ma non è tutto

Dal 30 ottobre al 7 novembre andrà in scena  Coppèlia nella versione di Roland Petit il quale trasferisce la classica versione in una più moderna ambientazione ma avremo, comunque, la gioia di poter ammirare i suoi passi di valzer con la bambola Coppèlia.

Dal 20 dicembre al 8 gennaio 2016 potremo ammirare l’intramontabile, il classico e sempre amato “Lo Schiaccianoci” con la musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij

Un’altra meritevole iniziativa è “Anteprima Giovani” , Vietato ai maggiori di 26 anni, ed offre a soli 15 euro una recita in anteprima o, un abbonamento per 9 rappresentazioni, a soli 100 euro.

Per maggiori informazioni rivolgersi alla Biglietteria del Teatro dell’Opera di Roma

Sig. Leonardo Magno
Piazza Beniamino Gigli, 1
00184 Roma
Tel. 06 4817003 – Fax 06 4881755
ufficio.biglietteria@operaroma.it