“Amici in Fiore”: insegnare l’etica ambientale con i fiori

Amici in FioreQuando si dice “il linguaggio dei fiori”. I fiori e la loro bellezza, i fiori con tutto ciò che trasmettono. Una semplice gentilezza, un’infinità di emozioni, sentimenti….perchè no? duraturi e intramontabili. Regalare un fiore: gesto considerato di altri tempi, ma non tramontato del tutto. L’album dei ricordi è ancora lontano. “Amici in Fiore”; interessantissima iniziativa che ha inaugurato ieri mattina la sua seconda edizione. Una nuova sfida salutata con ottimismo da Sandro Braghettoni, Presidente di Interflora Italia, partner del progetto e dall’Onorevole, Luca Iannarone, amministratore delegato e direttore generale di InterFlora Italia, l’Onorevole Chiara Braga, deputata e membro della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.

75.000 i bambini delle scuole elementari d’Italia che vi hanno aderito lo scorso anno. Non solo i piccoli studenti, gli uomini e le donne del “domani”, ma anche insegnanti e genitori coinvolti tutti insieme per insegnare un significativo messaggio. Chi studia i fiori, ne comprende le loro potenzialità e li regala anche, come atto di bon ton, fa del bene alla nostra natura e al nostro ambiente. Educazione ambientale, etica ambientale: importanti valori rigorosamente da diffondere, a cominciare dai nostri bambini. L’Italia, anche in questo campo, è rimasta parecchio indietro; troppe le questioni date per scontato, ma i presupposti per migliorarsi e fare bene, anche in questo campo, ci sono tutti.

“Partire dalla bellezza dei fiori per scoprire il valore del nostro ambiente e la necessità impellente di una sua difesa”. Questo il significato, seppur espresso con parole diverse, dall’On. Chiara Braga, nel corso dell’apertura della presentazione, svoltasi nella Sala Stampa della Camera dei Deputati. I fiori e le loro caratteristiche, le loro potenzialità, i loro effetti benefici: ne hanno parlato il Dr. e Prof. Paolo Ospici, esperto in Erboristeria e Naturopatia e la Bioeticista, Dr. ssa Giordana Pagliarani. Non solo un semplice progetto! “Amici in Fiore” si pone, come scopo secondario, il tornare a riscoprire un vecchio metodo di insegnamento e studio che ha fatto la storia, il metodo Montessori. Studiare e apprendere non dalle pagine dei nostri libri, ma dagli oggetti, da tutte le cose belle, natura in primis, che ci circondano.

“Amici in Fiore” ricomincia con giochi creativi e kit che saranno consegnati a studenti e insegnanti. Il tutto trova il pieno appoggio di CSE Italia srl che ha moderato la conferenza stampa di ieri, la stessa Interflora, e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Salute del Territorio e del Mare. L’Ambiente, il nostro paesaggio, le infinite bellezze nostrane rigorsamente da proteggere. “Anche solo accarezzando un petalo di rosa, si può”.

Primavalle, ennesimo caso di omofobia

ennesimo caso

Ennesimo caso di omofobia e di intolleranza nel quartiere romano di Primavalle. Un ragazzo di trent’anni è stato prima insultato e poi picchiato da due coetanei senza alcun motivo. Il giovane è stato ricoverato al Policlinico Gemelli dove gli sono stati diagnosticati quattro giorni di prognosi; una volta dimesso ha sporto regolare denuncia. Continua a leggere

Come trovare lavoro in Europa

lavoro in europa

Chi non ha paura di emigrare e ama imparare nuove lingue, senza troppo indugiare potrebbe trovare lavoro in Europa, grazie alla piattaforma Eures, portale creato appositamente per la mobilità dei lavoratori nell’area dell’Unione che si può facilmente raggiungere attraverso l’indirizzo web https://ec.europa.eu/eures/home.jsp?lang=it.

Questo sito pubblica tutte le offerte professionali facenti parte di ben 32 stati europei, quindi non solo quelli dell’Unione Europea Che attualmente sono 28) ma anche altri che pur facendo parte dell’Europa in senso fisico non lo sono in senso politico. Vediamo quindi come trovare lavoro in Europa.

Lavoro in Europa: le lingue

lavoro in europa

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Come spiegato precedentemente una delle condizioni fondamentali per trovare lavoro in Europa è quella di conoscere almeno due, se non tre, lingue straniere. Naturalmente a farla da padrone sono le tre principali lingue dell’Unione, ovvero l’Inglese (lingua ormai internazionale), il francese e il tedesco (quest’ultima è la lingua parlata dal maggior numero di persone presenti in Europa, essendo la lingua ufficiale della Germania, dell’Austria, di gran parte della Svizzera e della provincia autonoma di Bolzano in Italia).

Se si conoscono tutte e tre queste lingue è inutile dire che il trovare lavoro in Europa è senza dubbio più semplice, in quanto i selezionatori delle varie aziende europee sono molto inclini ad assumere chi conosce le principali lingue dell’Unione, e inoltre Germania, Inghilterra e Francia sono i tre Paesi trainanti dell’economia europea e quindi quelli in cui è più facile trovare una buona occupazione.

Lavoro in Europa: come orientarsi

lavoro in europa

lavoro in europa

Orientarsi però non è semplice, perché anche a livello europeo le truffe sono in agguato. Eures invita allora a prestare attenzione su diversi punti:

  • Verificare sempre se il mittente del messaggio è un indirizzo mail Eures o relativo al datore di lavoro dell’offerta a cui ci si è iscritti.
  • Se la società non è conosciuta è bene fare una piccola ricerca su essa sui vari forum presenti in rete oppure vedere se vi sono notizie sui quotidiani.
  • Non prendere mai in considerazione offerte di lavoro dove si chiede di anticipare somme di denaro, ne tantomeno dare dati di documenti o di carte di credito via mail.

Eures chiede espressamente a chi opera sui propri portali di attenersi a queste regole, in modo da non avere brutte sorprese.

 

 

Raffaella Reggi a tutto tondo sul tennis femminile italiano

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Storia economica: il mercantilismo

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